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Il Punto della IX di Ritorno


articolo del 6/3/2011

Continua sempre più entusiasmante il duello al vertice della graduatoria  tra Monterotondo e Aprilia con i flegrei del Bacoli Sibilla della presidentessa Borredon che, attardati di 4 lunghezze dalla vetta, non intendono assolutamente mollare le proprie velleità di salto di categoria.
Resiste al comando la compagine eretina che supera per 3-2 il Fidene in una partita ricca di capovolgimenti di fronte con gli ospiti romani avanti ad inizio gara con Sabatino ma  ripresi da Masciantonio poco prima dell’intervallo, ad inizio ripresa Del Vecchio (ex Tor di Quinto) ribalta il risultato in favore dell’undici di Ferazzoli  poi in pieno recupero Mollo trova la rete della preziosa vittoria dopo che, all’82’ Massella aveva riportato la gara sui binari di parità.
Resta ad una lunghezza dalla vetta l’Aprilia; la formazione di Ezio Castellucci ha espugnato il terreno di gioco del fanalino di coda, comunque in leggera ripresa, Castiadas con il più classico dei risultati andando in rete con Siclari, nella prima frazione di gara e con Miccichè nella ripresa; una vittoria meno facile del previsto per la seconda forza del campionato ma che permette all’undici del presidente lazzaroni di mantenersi attaccato alla posizione di vertice sperando di raggiungere l’obiettivo prefissato.
Vittoria in trasferta anche per il Bacoli Sibilla che espugna di misura il “Massimo Bruschini” di Anzio con una rete siglata da Mendil nel finale di gara; questo successo  consente ai flegrei di Carannante di continuare a sperare nel salto di categoria essendo di appena 4 lunghezze il distacco dalla vetta; per la compagine anziatese invece una sconfitta che non pregiudica affatto il cammino di Antonelli e compagni verso una tranquilla salvezza.
Dice addio, probabilmente definitivamente, alle speranze play off la Viterbese; la formazione del capoluogo della Tuscia esce sconfitta all’”inglese” dal “Camp Nou” di Sanluri al cospetto di una formazione in lotta per mantenere la categoria che chiude la pratica già nei primi 45 minuti con le reti di Lo Russo e Caddeo: la sconfitta in Sardegna potrebbe costare la panchina al tecnico della Viterbese Puccica.
Sconfitta anche per lo Zagarolo; la compagine di “Lele” Scarfini esce sconfitta dal difficile campo del Selargius con la formazione isolana che ottiene 3 punti importanti in chiave salvezza; per la compagine del presidente Paglia si è trattata di una gara sfortunata visto che la rete del definitivo 2-1 messa segno da Porcu è arrivata al 90’: la sconfitta, comunque, non pregiudica più di tanto il cammino dello Zagarolo verso una posizione di classifica di grande valore per una formazione che si affaccia per la prima volta nella massima categoria dilettantistica nazionale.
Terza sconfitta consecutiva per la Cynthia di Genzano; la formazione castellana esce sconfitta con il più classico dei punteggi dal “terreno di gioco di Arzano per l’indisponibilità del “Nappi” di Somma Vesuviana per mano di una Viribus Unitis che torna alla vittoria dopo 1 pareggio e due sconfitte che avevano allontanato la compagine di Checco Ingenito dalla lotta per il vertice: Ottobre e Fragiello regalano, nella ripresa un’importante vittoria ai vesuviani che tentano ora di rientrare in corsa per qualcosa d’importante.
L’unico 0-0 della giornata è quello della gara giocata in quel di “Casal del Marmo” tra Astrea e Guidonia in un terreno di gioco non proprie in ottime condizioni con gli ospiti che probabilmente hanno fatto qualcosa in più rispetto ai locali di Luca Ripa.
Dopo 10 risultati utili consecutivi cade il Budoni che non perdeva dall’8 dicembre scorso sul terreno di gioco della Viribus Unitis; questa volta i barbaricini di Cerbone devono cedere davanti al pubblico amico al cospetto di una Porto Torres, vittoriosa nel finale con Pinna, giunta alla terza vittoria consecutiva e rimessasi in corsa per una qualificazione play off con tanto rammarico per i troppi pareggi che hanno caratterizzato la stagione dell’undici di Rosario Affuso.
Finisce in parità l’altro derby isolano tra gli smeraldini dell’Arzachena e il Tavolara del vulcanico presidente Giovanni Antonio Pitta, un 2-2 con 4 reti segnate tutte nella seconda frazione di gara.
Nel girone E ancora una sconfitta per il Flaminia con i falisci di Rossi che si allontanano ulteriormente dalla zona play off dopo il 3-2 subito in quel di Arezzo dove hanno chiuso la contesa in inferiorità numerica per l’espulsione al 57’ di Scardala nel frangente del rigore che poteva regalare agli amaranto toscani di Maurizo Coppola la rete del momentaneo 2-1 con Assogna bravo a respingere il rigore di Raso.

Nel girone G una doppietta di Niscemi consente al Gaeta di Melchionna di espugnare il non facile terreno di gioco della Fortis Murgia di Squicciarini e soprattutto di mantenere inalterato il distacco dalla capolista Arzanese anch’essa vincitrice (nell’anticipo come il Gaeta) davanti al proprio pubblico, al cospetto dei lucani del Pisticci, con la rete del definitivo 2-1 messa a segno solo nei minuti finali.
Importante successo esterno per il Boville Ernica che, espugna il terreno di gioco del fanalino di coda Ostuni con il minimo scarto allontanandosi dalla zona calda della classifica.

                                                                                                      Alessandro Natali

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