Il Ladispoli in quattordici giorni passa da tre a sette punti, visto lo 0-0 delle Fontanelle tra Montefiascone e Real Monteverde. La capolista ci mette un tempo, per avere ragione del Focene, non il solito Focene, nella ripresa, in quanto subito battuto da un gran gol segnato dalla distanza da Sacco, al terzo minuto, e, dopo altri quattro minuti, dal raddoppio firmato da Provinciali. Quest'ultimo si fa perdonare l'errore dal dischetto patito nel primo tempo, ed è la prima volta che non mette a frutto una massima punizione. Il 2-0 finale ha una valenza tripla, sia perché un altro scoglio è stato superato, nella corsa all'Eccellenza, sia perché ottenuto contro una vera e propria mina vagante del torneo. E sia perchè il Ladispoli scansa, elude i precedenti errori di toppare le partite che contano, avendo, di fatto, pareggiato solo in due occasoni, quest'anno, contro realtà più modeste.

Il Montefiascone si ferma sempre sul più bello, e questa cantilena va avanti quasi da cinque anni. Ma la distanza tra sé e il Santa Marinella è identica, a quella tra la seconda piazza e la prima della classe, ovvero di sette punti, perché nel pomeriggio Hugo Francis, ex Civitacastellana di belle speranze, segna il gol decisivo per la Vigor Acquapendente, che dovrà recuperare al "Felice Scoponi" di Tolfa a breve, e i tirrenici sono ripresi dall'Anguillara di Pino Cantafio. Squadra questa, che andrebbe avanti anche due volte, nella splendida partita del Sant'Eugenio, ma viene ripresa perché non ha la testa necessaria per capire quando cambiare o scalare una marcia. Infatti il La Storta resta anche in dieci contro undici ma trova la volontà, la strada, le gambe, per correre, per rimettere in piedi del sano gioco, che frutta il 2-2 finale. Un terzo posto comunque positivo, per i lacustri, ma che avrebbero potuto vivere in modo isolato, addirittura con due punti di vantaggio sulla blasonata condomina.

Un altro dato sul Montefiascone è quello che riguarda gli ultimi due mesi di campionato, a leggere bene le cifre: tre successi, una sconfitta, allo "Scoponi" con il Tolfa, e ben quattro "X", che dimostrano come l'attacco ma anche il centrocampo non stiano vivendo un'eccelsa condizione, atletica e nel gioco. Non si tratta di sedersi inconsciamente aspettando i play-off, ma di una serie di ragioni da leggere sul (mancato) rendimento di questa compagine.

La Caninese non va oltre l'1-1 interno con il Cerveteri, bisognoso di punti: ne prende uno, la squadra di Paolo Negro, come tante, tra le compagne di mareggiata. Infatti fanno 0-0 Corchiano Gallese-Atletico Vescovio, pareggiano 1-1 Tanas Casalotti-Pianoscarano, con i romani in vantaggio parzialmente con Ranaldi. Mentre ottengono la vittoria la Fortitudo Nepi penultima, 3-0 con la Virtus Cimini, reti di Laurato, Merli e, su rigore, Giovanale; e il Trevignano, in un contestato confronto (2-1) con il Tolfa. La squadra del Comprensorio si è detta risentita, e stizzita, attraverso un comunicato, non propriamente lineare ma frutto, è evidente, del nervosismo scaturito, parrebbe, da un paio di falli commessi da Borgognoni, in occasione dell'episodio che ha determinato il pareggio successivo al vantaggio tolfetano, al 35' del primo tempo. I due giocatori verranno espulsi poi il Trevignano avrà la forza di segnare il 2-1 ma ci sono state evidenti tensioni in campo e anche da fuori. In ogni caso con questi tre punti il Trevignano tiene a due lunghezze la penultima, Nepi, e si sistema a un punto dal modesto Corchiano Gallese. La squadra di Porcelli resta a 4 dal Cerveteri (30) e a 6 dalla terra promessa di una salvezza diretta, oggi rappresentata da una delle due di quota 32, ossia Pianoscarano e Atletico Vescovio. Ma con un +10 sulla terz'ultima posizione non possono dormire serenamente nemmeno il Tanas Casalotti e il Real Monteverde: punto d'oro, dunque, quello di Montefiascone. Restano sei giornate, se bastano, per questa stagione regolare. Fate il vostro gioco.

Massimiliano Cannalire

(hanno collaborato Francesco Casarola, Maurizio Urso, Andrea Formiconi)