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FORMIA-CECCANO 1-1


articolo del 20/2/2011

Formia-Ceccano 1-1
Formia
: Furone, Scipione, Lombardi, Volpe, Di Franco, De Santo, Di Paola (27’ Valerio), De Santis, Mariniello (84’ Adjei), Medoro, Riccitiello. A disp. Centola, Finizio, De Vita, Del Giudice, Foti. Allenatore: Tersigni.
Ceccano: Olevano C., Fiore, Orsinetti, Ceti (59’ Ciotoli), Latini (57’ Del Brocco), Tiberia (46’ D. Olevano), Meneghello, Pirri, Lucchetti,
Colafranceschi, Pelle. A disp. Frasca, Incitti, Di Stefano, Marocca. Allenatore: Carlini.
Arbitro: Luciani di Roma 1.

Reti: 11’ Mariniello, 89’ Lucchetti (rig.).

Note: ammoniti Scipione, Volpe, De Santo, De Santis, Mariniello, De Vita, Ceti, Colafranceschi, Ciotoli. Recupero 1’ nel I tempo e 4’ nel II.

Formia (LT) - Il Formia non ha giocato la migliore partita, tra quelle disputate quest'anno a Palazzo Condotto, ma il fatto di essere stato raggiunto a ridosso del 90', su calcio di rigore, ha lasciato con l'amarezza la dirigenza formiana, parte della quale se l'è presa, verbalmente, con il commissario di campo. Il penalty ha fruttato un pareggio d'oro, per il Ceccano, che lo ottiene dopo essersi adeguato al ritmo avversario. L'episodio decisivo è da leggere nel "mani" di Scipioni, e Lucchetti ha trasformato il conseguente rigore.

Pronti, via! e un bel tiro in diagonale scoccato da Pirri manda la palla sul palo: la replica formiana risulta efficace, quasi mortifera, perché all'11' Olevano si produce in una uscita avventata, in cui perde la palla, a favore di Mariniello, pronto a mettere la palla in rete da distanza ravvicinata. Durante la gara, nonostante non abbia fatto granché di trascendentale, il Formia ha dato l'idea di poter arginare, tra centrocampo e reparto arretrato, il modesto avversario avuto di fronte oggi. E anzi, nel secondo tempo Mariniello manda alto di poco un bel colpo di testa, e un tiro di Riciniello viene respinto alla grande dal bravo Olevano, pronto al riscatto.

Si arriva al 44' con la situazione che ha portato nervosismo. Per il Ceccano un ottimo punto, per il Formia un'occasione mancata di proseguire una striscia positiva che l'avrebbe portato a quota 32. Ma al di là della concessione del rigore (che ci poteva stare), la sensazione è che il pareggio uscito fuori non sia uno scandalo, anche se generoso, nei confronti ospiti.

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