Serie D: Il punto della II di ritorno
articolo del 10/1/2011
Reazione immediata, come si confà ad una grande squadra, della capolista Monterotondo; l’undici di Ferazzoli dopo la clamorosa sconfitta interna nel turno infrasettimanale del 5 gennaio torna al successo espugnando il terreno di gioco dell’Astrea con un sonoro 4-1; due reti a testa di Cirillo e Iacona hanno piegato le velleità di un’Astrea che ha trovato l’unica rete della giornata con Di Iorio. Gli eretini guadagnano due punti sui più diretti inseguitori; infatti i vesuviani della Viribus Unitis sono stati fermati sull’1-1 al “Massimo Bruschini” di Anzio dalla formazione di “patron” Franco Rizzaro che era passata in vantaggio con una rete del centrocampista Giannone prima di subire la rete del pareggio della Viribus con l’attaccante in età di Lega Mascolo al settimo centro stagionale. Subito dietro la coppia sul terzo gradino del podio Aprilia-Bacoli; i primi dopo la roboante vittoria esterna di mercoledì sul terreno di gioco della capolista si ripetono al “Quinto Ricci” superando per 3-1 un Fidene che non è riuscito nell’intento di dare seguito al bel successo di 4 giorni prima con il Guidonia mentre i campani cari alla presidentessa Stefania Borredon infliggono un nettissimo 5-0 ad una delle squadre più in forma del momento ossia quel Zagarolo capace di ottenere 6 vittorie e 2 pareggi nelle ultime 8 partite disputate; grande protagonista del successo flegreo è stato quel Tommaso Manzo, definito da diverse parti “Re di Bacoli” autore di una personale tripletta che se fossero stati in Inghilterra si sarebbe portato a casa il pallone della partita con le firme di tutti gli elementi in campo, compagni di squadra e avversari. Fondamentale successo in chiave salvezza per il Guidonia; la compagine tiburtina allenata da Luigi Alvardi ha superato di misura la Cynthia di Genzano con una rete di Nico De Lucia agganciando a quota 19 punti in graduatoria proprio i castellani di Giancarlo Sibilia; questo successo permette ai tiburtini non solo l’aggancio a Cynthia e Sanluri ma anche di riscattare le ultime due sconfitte in campionato con Porto Torres e Fidene. Torna al successo la Viterbese; l’undici di Puccica sconfigge infatti una Porto Torres sempre più in crisi e sprofondata sempre più nell’anonimato di una classifica ben lontana dalle aspettative dell’ambiziosa società nord isolana che ora mette in discussione anche il suo tecnico Rosario Affuso, dal canto suo la Viterbese torna a sperare, quanto meno, ad una qualificazione play off che rappresenterebbe il raggiungimento dell’obiettivo minimo stagionale. La partita del “Rocchi” è stata caratterizzata dall’assenza degli assistenti di linea colpiti da problemi intestinali. Rocambolesca vittoria esterna del Selargius nel derby sul terreno di gioco di un Sanluri piombato in piena zona play out , sorpassato in classifica proprio dagli avversari odierni che, sotto di due reti alla fine del primo tempo, sono riusciti a segnare ben 5 reti ne corso della seconda frazione di gara. Pareggio senza reti al “Bruno Nespoli” di Olbia tra le due ultime della classe Tavolara e Castiadas; un risultato che serve poco ad entrambe. Gara priva di reti anche quella del “Biagio Pirina” di Arzachena tra gli smeraldini padroni di casa e i barbaricini del Budoni di Raffaele Cerbone, il risultato di parità a differenza di quello scaturito dalla gara di Olbia può soddisfare entrambe le formazioni in campo che fanno un passo avanti verso una salvezza anticipata. Nel girone E l’ex attaccante di Aprilia e Arezzo Manichini, con una doppietta nella prima frazione di gara, trascina il Flaminia di Rossi ha una convincente vittoria ai danni del Todi terza forza del campionato; nella prima parte della ripresa Lazzarini metterà definitivamente in ghiaccio la vittoria che può dare nuove speranze play off ai falisci. Al comando della classifica sempre la coppia Castel Rigone-Perugia . Nel girone H vincono Boville Ernica e Gaeta: i baucani di Perilli sconfiggono di misura il Francavilla Fontana dell’esperto Angelo Carrano che alla soglia delle 71 primavere e dopo tanti successi è giunto al capezzale della compagine brindisina per portarla ad una difficile salvezza; la rete del successo laziale è arrivata ad inizio gara in virtù di un rigore trasformato da Migliorelli, il Gaeta, di scena al “Riciniello” davanti al pubblico amico supera con un netto 4-0 una Fortis Trani che in 2 gare disputate ha subito ben 8 reti: Mortelliti e Niscemi nel primo tempo, La Cava e Di Pietro nella ripresa gli autori delle reti dell’undici di Melchionna. Al comando sempre la matricola terribile Arzanese che ha sconfitto per 5-1 la Capriatese mantenendo i 4 punti di vantaggio proprio sulla compagine del presidente Magliozzi. Alessandro Natali