Eccellenza B: Vis Artena -.Morolo 2 - 3
articolo del 3/10/2010
Vis Artena: Centra, Masella, Cherubini, Chianelli, Padovani, Capuano (60’ Romagnoli), Morici (66’ D’Acampo), Carnevali,
Prosia, Panella, Corsetti. A disp. Campitelli, Pizzuti, Mariani, Innocenzi, Florian. All. Paolo D’Este.
Morolo: De Vellis, Cirelli, Burgueno, Maferri, De Angelis, Patrizi, Valeri (65’ Simoncelli), Capuano, Martino (92’ Savastano),
Pestrin, Coluzzi (46’ Tealdi). A disp. Catracchia, Lombardi, Recine, Pirri. All. Antonio Gaeta.
Arbitro: Sig. Giancola di Latina.
Reti: 13’ Corsetti, 37’ Pestrin, 79’ Pestrin (rig.), 85’ Cirelli, 88' D'Acampo.
Note: ammoniti Capuano, Martino, De Angelisi, Burgueno (M.), Morici, Masella (A.).
Il Morolo scrive la più grande sorpresa della quinta giornata di andata: la formazione di Antonio Gaeta, modesta nel primo mese di campionato, esce con un convinto successo dal “Comunale” di Artena e con tre punti figli di una grande dose di umiltà e di semplice applicazione dei dettami tecnici. Tutto ciò che è mancato a una Vis Artena supponente, presuntuosa, semplicemente irritante.
Non che il Morolo sia stato trascendentale nel costruire le occasioni. Le ha semplicemente sfruttate e ha difeso con maggior ordine, dal centrocampo all’indietro.
L’Artena è in vantaggio al 13’ grazie a un bel colpo di testa di Corsetti, con il Morolo che ci mette parecchi minuti per reagire: ma quando lo fa (34’) Pestrin manda una punizione in porta lasciando di stucco Centra.
Nella ripresa sempre Pestrin si conferma un grande collante e un signor giocatore, per il pacchetto centrale, colpendo anche un palo prima di realizzare un calcio di rigore decretato per un ingenuo fallo commesso su Martino.
Al 40’ il fluidificante Cirelli, ex Isola Liri del periodo aureo in Eccellenza (2003), manda in visibilio il Morolo trovando una deviazione fortuita e fortunata: è il 3-1. La Vis Artena si riavvicina con un tiro da fuori di D’Acampo, che faceva il suo ritorno all’attività agonistica dopo un anno. Ma non basta. La partita non si riprende più. Applausi al Morolo. Se li merita.