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CERVETERI-LADISPOLI, BRIVIDI DA DERBY, NONOSTANTE SIA ESULE
articolo del 27/11/2010
E’ il giorno del derby, domani. Di una festa di sport, come le due tifoserie dimostreranno. Cerveteri e Ladispli si affrontano sul campo del Casalotti, un campo che non è molto amico dei verdeazzurri, visto le due sconfitte passate nel ’91, in serie D, e l’anno scorso, con Ceripa in entrambe i casi in panchina. La gara di domenica pomeriggio, prima di tutto, si spera sia una giornata di civiltà, come i due presidenti ci hanno tenuto a precisare: “Vorrei, prima di tutto, scusarmi se i nostri tifosi non potranno giocare vicino casa. Eravamo d’accordo per giocare a Fregene, all’ultimo istante ci hanno revocato la possibilità di farlo. E quindi ci hanno preso alla sprovvista. Pertanto abbiamo scelto il campo di Casalotti. Non è poi così lontano, e ci auguriamo che la tifoseria accolga questa scelta e sia numeroso. I nostri tifosi al momento del bisogno non ci hanno lasciato mai soli e devo dire che hanno dato e daranno dimostrazione di civiltà e correttezza”. Il collega Paris, al primo anno a capo del club, non vuole fare polemiche. “Voglio non parlarne e mi dispiace se ci sia stata qualche provocazione da parte nostra certo la scelta di Roma mi lascia perplesso, ma condivido. Il campo non è il massimo, la tribuna non molto ampia, ma sarà ugualmente una bella giornata di festa e sport. Ai nostri tifosi chiedo di essere corretti, di rispettare le regole di civiltà. E’ un derby, è giusto che si giochi nello sfottò. Deve essere una domenica di divertimento sia in campo che in tribuna”. Intanto si preparano anche le due squadre. Teloni deve fare a meno di molti giocatori e deve mischiare le carte per schierare l’undici in campo: rientrano Ranieri e Petrangeli, out ancora Morelli, Lancioni, Mazzarini, Gallo ed Errico, che ha forti risentimenti muscolari. I tifosi etruschi sperano che Paolo Negro sia l’uomo derby. Dal giocatore di Arzigano ci si aspetta un gol che potrebbe farle prendere la cittadinanza onoraria, come hanno promesso i tifosi in caso di rete e vittoria. Galli dovrà privarsi di Sacco e Boriello squalificati. Tifoserie in fermento, ma anche misure di sicurezza in campo per dividere le due opposte fazioni. Gli ultras rossoblù hanno allestito un pullman e garantiscono un tifo incessante per novanta minuti. I cugini etruschi saranno presenti in gran numero, con striscioni e bandiere, assicurando novanta minuti da leoni. Al di là di tutto, che sia una domenica di festa, nel rispetto dello sport.
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