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Girone C: Ostia Antica-Cava dei Selci 2-4


articolo del 12/12/2010

Trasferta ricca di soddisfazioni e reti per i castellani del Cava dei Selci che partono forte e realizzano 3 reti in meno di mezzora con Mollica e La doppietta di Romozzi. Risalita solo parziale per l’11 di mister nardi con le reti di Conversano e Scardicchio su Rigore, ma il secondo tempo è stato interamente di marca Ostiantica, che meritava il pari

OSTIA ANTICA-CAVA DEI SELCI 2-4

Ostia Antica 4-4-2: Lucci; Cusimano, Moretti, Adiletta, Palomba; Conversano (63’ Isidori), Colluccini, Saba, Leopardi, Scardicchio (65’. Quaglieri), Mucili.
A disposizione: Perazzolo, Bornino, Taroni, F.Isidori, Quaglieri, Marignoli, Mancini.All. Nardi
Cava dei Selci : 4-4-2: Caucci; Palmieri, Fabiani, Porcacchia (48’. Bocchetti), Cardelli; Trevisani, Buzi (58’. Carducci), Cortese, Mollica; Romozzi, Raponi.
A disposizione: Clementi, Mannucci, Nardo, Bocchetti, Oddo, Roselli, Carducci.All. Perusiti


Reti: 4’ Mollica (C);  12’ e 16. Romozzi ( C), 26’. Conversano (O);  55’. Raponi (C), 62’Scardicchio (Rig, O)
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Arbitro: Sig. Bertoldi di Roma 2

Note:ammoniti Fabiani, Caucci, Porcacchia (C), Adiletta (O)   .  SPETTATORI: 100 circa

L’Ostiantica di Mister Nardi ha pagato a carissimo prezzo perdendo in casa per 2-4 al campo Aldobrandini una partenza di match molto negativa e soporifera da parte sua, con il Cava dei Selci che fa la voce grossa e incanala la partita da squadra d’alta classifica quale è, con 3 reti in 26 minuti. Gran gol dello 0-1 subito, al 4’ con il numero 10 Mollica che spara una bomba di collo destro dai 25 metri tutto defilato sulla sinistra su lancio in profondità senza troppe pretese, che grazie ad una pazzesca coordinazione genera una gemma che si incastra sotto la traversa a Lucci innocente. Al 6’ primo dei due gol di giornata per il giovane bomber del Cava dei Selci Alessio Romozzi, classe ’89 ex Nuova Tor Tre Teste, con un perfetto pallonetto a scavalcare Lucci in uscita, dopo aver addomesticato un bel filtrante di Porcacchia. Doppietta già al 16’ per uno scatenato Romozzi che però deve ringraziare in parte anche Lucci, che sul suo collo esterno destro, più o meno dalla posizione del primo gol di Mollica, ma con un tiro meno preciso, trova il gol dello 0-3 per i suoi: l’errore è che Lucci si lancia troppo convinto e troppo in anticipo alla sua sinistra e la traiettoria all’ultimo vira dalla parte opposta col pallone che si insacca all’angolino opposto. Ostiantica che riprende a giocare come sa e va a fare il punto dell’1-3 col quale si chiude la prima frazione con Conversano al minuto 26, abile a ribadire in rete da pochissimi centimetri di testa un perfetto cross dalla sinistra di Gianluca Palomba, attaccante anche lui del 1989 oggi reinventato con validi risultati terzino sinistro per l’emergenza difensiva. Poi inizia il vero serrate le fila dell’Ostiantica, che durerà fino a fine partita, con un bolide sparato di poco a fil di palo al 28’ del giovane numero 11 dell’Ostiantica Luca Mucili (’91 ex Ostiamare e Pro Calcio Acilia nella passata stagione), bravo a chiudere a rete dai 20 metri una combinazione tra lui, Scardicchio e Colluccini, e ancora due reti annullate per fuorigioco, giuste, a Scardicchio e Conversano ai minuti 30’ e 34’ e un possibile rigore che invece l’arbitro ancora una volta a ragione giudica fuori area, comminando la punizione a seguito di un fallaccio in uscita disperata di Caucci su Mucili, solo ammonizione per il portiere ospite, che però rischia grosso. Nella ripresa, sempre e solo Ostiantica in campo, ammirevole quanto tardiva la forza mostrata dai ragazzi di casa. Il Cava dei Selci  infatti, trionfa perchè più cinica (ma apparsa davvero sfiatata rispetto alla prima frazione) ed il gol del 4-1 lo trova solo in contropiede, al 10’ con Raponi che appoggia in porta di piatto da un metro la ribattuta del palo a seguito di un bolide in diagonale scagliato dal compagno Mollica, con tutti i ragazzi dell’Ostiantica protesi verso il possibile 2-3. In compenso al 17’ arriva su rigore il definitivo 2-4 dei bianconeri di Ostiantica, con una perfetta conclusione radente del mediano Scardicchio che trasforma di potenza dopo che ancora un voglioso Mucili viene steso da Porcacchia in area di rigore.
Pagnotta ampiamente guadagnata sul piano dell’attaccamento alla maglia da parte dell’Ostiantica con 3 occasioni 3 nettissime per fare almeno i due goal che avrebbero permesso un clamoroso 4-4: al 25’ Palomba viene lanciato con un filtrante a giro da Leonardi ma si ritrova un gran Caucci a dire no, obbligandolo a tirargli addosso con una uscita tempestiva, poi al 37’ Leonardi in prima persona spara dalla media distanza con l’interno destro e ancora Caucci esce a valanga e devia in angolo e per finire al 39’ della seconda frazione si completa lo show acrobatico del portiere del Cava dei Selci che annulla la splendida girata al volo in area sempre di Leonardi, togliendo la palla da sotto la traversa.
Sicuramente l’Ostiantica partendo forte fin dall’inizio poteva fare ben più di due gol e ha pagato le incertezze di un solitamente fenomenale Lucci, soprattutto sul terzo gol, mentre il Cava dei Selci merita di stare ai piani altissimi, perché ha fisico, tecnica e grande fiuto del gol, oltre alla capacità di saper soffrire senza crollare ed un Caucci che ha preso tutto il prendibile, tanto da risultare, alla fine il migliore dei 22 in campo.

Giovanni Crocè

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