Eccellenza A: Albalonga - Ostiamare 3 - 3
articolo del 6/12/2010
Ostiamare: Sanfilippo Covi (72' Iacone), Tamasi (65' Benvenuti), Napoleoni, Aversano, Quadrini, Barile, Consorti, Spaziani, Alfonsi, Villanueva. A disp: Vallati, Astarita, Metta. Di Nardo, Galluccio. All. Castagnari.
Arbitro: Chindemi di Viterbo.
Assistenti: Antonaglia di Roma 1 e Ventre di Cassino.
Reti: 12' Molinari (A), 23' Spaziani (O), 27' Consorti (O), 52' Spaziani (O), 87' Molinari (A), 91' Taribello (A).
Note: Espulso all'88' Consorti (O) per somma di ammonizioni. Ammoniti: Lanzotti, Cornacchione (A), Iacone (O)
Finisce 3-3 il match tra l'Albalonga e l'Ostiamare, con un finale thrilling ed un episodio da moviola al 96' che ha scatenato le ire della tifoseria locale. Prosegue dunque il buon momento dei bianco viola, giunti al quarto risultato utile consecutivo; in casa castellana il pareggio odierno, per come è maturato, ha il sapore di una semi-vittoria anche se i tre punti interni mancano dal lontano 24 Ottobre. La squadra di Punzi perde la testa della classifica del girone A ma rimane ancora in lizza nella volata finale per il titolo di Campione d'Inverno.
CRONACA: Con Zanchi ormai in partenza, Punzi sceglie Bucri come punto di riferimento centrale del suo tridente d'attacco, lasciando il neo acquisto Taribello in panchina. A supporto sulle fasce Molinari ed il giovane Cuppitelli. Castagnari risponde con la linea offensiva formata da Alfonsi-Spaziani e Barile, mentre Villanueva e Consorti si alternano davanti alla difesa come vertici bassi di centrocampo.
Il primo tempo riporta alla mente il match di due settimane fa con il Pisoniano. L' Albalonga sblocca subito il risultato dopo soli dodici minuti grazie al solito Molinari, che finalizza una ripartenza locale nata da un passaggio errato di Consorti e ben gestita da Bucri. La gioia del momentaneo vantaggio dura solo pochi minuti perché l' Ostiamare riesce a ribaltare il risultato con un uno-due micidiale che lascia di stucco l'undici bianco-blu. Al 23' punizione di Alfonsi dalla destra, Spaziani salta indisturbato in area e di testa riporta la gara in equilibrio. Al 27' sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Consorti raccoglie una respinta corta e da fuori area fa partire una fucilata sul quale non può nulla Izzo. Il resto del primo tempo offre pochi spunti per il nostro taccuino: qualche conclusione dalla lunga distanza, un Punzi abbastanza adirato e le note difficoltà dell' Albalonga nel concretizzare in fase offensiva.
Trascorrono solo sei minuti dall'avvio della ripresa e l'Ostiamare passa per la terza volta. Protagonista è ancora la coppia Alfonsi-Spaziani; il primo inventa un cross quasi dalla bandierina del calcio d'angolo, il secondo si dimostra un rapace d'area di rigore nell'anticipare tutti sul tempo e gonfiare la rete per la seconda volta. Punzi si vede costretto a correre ai ripari e getta nella mischia Taribello. L'ex Palestrina potrebbe mettersi subito in luce al 17' ma Napoleoni è provvidenziale nel salvare in calcio d'angolo. Al 27' Castagnari perde il giovane terzino Covi, vittima di un violento scontro di gioco dal quale ne esce parecchio malconcio. Negli ultimi venti minuti spazio al disperato forcing offensivo dei locali nel tentativo di riaprire l'incontro. Molinari accentra la propria posizione, affiancandosi a Taribello; sulla corsia di destra si rivede Angelucci. Quest'ultimo sfiora il gol alla mezzora su un perfetto cross dalla sinistra di Mosciatti. Quando la contesa sembrava ormai destinata a sancire il successo dell' Ostiamare, una punizione di Molinari la riaccende improvvisamente. Consorti si fa espellere per somma di ammonizioni, lasciando i suoi in inferiorità numerica in un momento delicato. L' Albalonga ci crede e con veemenza si spinge in avanti, trovando il clamoroso pareggio nel primo minuto di recupero; autore del gol è Taribello che bagna nel migliore dei modi il suo esordio. Si sfiora anche il 4-3 con Trinca, quasi ad emulare la semifinale Italia-Germania del 1970. La gara si conclude al inuto 95' con un episodio da moviola: Molinari entra in area, carica il tiro ma finisce a terra dopo un contatto. Dalle tribune la prima impressione è da calcio di rigore, ma il signor Chindemi non è dello stesso avviso e lascia proseguire. La decisione del direttore di gara scatena vistose proteste sulle tribune. Dopo gara teso anche fuori dallo stadio; oggetto della discussione è il comportamento di alcuni sostenitori ospiti nei confronti delle macchine in sosta nel parcheggio adiacente al Pio XII. Una rissa per fortuna solo verbale che non degenera nel contatto fisico.
Elia Modugno