Giovanissimi:Savio-Ostia Mare 2-1
articolo del 27/3/2011
SAVIO-OSTIA MARE 2-1 Savio:Casciotti, Martorana, Savatteri, Giura, Ruggiero, Belli(36’Schiena), Passeri(36’Schettino), Travaglini, Mastropietro, Laurenzi, Franci. A disp: Poli, Carbone, Serra,Pennicchi. All. Muzzi. Ostia Mare:Bermudez, Mereu(51’Nanni), D’Alessandro(56’Gigliotti), Dvid, Gordini, Lorusso, Biffani, Rotunno(36’ Rosi), Farella(47’Morganti),Ranese(58’Rossi),Martinelli (44’Sola). A disp: Giacchetti.All. Ranese. Arbitro:Mari di Roma 2 Reti: 24’ Martinelli(O.M.), 32’ Franci(SA.),39’ Franci(SA.). Note:ammoniti Savatteri,Rossi. Bella giornata di sole intervallata da nubi accompagnata da vento a tratti. IL SAVIO IN RIMONTA MANTIENE LA TESTA DELLA CLASSIFICA Al Raimondo Vianello il Savio cerca di mantenere invariato il distacco dall’inseguitrice Urbetevere, quattro punti dividono le due squadre in classifica, questa volta gli azzurri si trovano ad affrontare l’Ostia Mare reduce dal pareggio casalingo contro il Vis Aurelia. Un notevole gap separa le due compagini:Savio 64 punti, l’Ostia Mare poco piu’ della meta’, 37 punti. Dati alla mano, ci si aspetterebbe un predominio assoluto della squadra di casa ed invece l’Ostia Mare riesce a giocare un’ottima gara mettendo in difficolta’ la capolista, che dopo 24’ minuti, si ritrova sotto di un gol.La partita viene giocata fin dai primi minuti con ritmi altissimi e le due squadre stazionano soprattutto nella zona centrale del campo, dove si lotta su tutti i palloni. Entrambe le formazioni mostrano un gioco ordinato con le reciproche difese molto attente a non concedere spazio ai reparti offensivi. Per vedere il primo tiro in porta bisogna aspettare il minuto 17’, quando Belli, ci prova con una conclusione che sfila al lato della porta. La risposta dell’Ostia Mare arriva al 20’, con un tiro velleitario di D’Alessandro, che cerca il jolly a palombella da distanza considerevole, ma nulla di fatto. Gli ospiti si affidano alle ripartenze di Biffani, il quale con le sue accelerazioni spesso mette in difficolta’ la retroguardia azzurra. Proprio grazie ad uno spunto del numero sette i bianco viola sfiorano il vantaggio:il centrocampista si impossessa della sfera in posizione centrale e percorre palla al piede molti metri per poi servire a sinistra lo smarcato Martinelli, il quale conclude violentemente cogliendo in pieno la traversa.Al 24’ sempre Biffani punta l’uomo sulla fascia destra e viene messo giu’ da un difensore avversario, l’arbitro concede la punizione per la squadra di Ostia, a batterlo è Mereu,il quale effettua un gran cross teso che raggiunge Martinelli in area sul secondo palo, che colpisce al volo in mezza rovesciata, siglando cosi’ la rete dell’inaspettato vantaggio ospite al minuto 25’.Ma il Savio reagisce subito:calcio d’angolo dalla destra, batte Savatteri,il pallone spiove nel mucchio e giunge poi a Mastropietro il quale gira di testa in porta ma trova Bermudez pronto a deviare in angolo. Al 32’ la pressione del Savio viene premiata:pallone a centrocampo intercettato da Travaglini, ragazzo dotato di buona tecnica e visione di gioco, il quale controlla la sfera e lancia Franci che si limita a domare la palla e di esterno destro supera l’estremo difensore Ostiense per il pareggio immediato dei padroni di casa. Nel secondo tempo il Savio passa per la seconda volta:palla ben giocata sulla destra da Mastropietro il quale serve centralmente il compagno di reparto Franci, che ancora una volta controlla in velocita’ e con un piatto basso batte il portiere in uscita, doppietta personale per il centravanti del Savio che ancora una volta si rivela abile finalizzatore di manovra. A questo punto Mister Ranese opera tutte le sostituzioni che ha a disposizione nel tentativo di riacciuffare il pari.Al 13’ Sola mette al centro la palla per Morganti il quale conclude al lato. Il Savio dopo la rete del vantaggio, congela il risultato e gestisce la gara correndo pochi rischi in difesa mantenendo cosi’ la distanza di quattro punti sull’ Urbetevere, diretta antagonista nel campionato.Grande prova di carattere degli azzurri contro un avversario tutt’altro che remissivo.