LARIANO-SORA, LO SCANDALO DELLA PARTITA A PORTE CHIUSE
articolo del 27/3/2011
LO SCANDALO DELLA PARTITA A PORTE CHIUSE: I TIFOSI DEL LARIANO PENALIZZATI. MA FANNO BENE A PROVARCI. IL PROBLEMA E' CHI PERMETTE QUESTE COSE Sulla questione della partita a porte chiuse da giocare contro il Sora uno dei due presidenti del Lariano, Roberto Pinci è intervenuto nella trasmissione "Sabato Sport Regione", condotta da Max Cannalire, su Radioincontro 105.8, e, prima delle dirette di calcio a cinque, il dirigente giallo-verde si è così espresso: "E' un discorso lungo e durante tutto il campionato ce ne sono stati molti", in riferimento alle cose strane e singolari che hanno riguardato la gestione del Sora da parte delle autorità preposte, a tutti i livelli. "Veniamo penalizzati nella giornata più importante. Il Prefetto di Roma ha deciso per le porte chiuse, e non può essere un problema di chi ospita. Non credo sia corretto nei confronti dei tifosi del Lariano, pur se la giustificazione è stata legata all'arrivo di una tifoseria forte e facinorosa". E adesso che succederà? Pinci: "Mi attendo un folto pubblico, domani (l'intervista è stata fatta in diretta di sabato pomeriggio, intorno alle 15, n.d.r.). Vallo poi a spiegare a quanti si aspettavano una domenica di calcio, di sport: avremmo fatto il pienone, per gente che è rimasta soddisfatta di come abbiamo impostata la società, la squadra e questa prima avventura in Eccellenza. Perché noi ce la vogliamo giocare, e dimostrare le nostre potenzialità". Pure voi, dopo aver vinto la partita di andata, non foste trattati bene, nel tentativo di dirigervi, lei e il suo collega presidente Di Giacomoantonio, negli spogliatoi, addirittura con il rischio di venire identificati da un buontempone... "Il Sora ha perso con noi, dopo due anni, l'imbattibilità interna, e noi non abbiamo fatto niente, per meritare il maltrattamento da parte di alcuni tifosi e di questo ufficiale di Polizìa. Eravamo quasi sulla camionetta senza aver fatto niente!". Poi dopo aver ribadito quanto espresso anche di recente, Pinci preferisce cambiare argomento, amareggiato: "Parliamo di calcio anche se quello che hai detto è giusto e corretto. Ma vorrei parlare di calcio. Veniamo da 14 risultati utili consecutivi e sono convinto che sarà una gran bella partita. Noi, una volta ottenuta la conferma in categoria, la salvezza, abbiamo vissuto un campionato che ci ha portato fino all'attuale quarto posto". Proseguono i punti interrogativi in questo campionato. Quali fossero le motivazioni per impedire ai larianesi di andarsi a vedere la partita, sul piano della logica, e di una sana passione utile anche socialmente, resta un mistero. Se non per concedere un ulteriore vantaggio al Sora: giocare a Lariano senza i tifosi di casa. L'ennesima situazione che viene permessa quest'anno al club bianco-nero, pur accompagnato da una profonda storia, alle spalle. Il problema non è di chi ci prova. Ma di chi queste cose le permette, le incoraggia, le asseconda. Buggerando chi si comporta bene, in favore di chi innesca queste tarantelle, o peggio, veri e propri casini, di varia natura, inseguimenti compresi. Ci voleva proprio. Bravi.