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FORMIA-LUPA FRASCATI 2-1


articolo del 7/2/2011


FORMIA-LUPA FRASCATI 2-1


Formia: Furone 6, Scipione 6,5, Lombardi 6,5, Del Giudice 7, Di Franco 6,5, De Santo 7, Di Paola 6,5, De Santis 7, Mariniello 7, Medoro 5,5 (82’ Finizio s.v.), Riccitiello 7,5 (85’ De Vita s.v.). A disp.: Centola, Valente, Bailo, Lunardo, Foti. Allenatore: Tersigni 6,5.
Lupa: Pompei 7, Marcelli 6,5, Traditi 6,5, Festa 5, Gagliarducci 6, Casciotti 6,5, Ognibene 5 (34’ Cichella 5,5), Masini 5 (82’ Iannotti s.v.), Guardabascio 5 (52’ Jimoh 5), Ferri 5, Polverino 5. A disp. Paoletti, Santoni, Corrias, Marziale. All. Pochesci (squalificato, in panchina Persico) 6.
Arbitro: Gennarelli di Campobasso (4).

Reti: 16’ pt Gagliarducci, 23’ pt Di Franco, 36’ st Riccitiello.
Note: espulso Festa al 31’pt per un “mani” in area. Ammoniti De Santo, Riccitiello, Masini, Cichella. Recupero: I tempo 2’, II 3’.

Un apprezzato Formia, pur in uno stadio per pochi intimi, ha ragione della Lupa Frascati ottenendo la terza vittoria di fila, e sistemando la pregressa e insufficiente classifica, vivendo ora una situazione più serena. Non è stata la solita Lupa Frascati, dopo il vantaggio ottenuto su calcio di punizione basso e potente calciato da Gagliarducci. Anche se l’episodio del 31’ del primo tempo ha influito sull’economia della partita, con il modesto fischietto molisano Gennarelli che concede il calcio di rigore per un braccio attaccato al corpo, e colpito in mischia dal pallone, procedendo a un’espulsione fuori dai canoni di come si dirige una partita di calcio. Il rigore, di per sé, non sposta nulla perché Medoro lo calcia debolmente e Pompei è bravo a gettarsi sulla sua sinistra per neutralizzarlo. Di fatto Pochesci e Persico devono ricorrere al più coperto Cichella rispetto a Ognibene, votato più all’offensiva ma fino a quel punto avulso dalla manovra della Lupa. In mezzo al vantaggio ospite e al rigore fallito, il pareggio segnato in acrobazia dal difensore Di Franco, al 23’, su una situazione di calcio d’angolo. Al riposo le squadre vanno sull’1-1.

Il Formia, nella ripresa, forte della superiorità numerica, prova una maggiore pressione anche se di occasioni ne contiamo una per fronte: al 23’ Riccitiello prova un tiro di prima intenzione, arrivando dalle retrovie, ma il diagonale termina di poco a lato; al 25’ Jimoh Azeez tira alto di un nulla da buona posizione. Dai diciotto metri, poco dopo, un tiro, forte e preciso, del menzionato Riccitiello, supera Pompei e la Lupa non ne avrà più, per agguantare quel pareggio che significherebbe, nel pomeriggio, la vetta ex-aequo. Da domenica la Lupa dovrà dimostrare di essere tornata ai suoi livelli, sia fisicamente che per il gioco, che manca di continuità, sia perché all’8 Settembre arriverà il Monte San Giovanni Campano, squadra che non va mai sottovalutata.

Per il Formia un mese tranquillo pur nella lontananza di parecchi dei suoi antichi tifosi. Ma almeno la classifica è rimessa a posto, a scanso della zona equivoca della graduatoria.

A.F.

 

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