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Lutto nel giornalismo italiano


articolo del 18/11/2010

LUTTO NEL GIORNALISMO ITALIANO

Martedì 16 novembre, ci ha lasciato all'età di quarant'anni per un male incurabile, il “Grande” collega Roberto Stracca, firma prestigiosa del giornalismo sportivo italiano del "Corriere della Sera". Da tre anni, era stato assunto a Milano nella storica redazione di Via Solferino dopo aver militato tanti anni nella redazione romana. Tante le personalità del mondo del giornalismo e delle istituzioni sportive e politiche presenti ai funerali tra cui il Presidente del Coni Gianni Petrucci, il Direttore del "Corriere della Sera" Ferruccio De Bortoli, il Direttore Generale della Roma, la squadra del cuore di Roberto, Giampaolo Montali e tanti altri personaggi del mondo politico della Capitale e sportivo. Le esequie hanno avuto luogo nella Chiesa di "Nostra Signora di Lourdes" nel quartiere Aurelio. Nel corso della sua brillante carriera di giornalista sportivo, Roberto Stracca si è occupato essenzialmente di calcio e di pallavolo, l'altra sua grande passione, lavorando fino all'ultimo per i Mondiali di Pallavolo di cui ha raccontato con grande professionalità la grande "kermesse" di volley che si è svolta in Italia. Inoltre, nel corso della sua lunga esperienza nella Capitale, ha raccontato oltre alle vicende di Roma e Lazio, anche quelle del calcio regionale, del calcio a cinque e degli altri sport. Dal 2007, nella redazione di Milano del "Corriere della Sera", aveva un rubrica sul sito Internet del quotidiano, "Dentro lo Stadio", che narrava la realtà del mondo ultrà che conosceva molto bene avendo vissuto per tanti anni l’ambiente della Curva Sud a cui era molto legato essendo grande tifoso della Roma. Era inoltre un grande specialista delle vicende di politica federale calcistica e del Coni e sempre pronto sulla notizia e sul futuro immediato. Mercoledì 17 novembre, prima dell’inizio delle partite di Eurolega di basket e di Champions League di pallavolo in cui erano coinvolte le squadre italiane, è stato osservato un minuto di raccogliamento in memoria di Roberto. Non mi dimenticherò la sua disponibilità e la sua gentilezza e ricordo che faceva di tutto fino all’ultimo per farmi inserire gli articoli sul Torneo “Beppe Viola” di cui curavo l’Ufficio stampa. Nel 2007, anche se lui non era più a Roma, gli telefonai a Milano per dirgli che l’avevano pubblicato per la prima volta nella Storia del Torneo ed era molto contento… Ci lascia una grande penna e firma del giornalismo sportivo che aveva un grande futuro davanti a sé… Alla mamma, la Sign.ra Maria Pia, le nostre più sentite condoglianze da parte di tutta la redazione di www.calciolaziale.com. Caro Roberto, ci mancherai e sarai sempre nei nostri cuori...

Giorgio Attolico

 

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