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Girone A: Cecchina-Torrenova 0-0


articolo del 23/12/2010

CECCHINA-TORRENOVA 0-0
 
 
Cecchina: Pividori, Caporaso, Martinelli, Palmiggiani (80’ Lodi), Valerio, Bilancini, Alcini, Peduzzi, Pascucci, Peri, Maglitto.  
A disp. Patano, Configoni, Di Francesco, Celiani, Vali, Fabiani. All. Gianluigi Staffa.
Torrenova: Del Gaudio, Chicca, Giuliani, Andreani, Alessio Cremonini, Cataldi, Di Cicco, Cervini, Vitale (83’ Fraternali),
Dominici, Campagna. A disp. Bocez, Patriarca, Pietropaolo, Minni, Lando, Morlupo. All. Alessandro Amici.
Arbitro: Giardino di Formia (5).
Note: ammoniti Martinelli, Valerio, Peduzzi, Giuliani, Cervini e Vitale. 100 spettatori.
 
Finisce 0-0 senza che le squadre di Staffa e Amici risolvano i rispettivi problemi di graduatoria e, nel dettaglio, senza che i castellani destino
qualche miglioria sul piano del gioco, dinnanzi al pubblico amico. La gara, va detto, è stata condizionata, oltreché dal pessimo stato
del “Comunale”, dal forte vento, e poco si è potuto giocare con la palla bassa. Equilibrio tanto e altrettanta mole di gioco in mezzo,
con rare conclusioni verso la porta.
Il primo tempo registra al 20’ una bella palla di Dominici suggerisce la verticalità a destra per Campagna che, da buona posizione,
tira a lato con il portiere che copriva bene lo specchio della porta. Cervini prova individualmente la strada del gol ma ottiene la stessa
sorte del popolare compagno. Ci sarebbe anche un calcio di rigore per un palese fallo su Vitale, e un secondo episodio su Campagna
meno plateale. Il Cecchina non si fa mai vedere dalle parti di Aniello Del Gaudio.
Due le occasioni da rete costruite dai cecchinesi di Staffa, nel secondo tempo, con la mira che fa difetto ad Alcini, di testa su calcio
d’angolo, e a Pascucci, con la conclusione respinta dal portiere Del Gaudio, nell’unica vera parata di giornata, perché la singola prova
del numero uno romano, per il resto, è stata imbarazzante, per incertezze ed errori.
Nel finire di partita il Torrenova avrebbe anche l’occasione per segnare il gol da tre punti, che sarebbero stati di platino, ma l’imprecisione
tira un brutto scherzo ai giocatori di Amici, in particolare Fraternali che, appena entrato in campo, si ritrova davanti al portiere calciando
fuori! Così la terra promessa resta a tre lunghezze, rappresentata dal Fregene, battuto a una manciata di minuti dalla fine dall’Ostiamare,
così come il Maccarese ha regolato solo al 94’ andato la Pescatori. Sono due piccoli segnali, per la squadra di Amici, ma di cui potremmo
valutare il reale peso quando dovessero arrivare reti e vittorie. Le prospettive, pur con una panca corta, ora, ci potrebbero anche essere.
Per il Cecchina da registrare l’assenza di un consistente cambio di passo: squadra abulica, prevedibile, priva di mordente.
Arbitraggio incerto ma si vede che l'esperienza manca al fischietto del sud Lazio. Il problema è, soprattutto nel rapporto con i suoi assistenti,
che ci mette anche del suo, complicandosi, non poco, la vita. Basterebbe arbitrare, non pensare a gestire o al voto dell'osservatore.
M.D.S.
 

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