Promozione C: Borgo Podgora-Cava dei Selci 1-1
articolo del 15/11/2010
Promozione C: Borgo Podgora - Cava dei Selvi 1 - 1 Assistenti: Di Milla e Ambroselli (Formia)
articolo del 14/11/2010
B. Podgora: Marinelli, Biondo, Casaburi, Piras (dal 70’ Forzan), Rossetti, Montano, Cifra (dal 60’ Lubirati), Cannariato, Rieti, Armeni (dall 84’ Guerra), Pelle. A disp: Ristic, Tenaglia, Badini, Ciarla. Allenatore: Mancini Moreno.
Cava dei Selci: Caucci, Porcacchia, Cardelli, De Martino (dal 16’ Manucci), Cortese, Pastorelli, Trevisani, Bocchetti (dal 62’ Carducci), Romozzi (dal 90’ Roselli), Granata, Raponi. A disp: Clementi, Nardo, Valentini, Palmieri. Allenatore: Perusiti Daniele
Arbitro:Rinaldi di Roma 1
Marcatori: 1’ Romozzi (rig) (CS), 10’ Pelle (BP).
Espulsi: Raponi ((CS) al 51’ per doppia ammonizione e Porcacchia (CS) al 75’ per gioco falloso del Cava dei Selci.
Ammoniti: Rossetti, Armeni e Pelle del Borgo Podgora; Cardelli, Pastorelli e Granata del Cava dei Selci. Corner: 7 - 5
Recupero: 1’ (1° tempo), 4’ (2° tempo). Spettatori: ca. 150
Migliori: Cifra e Cannariato per il Borgo Podgora, Caucci e Cortese per il Cava dei Selci.
Borgo Podgora (LT) – Si conclude con un pareggio il big match tra le squadre che hanno finora dominato il girone C della Promozione. Borgo Podgora e Cava dei Selci si dividono equamente la posta in palio di un incontro vibrante e, soprattutto nel primo tempo, piacevole ed emozionante. Peccato per la pessima direzione dell’arbitro Rinaldi, ben “spalleggiato” dall’assistente Di Milla, che ha rischiato di rovinare una partita nella quale i giocatori in campo hanno dato invece dimostrazione di grande correttezza. Pronti e via e Raponi, dopo una bella cavalcata sulla fascia destra, crossa al centro per Trevisani che, entrato in area, viene fermato fallosamente da Biondo. Rigore ineccepibile che Romozzi al 1’ realizza con un preciso rasoterra alla destra di Marinelli. Lo svantaggio non demoralizza la squadra di casa che, al 10’ risponde: cross dalla destra di Cifra che, leggermente deviato, scavalca Caucci ed arriva sul secondo palo a Pelle, che colpisce di testa a botta sicura. La palla viene respinta alla disperata da Cortese, ma secondo l’arbitro oltre la linea di porta: il pareggio, tra le proteste degli ospiti, è cosa fatta. L’incontro prosegue su ritmi vertiginosi, con rapidi capovolgimenti di fronte e le squadre, che dimostrano di meritare la posizione occupata in classifica, danno vita ad una partita spettacolare. Al 28’ ancora lo scatenato Cifra si invola sulla corsia di destra, serve in area l’accorrente Pelle che batte di prima intenzione esaltando Caucci, che respinge di piede. Tre minuti dopo ancora l’estremo difensore ospite sugli scudi, quando respinge oltre la traversa un insidioso tiro di esterno destro scagliato da Rieti dal limite dell’area di rigore. Gli ospiti ribattono colpo su colpo e al 39’ Raponi, ben servito nello spazio da Granata, entra in area da sinistra e, seppur in posizione angolata, impegna severamente Marinelli con un secco diagonale di sinistro sul secondo palo. Sul successivo corner, paurosa mischia in area davanti a Marinelli sbrogliata da Cannariato. Nella ripresa, dopo un insidioso calcio di punizione dai 20 metri di Manucci al 2’ (barba al palo alla destra di Marinelli), diventano assoluti protagonisti il direttore di gara Rinaldi ed il primo assistente Di Milla. Al 6’ Raponi, scattato in evidente fuorigioco (non rilevato da Della Milla), si invola verso Marinelli in uscita e, cercando di aggirarlo, finisce a terra: per Rinaldi è simulazione e l’attaccante ospite, già ammonito, si becca il secondo giallo e lascia la sua squadra in inferiorità numerica. I ragazzi di Mancini non riescono ad approfittare della situazione e paradossalmente l’espulsione carica un Cava dei Selci che, oltre a non cedere di un millimetro, sfiora il nuovo vantaggio al 23’ con Porcacchia che, sugli sviluppi di un calcio di punizione, impegna severamente Marinelli. In questa fase le squadre, dopo aver speso tanto, appaiono stanche...ma ci pensa l’arbitro Rinaldi a riaccendere l’incontro. Al 30’, dopo un fallo di gioco di Porcacchia su Lubirati, i due si spintonano leggermente: Rinaldi, tra lo stupore generale, espelle solo il difensore ospite, lasciando il Cava dei Selci in nove. Anche con la doppia superiorità numerica al Borgo Podgora manca il l’istinto del killer, la squadra dimostra di avere il “braccino corto”, non riuscendo mai a rendersi pericoloso ed esaltando l’organizzazione di un Cava dei Selci che, in modo ordinato, porta a casa un meritato quanto prezioso pareggio. Le due squadre rimangono così divise da un punto e la sensazione è che saranno sicuramente protagoniste fino alla fine del girone.
Massimo Alibardi