ECCELLENZA/A: CECCHINA 0 – ALBALONGA 1

Cecchina: Zigulich, Caporaso (dal 9’ s.t. Venturini), Martinelli (dal 36’ s.t. Maglitto), Ferrazza, Bilancini, Alonzi, Alcini, Peduzzi, Pascucci, Conficoni (dal 21’ s.t. Tagliaboschi), Massara. A disp: Martinelli, Puleio, Leoncini, Di Francesco. All. Sig: Staffa.

Albalonga: Izzo, Ticconi, Lanzotti, Ferri, Eramo, Cornacchione, Molinari (dal 47’ s.t. Bastianelli), Trinca, Zanchi, Mosciatti, Cuppitelli. A disp.: Cimini, Maggi, Pestozzi, Angelucci, Pagniello, Verdiglione. All. Sig.: Punzi.

Arbitro: Sig. Minardi (Cosenza).

Marcatori: 30’ p.t. Trinca.

Note: Ammoniti: Mosciatti, Trinca, Massara, Peduzzi, Alonzi.

Con cinismo e grazie ad un po’ di fortuna (che, in ogni caso, aiuta sempre gli audaci), l’Albalonga espugna il “Comunale” di Cecchina, si riscatta dopo il pesante K.O. interno con il Pisoniano e conquista 3 punti importantissimi in chiave promozione. La gara di Cecchina è stata sostanzialmente equilibrata, con le squadre che hanno concentrato il gioco per lo più a centrocampo e, complice la stanchezza dovuta alle pessime condizioni del terreno di gioco reso pesante dalla pioggia, non sono state capaci di emozionare più di tanto il numeroso pubblico sugli spalti. Non è un caso, infatti, che il goal che ha deciso il derby di Albano sia scaturito da un episodio dubbio e fortunoso che, se da un lato esalta l’Albalonga, dall’altro penalizza eccessivamente il Cecchina che, alla distanza, avrebbe sicuramente meritato il pareggio. Al fischio d’inizio le squadre scendono in campo con atteggiamenti tattici differenti. Il tecnico del Cecchina Staffa opta per un 4-4-1-1, con Conficoni a sostegno dell’unica punta Pascucci; scelta più spregiudicata per Punzi che, con il suo 4-4-2, affida a Zanchi e Molinari il compito di sbaragliare la coriacea retroguardia bianco/rossa. Nonostante le premesse della vigilia, nel primo tempo la gara stenta a decollare: i ritmi di gioco sono lenti e le emozioni si registrano con il contagocce. La prima azione degna di nota porta la firma di Martinelli che, al 10’, lascia partire un potente tiro dalla distanza che, però, termina abbondantemente a lato; stessa sorte, 3 minuti più tardi, per la conclusione dal limite dell’area di Massara. La risposta dell’Albalonga al 17’ minuto, con un insidioso tiro/cross dalla sinistra di Cornacchione per Cuppitelli che, da posizione molto interessante, manca di un soffio l’impatto vincente con il pallone. Gli ospiti si rendono nuovamente pericolosi con il bomber Molinari che, al 21’, lascia partire un gran tiro dai 25 metri che, però, non crea eccessive difficoltà all’estremo difensore locale Zigulich. Al terzo tentativo la squadra di Punzi riesce a sbloccare il risultato con Trinca che, direttamente su calcio d’angolo e con la fondamentale complicità del vento, disegna una insidiosa traiettoria che beffa il portiere bianco/rosso Zigulich (nonostante il direttore di gara ed il suo assistente di linea non abbiano avuto dubbi nell’assegnare il goal, restano comunque dei dubbi sul fatto che la parata dell’estremo difensore locale sia realmente avvenuta al di là della linea di porta). La reazione del Cecchina è rabbiosa ma, parimenti, confusionaria: in più di una circostanza, infatti, alla squadra di Staffa manca la lucidità necessaria per concretizzare la gran mole di gioco prodotta. Il secondo tempo si apre così come si era chiuso il primo: il Cecchina che si riversa in avanti alla ricerca del goal del pareggio e l’Albalonga accorta in difesa a protezione del prezioso vantaggio. Al 48’ è Conficoni a far correre i brividi lungo la schiena dei tifosi ospiti con un gran tiro dal limite dell’area che, per sfortuna del numero 10 bianco/rosso, sfiora il palo alla sinistra di Izzo; 2 minuti più tardi è, invece, Peduzzi a far guadagnare applausi all’estremo difensore ospite con una goniometrica punizione da posizione defilata. Staffa prova a rimescolare le carte in campo, inserendo Venturini e Tagliaboschi al posto di Caporaso e Conficoni. I cambi effettuati dal tecnico bianco/rosso, tuttavia, non incidono: nonostante l’encomiabile generosità riversata sul terreno di gioco, infatti, i padroni di casa non riescono a scalfire la tenace difesa ospite. L’ultimo assalto lo regala, proprio al 90’, Maglitto con un bolide dal limite dell’area, sul quale è spettacolare la risposta di Izzo che, di fatto, consente ai suoi di portare a casa una vittoria e 3 punti di fondamentale importanza.

Federico Giannandrea

stampa | chiudi