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ECCELLENZA/A: ALBALONGA 0 – CIVITAVECCHIA 1


articolo del 30/1/2011

Albalonga: Izzo, Faraone, Eramo, Ferri, Ticconi, Cornacchione (dal 33’ s.t. Mosciatti), Molinari, Trinca, Guaita, D’Astolfo, Di Giovanni (dal 1’ s.t. Angelilli). A disp: Cimini, Pestozzi, Colonna, Lanzillotti, Bucri. All. Sig.: Punzi.

Civitavecchia: Boccolini, Roccisano, Trombetta, Burelli, Gioacomini, Mencio, Piscopo, Palermo, Di Giacomo (dal 48’ s.t. Iannicello), Pistolesi (dal 37’ s.t. Iezzi), La Cava.  A disp.: Corso, Gallinari, Audino, Menichino, Brutti. All. Sig.: Petrelli.

Arbitro: Sig. Sanfilippo (Catania).

Marcatori: 36’ s.t. Palermo.

Note. Ammoniti: D’Astolfo, Molinari, Giacomini, Ferri. Espulsi: 10’ s.t. Bucri, 28’ s.t. Cimini.

 

Con un goal su punizione di Palermo, al 36’ minuto del secondo tempo, il Civitavecchia espugna il Pio XII e conquista tre punti pesantissimi che le consentono di scavalcare in classifica la squadra castellana e lanciare un forte segnale alle altre pretendenti al salto di categoria. Grintosa ed avvincente sono gli aggettivi che meglio descrivono la sfida di Albano, big match della ventunesima giornata del Campionato di Eccellenza, girone A. I taccuini degli addetti ai lavori raccontano, infatti, di una partita caratterizzata da numerose azioni offensive e deliziata dalle grandi giocate dei singoli che, più di ogni altro dato, descrivono il notevole tasso tecnico dei 22 giocatori che hanno “infiammato” il numeroso pubblico sugli spalti. Il verdetto del campo premia, dunque, il cinismo e la compattezza del Civitavecchia, bravo a contenere le numerose sortite offensive avversarie ed a colpirli nel momento più delicato del match e, di contro, penalizza oltremodo l’Albalonga che, ai punti, avrebbe meritato più della squadra ospite di portare a casa l’intero bottino. Che la posta messa in palio al Pio XII fosse molto importante lo dimostrano la grinta e l’ardore agonistico messi in campo dalle 2 squadre. Fin dalle prime battute di gioco sono i padroni di casa che, trascinati da uno scatenato Molinari (sicuramente il migliore in campo ed una vera e propria spina nel fianco per la difesa avversaria), provano a prendere in mano le redini del gioco ed a riversarsi più frequentemente in avanti alla ricerca del goal del vantaggio. Al 6’ minuto è Trinca a scaldare le mani del portiere nero/azzurro Boccolini, sulla cui respinta si avventa come un falco Di Giovanni, la cui rete è però annullata dal direttore di gara per posizione fuorigioco dell’attaccante bianco/blu. Solo un giro di lancette ed è Molinari a far guadagnare nuovamente applausi all’estremo difensore ospite con un potente tiro dalla distanza. Il numero 7 dell’Albalonga torna protagonista al 10’ (insidioso tiro cross dal limite dell’area) ed al 19’ (punizione da posizione defilata), ma in entrambe le circostanze la palla si perde di pochissimo a lato. Al primo vero affondo il Civitavecchia rischia di far male: al 23’, infatti, Di Giacomo è bravo ad incunearsi in area approfittando di una disattenzione difensiva dell’Albalonga, ma, a tu per tu con Izzo, spreca tutto spedendo la palla sul fondo. Il finale di tempo è tutto dell’Albalonga e … di Molinari. Al 33’ minuto è strepitosa l’azione del numero 7 locale che, partito dalla propria metà campo, palla al piede salta tutta la difesa del Civitavecchia ed, entrato in area, lascia partire un delizioso pallonetto che, per sua sfortuna, sfiora la traversa della porta difesa da Boccolini. Il funambolo bianco/blu torna protagonista 2 minuti più tardi con un goniometrico cross dalla destra per l’accorrente Di Giovanni che, però, manca di un soffio l’impatto vincente con il pallone da ottima posizione. Stesso tema anche in inizio ripresa, con l’Albalonga che prova a forzare i tempi nel tentativo di sbloccare a proprio favore il risultato ed il Civitavecchia attento a non concedere spazio ai vivaci attaccanti avversari. Con il passare dei minuti, però, complice la pesantezza del terreno di gioco e la paura di perdere, i ritmi di gioco calano e le azioni si concentrano perlopiù a centrocampo. Proprio quando il destino del match sembra esser stato scritto, arriva all’81’ minuto il goal (alquanto inaspettato) del Civitavecchia con Palermo, che, dal limite dell’area, lascia partire una punizione rasoterra che, filtrando la le gambe della barriera bianco/blu, si insacca alle spalle dell’incolpevole ed incredulo Izzo. Lo svantaggio stordisce l’Albalonga che, con l’indomito Molinari, prova generosamente a riequilibrare il risultato: all’88’ l’attaccante locale è bravo a svettare tra i difensori nero/azzurri, ma il suo colpo di testa termina di pochissimo alto sopra la traversa della porta tirrenica; al 91’, invece, è bravo il portiere ospite Boccolini a sventare, proprio sulla linea di porta, l’ennesima conclusione del giocatore migliore in campo. Per l’Albalonga molta amarezza, ma anche la certezza di poter ancora risalire la china; per il Civitavecchia, invece, la consapevolezza di aver ottenuto una grande vittoria e di poter recitare, da qui alla fine del torneo, un ruolo di primissimo piano.

 

Federico GIANNANDREA

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