Eccelenza B: Formia-Tor Sapienza 0-0
articolo del 24/10/2010
FORMIA-TOR SAPIENZA 0-0 Formia: Gozzolino, Valerio (26’ Danese), Scipione, Scarlato, Finizio, Crisai, Iovino (81' Di Roberto), De Santis,Ferrara, Adjei (46’ Volpe), Russo. A disp. Centola, De Vita, Foti, Giacca. All. Tersigni. Arbitro: D’Ambrogio di Frosinone. Note: ammoniti De Santis (F), Bolzan, Manzo (T.S.). Recupero: 3’ nel II tempo. Spettatori 200. Cielo coperto. FORMIA (LT) - Il Formia recrimina e riflette sulle proprie mancanze, il Tor Sapienza sorride e si consolida tra le prime della classe, conservando l’imbattibilità stagionale e la propria porta, ancora una volta immacolata. E’ il senso stretto dello 0-0 che biancazzurri e gialloverdi hanno fatto registrare a conclusione di 90 minuti caratterizzati da grande intensità e voglia di far bene. I locali, reduci dal successo di Ceccano e dalla vittoria di Coppa Italia contro il Cecchina, sentiva la necessità di raccogliere l’intera posta in palio per continuare a risalire la china della classifica e preparare meglio una nuova, “calda” settimana: mercoledì ritorno al Comunale di viale Spagna, con una sola rete di dote (2-1), e domenica al “Roberto Pera” contro il San Cesareo, dato in crescita. A tal proposito stamattina al “Perrone” si è avvistata la presenza di Francesco De Angelis, vice di Fabio Lucidi, tecnico sancesarese, spettatore giustamente interessato.
Tor Sapienza: Di Giosia, Rossi, Vannozzi, Valerio, Bolzan, Manzo, Di Giuliantonio, Pitocchi, Scafati (88’ Turcarelli),Rosati (77’ Corsi), Perfili. A disp. De Luca, Antonica, Palombi, Torroni, Piraino. All. Ippoliti.
Rosati, che da 20 metri, ha mandato il pallone ad incocciare il palo alla destra di Gozzolino. Nel mezzo ed anche dopo, l’undici tirrenico ha controllato territorialmente il match, ma una compagine ben organizzata come quella romana (Valerio, splendido play-maker ed ottimo frangiflutti davanti ai centrali Bolzan e Florio ed al rassicurante ex portiere del Guidonia e del Fiumicino) ha avuto spesso buon gioco al cospetto di un Formia quantomai generoso e positivo sotto il profilo della manovra, ma che ha pagato con l’anemia di un attacco volitivo e decisamente inconcludente. E la riprova è arrivata con quelle situazioni “sporche” in area ospite, oltre a quei due palloni che hanno attraversato l’area piccola senza che ci fosse nessuno a dare la “zampata” decisiva. Questo appare più che mai il vero tallone d’Achille in riva al Tirreno, mentre in casa romana si sorride per una classifica più soddisfacente che mai. Che oggi ha portato al minimo guadagno nei confronti della capolista.