Un primo punto sul girone A
articolo del 7/11/2010
Guadagnano Pisoniano e Civitavecchia, tra quelle che ambiscono al vertice Nella decima giornata del girone di andata guadagnano in due, dalle parti della vetta. Sono il Pisoniano, che riscuote alla cassa i tre punti del “Martoni” di Monterosi, e ne lucida ben due sul totale di giornata, nei confronti della capolista e dell’Albalonga. Il Rieti non va oltre lo 0-0 contro un Maccarese più intraprendente nella prima parte, che ha rischiato in un paio di occasioni, nella seconda, ma che ha giocato alla pari della prima in classifica; i castellani di Punzi non riescono a scardinare il bunker eretto dalla Corneto Tarquinia, che comincia a raccogliere qualcosa pure lontano dalla culla, con Cerveteri, della civiltà etrusca. Vincono due realtà ultimamente ricacciate indietro dagli scontri diretti e dalle alterne vicende, ossia Palestrina e Tor Tre Teste: gli arancio-verdi di Claudio Solimina passano d’autorità, all’inglese, al “Lodovichetti” sulla Pescatori Ostia, mentre la squadra prenestina deve rincorrere una valevole Ostiamare come quella vista nel primo tempo, nella rivincita del campionato juniores. Infatti sabato i bianco-viola hanno vinto 2-0 andando in testa, nel torneo dei diciottenni. Per le occasioni viste, per le assenze ospiti, per il fatto che l’Ostiamare sia rimasta in dieci, è giusto l’esito del “Roberto Ielasi”, anche se la fortuna ha abbondantemente salutato il percorso di Massimo Castagnari e dei suoi da un bel pezzo. Applausi al Civitavecchia, bello, concreto, nel primo tempo, meno nel secondo, per gli eccessivamente esigenti dotati di palato fine, in riva allo stadio Giovanni Fattori; ma l’importante era vincere e i nero-azzurri, dopo lo stop dello “Scopigno”, hanno vinto, continuando a dimostrare e di poter frequentare la parte borghese della graduatoria, in questo complimenti a Petrelli, e di aver, tuttavia, dei margini di miglioramento, una volta prese le misure al torneo, da parte della relativa linea verde. Oggi non si può menzionare nello stesso ragionamento Sparta e Atene, perché l’Albalonga si è data la zappa sui piedi, perdendo la possibilità di andare in vetta: niente di irreparabile, per carità, però ogni volta che siamo lì lì per verificarne la personalità, veniamo smentiti da un risultato che è un brodino, rispetto alle attese di dirigenti e sostenitori castellani. Per la Corneto un punto di platino. Il Real Pomezia supera 4-1 il Cecchina facendo, in fondo, soltanto il proprio dovere, per non essere risucchiata da sotto, cosa che statisticamente sta capitando all’Ostiamare, e il Fiumicino supera di misura la Foglianese (1-0). Come da pronostico la Fontenuovese batte in maniera rotonda un Torrenova per buona metà da rifondare, che, crediamo, sta sperando di arrivare a dicembre fuori dalla “fossa”. E’ mancata la programmazione, è mancata una serie di cose che dovrebbero andare contro alla storia degli ultimi anni, è mancata la volontà di investire, diciamocelo francamente. E ora l’arrivo di Amici deve essere seguito da un radicale moto di rimessa in piedi di un organico intero, o quasi. Si sapeva e, pur mantenendo la dovuta considerazione nei confronti delle altrui opinioni, a differenza di qualche alchimista dalla facile maniera di guardar sempre in casa d’altri, crediamo che negare gli evidenti limiti del Torrenova sia delittuoso. Cosa si chieda ad Amici non è dato sapere. Però Sandro, come altri, ha la comprensibile ma umana tentazione di andarsi a prendere sovente situazioni non facili, nemmeno da gestire. In bocca al lupo (e crepi!). Massimiliano Cannalire