Il punto sul girone B: la Nuova Superiride chiede l'autorizzazione per il decollo...
articolo del 21/3/2011
Qui Villanova, la Nuova Superiride chiede l'autorizzazione per il decollo. Esame superato! di Max Cannalire e Fulvio Ventura La Nuova Superiride La Rustica supera anche l'ostacolo Villanova e vede cambiare il nome della più diretta inseguitrice anche se ora è a 4 punti rispetto a quelli precedenti, che erano 5. In questo ha guadagnato, il Monterotondo Scalo, con la vittoria nello scontro diretto con il La Sabina. Un divario eccessivo, al fischio finale, non al termine del primo periodo di gioco, terminato 0-0: al 1' del secondo tempo la rete di Serini e al 24' quella del raddoppio di Gatta. Quindi alla mezz'ora Fiorucci, per il 3-0, e Marchione, al 36', chiudono una domenica storta per la formazione giallo-nera. E' vero che il club di Poggio Mirteto e Montopoli in Sabina disponga della chance coppa Italia, con l'ingresso in finale che potrebbe risultare alla stregua di una formalità, ma è meglio giocarsi le proprie opportunità fino in fondo, in campionato. E già domenica, contro la Lodigiani, ci sarà, per la formazione di Carlo De Angelis, un altro esame di rilievo, vista la bontà del lavoro svolto da mister Giumento alla corte della Borghesiana. La Nuova Superiride, uscendo con lo 0-0 da Villanova, tiene a debita distanza una pericolosa avversaria, che però sembra avere le armi spuntate, in attacco come in mezzo al campo, dal cui reparto, tuttavia, sono sovente arrivati i gol di Brancati, a sostituire la mancanza di gioco e a illudersi che potesse combattere per i primissimi posti. Il vertice dista nove punti, con sei turni da giocare, e quindi è meglio levarselo dalla testa; per la seconda posizione, utile, se possibile, al continuo del sogno-Eccellenza, ci sono cinque punti da recuperare al Monterotondo Scalo, con una seconda incomoda in mezzo, che in realtà, da ieri, è la terza forza del campionato, il La Sabina. E il problema della squadra dei fratelli Armeni è che, di qui alla fine, eccezioni sollevate per Roviano e Settebagni, che vivono in posizioni serene della graduatoria, dovrà vedersela con tutte formazioni pericolanti, e questo accadrà per quattro volte, a cominciare da domenica 27, a Torri in Sabina. Come dire...nessuno che fa sconti, all'orizzonte. Bisognerà metterci del proprio. A parte quello del big-match è stata la giornata degli 0-0, perché ce ne sono stati altri tre: quello, innocuo, di Boreale-Roviano, prima di tutto. Quello, infruttuoso, di Rieti, tra il Centro Italia e il Tor di Quinto, in una partita dai poveri attacchi e con i reatini che sbagliano un calcio di rigore. E quello, che ha detto il minimo, tra Palombara e Torri in Sabina, lasciando in classifica le cose intatte come il precedente esempio, matematica alla mano. Perde la gagliarda Alba Villa Reatina vista nel primo tempo di Forano, con il parzial vantaggio segnato da Sinibaldi. Pareggerà De Simone, e il gol decisivo per la Pro Calcio dell'asse Nesta-Giovanale-De Mattia lo segnerà Giuliani: finale 2-1. Il Settebagni rende prezioso il suo nono posto mentre fa crescere i parecchi giovani scelti da Giacomo Spaini e Alberto Drago anche se non riesce a portare via nessun punto dalla tana della Lodigiani. Montecelio e Poggio Nativo si confermano squadre gagliarde, nella parte medioalta del gruppo: i tiburtini faticano, questa volta, contro la Sanpolese ma si confermano giocatori adatti a vincere i derby della Tiburtina, per la gioia del duo presidenziale. Segna Fabrizi al 27' del secondo tempo e la squadra di San Polo non ne ha più, per portare all'ombra del suo bel castello almeno un punto. Il Poggio di Luciano Vagni segna con Mancini, Antonacci e Di Casimirro e rischia di fare la frittata lasciando spazio a Meffe, che produce una doppietta. Finale 3-2 ma troppa rilassatezza, per il gruppo del buon Pezzotti. Ci scusiamo per l’errore commesso nel riportare il risultato finale di Lodigiani – Settebagni che non è terminata 2 – 2 ma 3 – 2. Lo sbaglio è stato causato dall’errata comunicazione di un dirigente.