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Ostia Mare-Futbolclub 1-2


articolo del 27/3/2011

                                                   Ancora una volta la spunta il Futbolclub di Luzi: vittoria in trasferta 1-2 contro l’Ostiamare

 

                 I gol di Maccagno e Amici vengono solo parzialmente rimontati dal gol della bandiera di Persia, i biancoviola perdono la vetta del girone A

 

OSTIAMARE-FUTBOLCLUB 1-2

 

Ostiamare: 4-2-3-1: Vallati; Carosini (78’ Meddi), Persia, Tomaselli, Fabbri; Galluccio (c) (80’ Marzi), Albanesi; Luccioni (62’ Gallo), Nicoletti, Metta; Lupino. A disposizione: Santoro, Porzio, Testa, Coiro. All: Maurizio Patanella.
Futbolclub: 4-5-1: Mostarda; Santori (46’Ciampicacigli), Fernetti, Allena, Carriola; Antonioli, Costantino, Maccagno (75’ Zandri), Macellari, Amici; Cascione (86’. Comite). A disposizione: Battilana, Ciammarughi, , Nordio, Ippoliti. All: Gianluca Luzi.

 

Arbitro: Sig. Enrico Leo di Roma 2

 

Marcatori: 31’ Maccagno (F), 53’ Amici (F), 92’Persia (O)

 

 

Il Futbolclub di Gianluca Luzi si conferma bestia nera dell’Ostiamare che in casa mai aveva perso quest’anno tra le mura dell’Anco Marzio e le reti di Maccagno e Amici sono una sentenza nella vittoria in trasferta degli “orange” di Roma nord, solo parzialmente rimontati dalla rete di Fabrizio Persia, difensore centrale del 1991 prestato alla causa per l’occasione dall’Eccellenza di mister Castagnari.

Le indiscrezioni della vigilia vengono confermate appieno, in quanto il Futbolclub muta pelle per la terza gara consecutiva e passa ad un 4-5-1 con Cascione unica punta, e Amici ed Antonioli a sprintare a centrocampo sulle fasce, con la pesante assenza di bomber Privitera. Per l’Ostiamare, out Castro, per una frattura al secondo dito del piede rimediata contro il Maccarese, e con lui in tribuna sono k.o. i due Astarita, Manuel e Manolo, e il terzino destro titolare Iacone. Assenze tappate da due elementi dell’Eccellenza, l’italo-brasiliano Fabbri, classe 1993 ma mai in rosa Juniores quest’anno per scelta del coach della prima squadra, mentre al centro al fianco di Tomaselli giostra Persia, lui sì fuoriquota del 1991, per il resto tutto come al solito in un 4-2-3-1 dove Lupino è supportato da Nicoletti, Luccioni e Metta.

Parte forte il Futbolclub dopo una primissima fase di primo tempo tosta con tanti contrasti e gioco spezzettato, e lo fa con la punizione tagliata dalla sinistra di Francesco Fernetti, che  nonostante sia un difensore, calcia benissimo anche gli angoli e nell’occasione costringe Vallati a superarsi per deviare in corner prima dell’1-0. Siamo al 31’, quando va in goal il centrocampista centrale Maccagno che, a seguito di un corner mal rinviato dai difensori ostiensi, realizza di piatto sinistro all’angolino.
60 secondi dopo bello schema su punizione dal limite dell’area con sponda al centro di Metta, e rasoterra forte ma centrale di Carosini terzino d’attacco, che il numero 1 di Luzi, Mostarda si ritrova per miracolo tra i guantoni.
Al 41’ Amici che va via velocità trova la coordinazione, antipasto del suo gran gol personale con un collo esterno destro che si perde un palmo fuori con Vallati in volo.
Nel secondo tempo, l’Ostiamare non riesce a cambiare il copione del match e spinge, spinge, ma non trova mai la possibilità giusta per entrare in area a tu per tu col portiere. All’ 8’ della ripresa è già gol di Amici e 0-2  provvisorio, che grazie ad una coordinazione invidiabile, controlla un lancio dalle retrovie e, nonostante fosse pressato da Tomaselli, dopo un solo rimbalzo  piazza il pallone sul palo opposto. Che meraviglia!
L’Ostiamare accusa il colpo e al 12’ ancora Amici realizza una girata simile, ma stavolta più centrale, e Vallati blocca in sicurezza.

L’Ostiamare riemerge di pura rabbia calciando in porta per il gol della bandiera dell’1-2 finale targato Persia, lesto a far gol da pochi passi su un'altra palla mal respinta che balla dentro l’area e viene impattata da pochi passi all’angolino alla destra del portiere, ma quando era ormai troppo tardi, al 47’ della ripresa.

A conti fatti, essendo passate entrambe, brucia all’Ostiamare per il primo posto, ma meglio aver scoperto ora che nelle partite da dentro o fuori c’è ancora da lavorare mentalmente per i Patanella Boys ed essendo meno frenetici quando le giocate solite non riescono, tutto sarà più naturale.

Dall’altra parte incontenibile gioia per Fernetti (migliore in campo il barbuto stopper degli arancioblù, n.d.r.) e soci, che prendono testa della classifica e 6 punti su 6 ad un avversario di grossissimo calibro come l’Ostiamare, mostrandosi compagine più esperta (tutti ragazzi 1992 e 2 del 1991, con solo una manciata di atleti del 1993 tra campo e panchina, a differenza dei biancoviola, tutti del 1993, n.d.r) e abile nel giocare palla a terra sapendosi adattare bene ad una ampia gamma di moduli tattici.

 

Giovanni Crocè

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