Eccellenza B: Diana Nemi - Ceccano 2 - 2
articolo del 7/11/2010
Ceccano: Olevano C., Latini, Orsinetti, Tomaselli, Tiberia, Dei, Ciotoli (dal 40’ s.t. Innocenzi), Olevano D. (dal 7’ s.t. Carcasole), Lucchetti, Meneghello, Egidi (dal 2’ s.t. Pentagallo). A disp.: Frasca, Cianfarani, Di Stefano, Persichini. All. Sig.: Carlini.
Arbitro Sig.: Giancola (Latina)
Marcatori: 14’ p.t. Orsinetti (C), 29’ p.t. e 3’ s.t. Marconi (D.N.), 26’ s.t. Lucchetti (C).
Note. Ammoniti: Ciotoli, Marconi, Latini, Dei, Gioacchini, Tiberia, Pace, Segna, Volante. Espulsi: 22’ s.t. Turay, 22’ s.t. Carcasole, 47’ s.t. Pace.
Bella ed agonisticamente valida, ma anche eccessivamente ed inspiegabilmente nervosa: questi gli aggettivi che sintetizzano la sfida tra Diana Nemi e Ceccano, partita della decima giornata del Campionato di Eccellenza, girone B. I taccuini degli addetti ai lavori raccontano, infatti, di 4 goal, 2 traverse, 9 ammonizioni e 3 espulsioni, a conferma di quanto la gara del “Luciano Iorio” fosse sentita, soprattutto dal vista psicologico ed emotivo, da entrambe le contendenti: la Diana Nemi per ripartire dopo la pesante debacle di Artena, il Ceccano per conciliarsi con la vittoria dopo ben 6 turni di digiuno. Il 2 a 2 finale, sicuramente bello per il pubblico sugli spalti, è oggettivamente il risultato più giusto per l’equilibrio visto in campo, nonché per la grinta e la vivacità riversate sul terreno di gioco dai 22 atleti. La gara si conferma subito vivace, con le squadre che non lesinano energie e si riversano frequentemente in avanti alla ricerca del goal. La prima emozione la regalano i padroni di casa che, all’8’ minuto, vanno vicini alla segnatura con una punizione dal limite dell’area di Pace che, per sfortuna del numero 7 bianco/azzurro, termina di poco alta sopra la traversa. La risposta del Ceccano 3 minuti più tardi con un potente tiro da fuori area di Meneghello che, però, sfiora il palo alla sinistra di Segna. Al secondo affondo la squadra di Carlini trova il goal del vantaggio: goniometrico cross dalla destra di Egidi per Orsinetti che, di testa, non ha eccessive difficoltà a trafiggere la retroguardia nemorense, nella circostanza non del tutto esente da colpe. Lo svantaggio non condiziona i ragazzi di Mosciatti che, al 29’, si procurano un calcio di rigore per un fallo di mano in area rosso/blu di Ciotoli: sul dischetto si presenta lo specialista Marconi che, in maniera impeccabile, insacca la sfera alle spalle di Olevano. Il goal esalta i tifosi nemorensi sugli spalti ma, allo stesso tempo, accende gli animi dei giocatori in campo: in pochi minuti, infatti, sono ben 6 i giocatori che finiscono sul taccuino del direttore di gara. Il primo tempo si chiude con gli assalti della Diana Nemi che, in più circostanze, va vicina alla rete del vantaggio. Emozioni anche ad inizio ripresa: neanche il tempo di riaccomodarsi in tribuna ed i padroni di casa trovano il goal del vantaggio con Marconi (sicuramente il migliore in campo) che, ben servito da Barbaliscia, “scarica” un gran tiro da posizione defilata che non lascia scampo all’incolpevole Olevano. Il Ceccano prova ad impensierire la retroguardia bianco/azzurra al 59’ minuto con una con una conclusione dai 2 metri di Meneghello, bloccata senza eccessivi affanni dall’estremo difensore nemorense Segna. La gioia rosso/blu è solo rimandata: al 61’, infatti, la squadra di Carlini riesce a trovare il goal del pareggio con Lucchetti che, a tu per tu con Segna, trafigge per la seconda volta la distratta retroguardia lacustre. Come nel primo tempo, il goal accende nuovamente gli animi dei giocatori: a farne le spese sono Turay e Carcasole che, al 67’, guadagnano anzitempo gli spogliatoi per reciproche scorrettezze. La squadra ospite prova a cercare il colpaccio al 72’ con Ciotoli che, direttamente da calcio d’angolo, centra la parte alta della traversa; stessa sorte, 5 minuti più tardi, per un tiro dal limite dell’area di Pace. Le ultime emozioni del match le regalano il Ceccano, con una punizione dal limite dell’area di Meneghello, di poco alta sopra la traversa, e l’arbitro Giancola che, a 7 secondi dal triplice fischio, espelle, in maniera sicuramente troppo affettata e generosa, il bianco/azzurro Pace, scatenando le vibranti proteste dei dirigenti nemorensi.
Federico GIANNANDREA