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SAVIO - URBETEVERE 3 - 0
articolo del 25/1/2011
Savio:Poli, Martorana, Sabbatini, Giura, Ruggiero(22’Carbone), Orecchini(28’s.t. Belli),Passeri( 1’ s.t. D’angelo), Sterpone(17’ s.t. Travaglini),Mastropietro( 13’ s.t Franci),Diez-Alvarez, Pennicchi(17’s.t. Savatteri). A disp:Cosciotti. All.Muzzi.
Urbetevere:Vittori,Di Nezza,Fe’,Gagliardini(22’ s.t. Remondi),Menichetti,Barilaro,Di Carlo(22’ s.t. Panise),De Dominicis, Bellumore,Ballisai(1’s.t. Papane Scuderi),Cerboni(24’ s.t. Cataffo).A disp:Rossi, Pompei, Fabriani. All. Barba.
Arbitro Sig.ra Bellavia di Rieti
Reti:31’Passeri,20’s.t.D’angelo,30’s.t.Franci.
Note:espulso Di Nezza per somma di ammonizioni.,ammoniti Gagliardini,De Dominicis,Bellumore,Ruggiero.
Giornata soleggiata.
Scontro al vertice al campo sportivo Raimondo Vianello, dove il Savio č chiamata a fronteggiare l’Urbetevere capolista del girone, solo un punto separa le due squadre in classifica..Al 3’ minuto bella palla in profondita’ di Diez Alvarez, ci arriva Pennicchi che controlla e tira debolmente sul portiere.Timido tentativo degli ospiti all’8’:azione tutta in orizzontale, pallone filtrante in area di rigore di Gagliardini,che intendeva servire Cerboni, il quale trova invece la pronta risposta di Poli che in uscita bassa, vanifica l’azione dell’Urbetevere.Prima fase della gara con squadre corte che giocano soprattutto a centrocampo, studiandosi a vicenda stando molto attente a non concedere spazi.Al 19’:assist di prima intenzione di Diez Alvarez, che trova in area Pennicchi,il numero undici viene letteralmente travolto in area da due avversari, ma l’arbitro tra le proteste generali dei padroni di casa,nega il calcio di rigore.Al 22’ episodio chiave della gara:pallone vagante a centrocampo intercettato dal capitano Giura, entrata in netto ritardo da parte di Di Nezza a piedi uniti direttamente sulle gambe del centrocampista avversario,gia’ ammonito in precedenza,l’arbitro non ha dubbi ed estrae il cartellino rosso,allontanando il giocatore dal rettangolo di gioco.Urbetevere penalizzata costretta a giocare fino alla fine in dieci uomini.Dopo l’espulsione subita dai canarini,il Savio guadagna metri ed in due occasioni sfiora il vantaggio:al 23’ con un tiro da fuori area di Sterpone,e al 28’ sulla sinistra con un controllo e tiro repentino di Diez Alvarez che termina di poco alto sopra la traversa.La pressione dei padroni di casa aumenta gradualmente schiacciando gli avversari nella propria area di rigore,al 30’:azione personale sulla sinistra dell’attivissimo Diez Alvarez che libera Passeri il quale di prima intenzione dal limite dell’area di rigore,colpisce la traversa con un pallonetto insidioso.Un minuto dopo,al 31’ il Savio passa in vantaggio:palla che arriva a centrocampo a Mastropietro, il quale spalle alla porta, si inventa un pallone filtrante,in perfetto stile Francesco Totti, sulla sfera arriva puntuale Passeri,che brucia sul tempo tutta la difesa e si ritrova solo davanti al portiere in uscita, facilissimo per il numero sette in maglia bianca appoggiare in rete con una palombella morbida .Nel secondo tempo non cambia il copione del match,l’allenatore Muzzi opera alcune sostituzioni e proprio i nuovi entrati propiziano il raddoppio della squadra di casa:controllo della sfera in posizione centrale a pochi metri dall’area di rigore di Travaglini, che controlla e calcia,respinta corta di Vittori, e palla che termina sui piedi di D’Angelo, il quale da due passi, deposita alle spalle del portiere per il due a zero.Partita a senso unico:al 28’ traversone dalla destra e colpo di testa al lato di Franci vicino al terzo gol, che non tarda ad arrivare:al 32’ punizione dalla sinistra calciata da Martorana, cross teso ed insidioso, direttamente sul portiere che per la seconda volta respinge corto sui piedi di un avversario, č pronto Franci che da distanza ravvicinata, chiude definitivamente la partita.Il Savio conquista meritatamente la vetta della classifica, nello scontro diretto al vertice, anche grazie ad un Urbetevere priva di iniziative,che non riesce quasi mai ad affacciarsi nell’area di rigore avversaria. Andrea Gabriel Burla
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