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Eccellenza B: Città di Marino - Vis Artena 1 - 2


articolo del 9/1/2011

Città di Marino: Perrotta, Campione, Russo, Galasso, Rivera (dal 38’ s.t. Fontana), Mancini, Angelilli, Scarlato (dal 15’ s.t. Fanasca), Turazza, Novembrino Genovese (dal 44’ p.t. La Ruffa). A disp: Di Stefano, De Angelis, Polverino, Jimenez. All. Sig.: Patalano.
VIS Artena: Trinchera, Masella (dal 1’ s.t. Romagnoli – dal 39’ s.t. Moroni), Pizzuti, Carnevali, Ciaciò, Innocenzi, Morici, Panella, Morelli, Mariani (dal 17’ p.t. Capuano), Zanchi.  A disp.: Pomponi, Maselli, Di Gaetano. All. Sig.: D’Este.
Arbitro: Sig. Chindemi (Viterbo).
Marcatori: 42’ p.t. Morici, 47’ p.t. Turazza, 12’ s.t. Morici.
Note. Ammoniti: Innocenzi, Genovese, Campione, Rivera, La Ruffa.

L’Artena sgambetta i campioni: questa potrebbe essere la frase che riassume la sfida tra Città di Marino e VIS Artena, partita della prima giornata di ritorno del Campionato di Eccellenza. Grazie alla doppietta dello scatenato Morici e ad una buona disposizione tattica, la squadra di Paolo D’Este ha, infatti, avuto la meglio sulla compagine bianco/azzurra che, con la testa ancora immersa all’importante e prestigiosa vittoria della Coppa Italia di categoria, è apparsa sottotono ed eccessivamente sciupona sotto porta. Brindano dunque gli ospiti, che con questo pesante successo esterno salgono a quota 32 punti e possono continuare la loro scalata alla classifica, tornano sulla terra i padroni di casa, che si consolano mirando la Coppa in bacheca ma parimenti chiamati ad un pronto riscatto per rimanere aggrappati al gruppetto che conta. Nel primo tempo la gara stenta a decollare: entrambe le squadre giocano in maniera eccessivamente contratta, le azioni si concentrano perlopiù a centrocampo e le occasioni degne di nota nascono, quasi tutte, da conclusioni da fuori area. La prima sortita offensiva del match porta la firma di Scarlato che, all’11 minuto, lascia partire un gran tiro dalla distanza che, per sfortuna del numero 8 locale, termina di pochissimo a lato. Il Marino torna pericoloso al 20’ con un colpo di testa da distanza ravvicinata di Mancini ed al 35’ con una sventola dai 25 metri di Scarlato: in entrambe le circostanze la sfera fa la barba ai pali della porta difesa da Trinchera. Alla prima vera occasione da goal la VIS Artena fa male: preciso e potente è il tiro dalla distanza con il quale Morici insacca la sfera sotto l’incrocio dei pali, non lasciando scampo all’estremo difensore locale Perrotta (è comunque evidente, nella circostanza, il controllo di mano dello stesso numero 7 rosso/blu, non rilevato dal direttore di gara e decisivo sugli sviluppi dell’azione). Le proteste dei tifosi locali sugli spalti durano solo 5 minuti: tanto, infatti, basta al Marino per riequilibrare il match con Turazza, bravo a controllare il pallone ed a lasciar partire, da posizione defilata, una goniometrica conclusione che si insacca tra palo e portiere. Nella ripresa le squadre provano ad imprimere maggior incisività alle proprie azioni, riversandosi con frequenza in avanti alla ricerca del goal. Al 48’ minuto è il Marino ad andare vicinissimo alla segnatura con Turazza che, servito involontariamente da un non perfetto intervento del difensore Ciaciò, a tu per tu con Trinchera “spara” incredibilmente alto; al 51’ è, invece, la VIS Artena a far correre i brividi lungo la schiena dei difensori bianco/azzurri con una insidiosa conclusione da posizione defilata di Romagnoli che, però, sfiora il palo alla destra di Perrotta. L’esultanza ospite è solo rinviata: al 57’, infatti, la squadra di Paolo D’Este riesce a trovare il goal del nuovo vantaggio con il solito Morici (autore di una doppietta), bravo nel controllare palla al limite dell’area ed altrettanto nel lasciar partire un gran diagonale che non lascia scampo a Perrotta. Come nel primo tempo, il Marino prova subito a riversarsi in avanti alla ricerca del pareggio, ma in più circostanze i giocatori di Manolo Patalano mancano della necessaria lucidità sotto porta. Al 71’ è Russo, ben servito da Turazza, ad avere tra i piedi la palla buona per pareggiare, ma il numero 3 locale spedisce malamente la sfera oltre la traversa; 6 minuti più tardi è, invece, Novembrino  a mancare di un soffio l’impatto vincente con il pallone, consentendo il recupero dell’estremo difensore avversario. L’ultima emozione dell’incontro la regala il direttore di gara Chindemi che, ben oltre l’ultimo dei 4 minuti di recuperi concessi, decreta (dopo un lungo e “convulso” colloquio con il suo assistente di linea) un ineccepibile calcio di rigore per il Marino. Sul dischetto si presenta lo specialista Novembrino, sulla cui conclusione è superlativa la risposta del portiere Trinchera che, con un felino colpo di reni, nega al numero 10 bianco/azzurro la gioia del goal e regala alla VIS Artena una importante e prestigiosa vittoria.

Federico GIANNANDREA

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