Savio - Tor Sapienza 1 - 1
articolo del 13/2/2011
Savio: Pensa, Sablone (43’st Cervellini), Lucaroni, Lucari, Pompeo, Tarantino, Giacomoni (st Bisanti), Ricciardi, Mazzella (16’st Iannelli), Colasanti, Caroselli (23’st Albanese). A disp.: Dotta, Tredicine, Servi. All.: Grande. Tor Sapienza: Riccardi, Antonica, Di Ronza (26’st Olivieri), Lo Presti (28’st Cannizzo), Strano, Perla, Gamberonci (35’st Besdo), Ciurluini, Di Silvio, Palombi, Zampolini (16’st Zampolini). A disp.: Candelotti, Carotenuto, Cernera. All. Citernesi. Arbitro: Rizzotti di Roma 2. Marcatori: 35’ st Palombi (TS), 43’st Albanese (S). Note: Ammoniti: 21’pt Pompeo, 28’st Strano. I medici sconsigliano caldamente alle persone dal cuore debole questa partita, che vede protagonisti il Savio e il Tor Sapienza. Da un lato i padroni di casa, secondi in classifica, chiamati ad una grande prestazione per continuare ad incalzare il Tor di Quinto (1° a 5 punti). Dall’altro il Tor Sapienza, terzo della classe, costretto al pareggio per non essere raggiunto dalla Vis Artena (4^) che, ad inizio match, dista di solo 3 lunghezze. Ottimo inizio per gli ospiti, che fin dai primi minuti di gioco mettono pressione agli avversari, lasciando loro pochi palloni e poco spazio. In campo c’è un Tor Sapienza galvanizzato, che già dal 2’ mette in crisi la squadra locale sfiorando il goal del vantaggio con Gambronci. L’azione si sviluppa sulla fascia sinistra, da dove Zampolini lascia partire il cross, la sfera sorvola l’area di rigore, scavalca Pensa, estremo difensore di casa, e termina la sua corsa sul destro di Gamberonci che non riesce a sfruttare l’occasione calciando alto sopra la traversa. Il terreno amico non sembra aiutare i giocatori del Savio, costretti a lanci lunghi e poco organizzati, buone però le loro giocate difensive, soprattutto quelle di Tarantino e Lucari, terzini che riescono a contenere al meglio la furia degli avversari. Il Tor Sapienza, reduce dal pareggio della scorsa settimana contro il Tor di Quinto, vuole far bene e riscattarsi del 2 a 1 subito in casa nella gara d’andata. Gli ospiti continuano quindi con il loro pressing offensivo trovando l’uomo giusto in Di Silvio, che al 16’ e al 18’ mette in apprensione Pensa, ma non riesce a trovare il guizzo vincente per portare la sua formazione in vantaggio. Al 24’ anche il Savio termina la sua fase di studio e si porta nella zona offensiva dove recupera una punizione al limite dell’area. Colasanti si incarica della battuta, ma il suo tiro è facile preda di Riccardi. È sullo scadere del primo tempo (45’), che il Tor Sapienza si rifà sotto ed in una mischia in area Ciurluini riesce a deviare di testa in direzione della secondo palo, splendido il gesto atletico di Pensa, che per l’ennesima volta riesce a salvare il risultato. Nel secondo tempo la partita ritrova il suo equilibrio ed al 3’ minuto della ripresa Colasanti, con una squisita discesa sulla fascia destra salta due avversari e tenta il tiro. La battuta del numero 10 bianco viene però messa in angolo da Di Ronza, difensore ospite, che per tutta l’azione non ha mai perso di vista l’attaccante di casa. Il Savio continua a mantenersi in zona offensiva e capitan Lucari, nello stesso minuto, prova la bordata da fuori area, bordata che sfila di poco al lato del palo destro. La squadra di via Norma, trovato il suo appeal, inizia ad impensierire la difesa del Tor Sapienza ed è con un’azione fotocopia della prima che Colasanti , al 18’, elude nuovamente la difesa avversaria, anche in questo caso però il suo tiro viene deviato in angolo. Al 25’, dopo una serie di cambi adottati da entrambe le formazioni, è nuovamente il momento degli ospiti, in particolare di Palombi, che dalla ¾ non riesce a trovare il sette della porta presidiata da Pensa. È però lo stesso Palombi che, dieci minuti dopo (35’), sfruttando una mischia difensiva porta la sua squadra in vantaggio, siglando, dopo tante occasioni sfumate, il goal dello 0 a 1. Il Savio non ci sta e negli ultimi minuti di gioco da sfogo alla sua furia. Finale da cardiopalma per le tribune gremite. Il Tor Sapienza si arrocca in difesa e i padroni di casa giocano a ritmi frenetici, ritmi che li ripagano al 43’ quando Albanese, entrato al 23’ della ripresa per Caroselli, trova di rapina la rete del pareggio. 1 a 1. Si accendono gli animi per il presunto fuorigioco dell’attaccante del Savio, la tifoseria ospite rumoreggia nei confronti della giacchetta nera e nella buriana generale l’arbitro Rizzotto allontana dal rettangolo di gioco il dirigente accompagnatore ospite. Dopo quattro minuti di recupero, infarciti di insulti verso il direttore di gara, quest’ultimo sancisce la fine del match. Le due squadre rimangono a distanza invariata e concedono, con ottima probabilità, la vittoria del campionato al Tor di Quinto, sempre più solo in vetta alla classifica. Stefano Stocchi.