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Il punto


articolo del 31/1/2011

Dopo due sconfitte consecutive nelle gare casalinghe  ( 1-5 con l’Aprilia e 0-3 con il Bacoli) la capolista Monterotondo torna al successo tra le mura amiche; la compagine di Fabrizio Ferazzoli, soffre ma riesce ad avere la meglio su un Tavolara , sconfitto per 2-1,  andando a segno con Cirillo e Parasmo con quest’ultimo che a dieci minuti dalla fine regalava tre punti importantissimi ai suoi, dopo che, Borrotzu aveva momentaneamente riequilibrato le sorti per la compagine di “patron “ Pitta.
Successo importante per l’undici eretino anche perché arrivato contro una formazione che ancora una volta ha dimostrato di non meritare la classifica deficitaria che occupa.
Quinta vittoria consecutiva per l’Aprilia; la compagine di Ezio Castellucci espugna il “Pirina” di Arzachena sconfiggendo l’undici smeraldino per 2-1 con le reti di Bianchi e Siclari che lanciano i bianco-azzurri all’inseguimento della vetta distante appena 5 lunghezze; la vittoria dell’Aprilia aumenta di valore se si pensa al buon impianto di squadra dell’Arzachena e soprattutto ai bei risultati conseguiti negli ultimi tempi dall’undici di Sottana che dall’inizio del girone di ritorno ha ottenuto 10 punti su 12 a disposizione.
Sul terzo gradino del podio, a braccetto, a 7 lunghezze dalla vetta la coppia campana Bacoli-Viribus Unitiss: i primi non vanno oltre al risultato ad occhiali sull’ostico terreno di gioco del Selargius mentre i vesuviani sconfiggono di misura la Viterbese, riscattando in tal modo la pesante sconfitta della domenica precedente in quel di Aprilia con il tecnico “Checco” Ingenito che ha avuto dai suoi la risposta che attendeva, ossia la reazione d’orgoglio; la rete della Viribus è giunta nella prima frazione di gioco e porta la firma di Sibilli.
In chiave play off vittoria di vitale importanza dello Zagarolo che espugnando di misura  il “Comunale” di Genzano si conferma al quinto posto della classifica.
Il Fidene di Marco Chirico ottiene una vittoria importante superando per 3-1 una Porto Torres che ora come ora farebbe meglio a pensare di non scivolare nelle posizioni pericolose della classifica; per la formazione di Rosario Affuso il problema sono stati i troppi pareggi che ne hanno speso rallentato la corsa verso le posizioni che contano mentre quello che è mancato dalle parti della via Salaria è stato, probabilmente, la continuità dei risultati.
Dopo 4 sconfitte consecutive, precedute dal pareggio di Genzano; l’Astrea torna alla vittoria; la compagine di via Barellai espugna il terreno di gioco di un Sanluri giunto al sesto stop nelle ultime 7 gare disputate con la panchina di Paolo Busanca sempre più traballante e una classifica che si fa sempre più preoccupante.
Ricciardi, Gamboni e Giannone costruiscono la bella vittoria dell’Anziolavinio sul campo del fanalino di coda Castiada; un successo di vitale importanza per gli anziati di Paolo Caputo che si portano, grazie a questi 3 punti, in una posizione più tranquilla di classifica.
Male ancora una volta il Guidonia che esce sconfitto dal terreno di gioco di un Budoni in gran forma con l’undici di Raffaele Cerbone al settimo risultato ( 4 vittorie e 3 pareggi) utile consecutivo; per i tiburtini di Luigi Alvardi invece un altro stop che deve preoccupare e non poco.
Nel girone E sconfitta di misura del Flaminia al “Renato Curi” con la capolista Perugina, sempre più vicina al ritorno tra i professionisti, dopo l’esclusione della scorsa estate dalla Prima Divisione per problemi finanziari.
Nel girone H non è stata una domenica felice per le formazioni della nostra regione: il Gaeta non va oltre lo 0-0 in quel di sant’Antonio Abate mentre il Boville Ernica cede l’intera posta in palio al “Fittipaldi” di Francavilla sul Sinni; per il Gaeta il mezzo passo falso costa caro visto che l’Arzanese, vittorioso all’”inglese” sul fanalino di coda Ostuni vola  a + 7 proprio sull’undici di Felice Melchionna.

                                                                                    Alessandro Natali

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