Il Guidonia rende onore al più conosciuto e stimato poliziotto degli stadi tiburtini.
articolo del 9/3/2011
La carriera - Nato a Taranto il 13 maggio 1961, entra nella Scuola Allievi di Alessandria all’età di vent’anni con il diploma di ragioneria in tasca. Inizia nella celere e alle Volanti, arriva a Tivoli nel 1996. Nove anni di anticrimine fra denunce e arresti, poi il passaggio alla Squadra Informativa. Tra i suoi compiti quello di dirigere la squadra preposta all’ordine pubblico in manifestazioni ed eventi. Sabato 5 marzo un arresto cardiaco lo allontana dai suoi cari. Nella chiesa di San Giuseppe Artigiano, a Villanova, alla presenza di 400 persone, i funerali.
Il saluto - L’Acd Guidonia Montecelio si stringe intorno alla famiglia ed il presidente Giuseppe Bernardini lo ricorda così: “Bruno Cannizzaro era un uomo corretto, un vero uomo d’ordine. Con la sua presenza allo stadio potevamo tutti stare tranquilli. A Bruno è legato soprattutto il ricordo della sfida con il Formia nel 2002 per l’accesso in Serie D con la mega rissa finale che non ha avuto conseguenze solo grazie all’intervento suo e dei suoi colleghi”.
L’Ufficio Stampa dell’Acd Guidonia Montecelio
martedì 8 marzo 2011