stampa | chiudi

Eccellenza A: Civitavecchia - Fontenuovese 3 - 0


articolo del 25/10/2010

Civitavecchia: Boccolini 6,5, Lemme 6,5, Trombetta 6,5, Burelli 6 (68' Ciorciolini 6), Giacomini 6,5, Mencio 6,5, La Cava 6,5, Palermo s.v. (7’ Minelli 6,5), Di Giacomo 7,5 (61’ Sbaccanti 6), Ruggiero 6,5, Iezzi 6,5. A disp. Buonincontro, Ianniciello, Piscopo, Gatta. All. Petrelli 6,5.
Fontenuovese: Grieco 5,5, Servi 5, Di Raimo 5,5, Del Prete 5,5 (81’ Gasparro s.v.), Santoni 5, Mori 4,5 (46’ Eusepi 5), Bonanni 5 (65’ Petrangeli 5,5), Giannetti 5, Fuoco 5, Italiano 5, Gerli 5,5. A disp. Massimi, Boci, Giuseppucci, Pagliuca. All. Rosa 5,5.
Arbitro: Sig. Carbonari di Roma 1 (7).
Reti: 3’ pt Di Giacomo, 24’ pt Ruggiero, 36’ pt (rig) Di Giacomo.
Note: ammoniti, Ciorciolini (C.), Grieco, Servi (F.). Al 71’ Giannetti fallisce un calcio di rigore.

 
Per chiudere la pratica Fontenuovese al Civitavecchia sono bastati solo 45 minuti. La formazione di Pino Petrelli, infatti, è partita subito a testa bassa, occludendo ogni velleità ospite, forti di una striscia positiva maturata con l’avvento del nuovo allenatore. Il tecnico tirrenico sposa ancora il modulo 4-4-2 e, come previsto alla vigilia, recupera gran parte degli acciaccati e spedisce in campo la miglior formazione: Boccolini tra i pali e una difesa a quattro composta da Lemme, Mencio, Giacomini e Trombetta. A centrocampo la coppia Palermo-Burelli mentre le corsie laterali sono occupate da La Cava e Iezzi. In prima linea Di Giacomo e Ruggiero. Pronti e via ed è fulminante il vantaggio del Civitavecchia che, al 2’ passa con Di Giacomo: l’incornata dell’attaccante nerazzurro (su perfetto assist di Ruggiero) è di quelle vincenti, lasciando imbalsamato l’estremo difensore ospite. Palermo deve uscire subito la contesa ma, nonostante ciò, la Fontenuovese accusa il colpo e rischia ancora al 10’ quando Lemme arriva sul fondo e crossa al centro per Ruggiero, con quest’ultimo che viene fermato in angolo. Ospiti in contropiede al 16’ ma Boccolini non si perde d’animo al cospetto di Giannetti. Il pallino del gioco lo tiene sempre e comunque la squadra cara al presidente Adriano Clemeno: il raddoppio nerazzurro arriva al 23' e gli applausi sono tutti per il “civitavecchiese” Gigi Ruggiero. Va via sulla fascia sinistra, un paio di slalom agli avversari e, nel cuore dell’area, fa partire un bolide che finisce la sua corsa sotto la traversa. Intorno alla mezz’ora la Fontenuovese, con Bonanni, bussa alla porta di Boccolini che fa capire chiaramente che la saracinesca rimarrà abbassata fino alla fine delle ostilità. Il tris del Civitavecchia al 37’: l’incontenibile Ruggiero mostra il suo miglior repertorio che è quello di puntare l’uomo, saltarlo con estrema facilità. Grieco stavolta lo stende e il rigore è sacrosanto. Dal dischetto il bomber Di Giacomo non fallisce, firmando la sua personale doppietta giornaliera. E sul punteggio di 3-0 si va al riposo.
La ripresa è una pura formalità, visto che Giacomini e compagni non hanno più nulla da chiedere all’ottava giornata del campionato . L’unico vero sussulto è registrato al 28’: Lemme aggancia in piena area Italiano e il direttore di gara, signor Carbonari di Roma, indica per la seconda volta, il dischetto del rigore. Dagli undici metri va Giannetti ma Boccolini lo ipnotizza, respingendo per ben due volte la conclusione del giocatore biancoceleste. Tre punti d’oro per il Civitavecchia, che avanza in classifica, aspettando con la giusta convinzione la trasferta pomeridiana di domenica prossima. I nero-azzurri, infatti, saranno ospiti del Rieti, capolista del girone A.
Sala stampa affollata, per la presenza del tecnico Petrelli e del bomber Di Giacomo. “Abbiamo ridimensionato i loro propositi e fermato il loro entusiasmo – attacca il mister – ma il merito del Civitavecchia è stato notevole. Siamo andati vicini al gol in diverse occasioni e questa situazione deve farci crescere di più. Insomma possiamo ancora migliorare. La nostra crescita è evidente ed è una garanzia per il futuro: insomma abbiamo scoperto le carte ma non ci fermiamo qui: il lavoro va proseguito per riportare il grande pubblico allo stadio. Perché ho scelto questa formazione? – risponde Petrelli – Sono andati in campo quelli che in settimana mi hanno dato più garanzie. La sostituzione di Burelli – aggiunge – l’avevamo prevista perché il ragazzo era in diffida. Ruggiero invece mi ha entusiasmato. Poteva fare una tripletta: ha lavorato davvero tanto ed ha sfruttato le caratteristiche dei compagni. Lemme invece l’avevo visto bene già nella partita di Coppa Italia e si è meritato la maglia”. La conclusione del tecnico del Civitavecchia è sui giovani. “Tutti stanno facendo veramente bene, nessuno escluso – conclude Petrelli – dei vecchi invece  conosciamo il loro valore. Ma non culliamoci troppo sugli allori. E’ nostro dovere rimanere coi piedi ben piantati per terra”.
Il taccuino è per Di Giacomo. “Siamo entrati in campo motivatissimi e lucidi – spiega l’ex attaccante della Vigor Cisterna – abbiamo sbagliato poco e niente e questo non può farci che piacere. I miei gol? Una gioia divisa con i miei compagni, che mi mettono in condizione di battere a rete. La mia forma sta pian piano riprendendo, dopo l’infortunio. Dove vuole arrivare questo Civitavecchia? In alto perché ogni domenica giochiamo per un solo risultato: la vittoria”. Si chiude con l’immancabile dedica. “Una doppietta per la mia ragazza Anna Lisa. E’ lei che mi sprona a far bene, a non mollare mai, anche nei momenti più difficili”.
                                                                                                                                                 (si ringrazia Carlo Gattavilla)

stampa | chiudi