Borgo Podgora-Falasche 1-3
articolo del 28/3/2011
BORGO PODGORA – DIL. FALASCHE 1 - 3
articolo del 27/3/2011
B. Podgora: Marinelli, Casaburi, Tenaglia, Cannariato, Ciarla, Aquilini, Cortese (dal 57’ Varrera), Armeni (dal 76’ Cocco), Forzan, Ciasca, Lubirati (dal 79’ Cocco). A disp: Giaccherini, Leoni, Martorelli, Porcelli, Schietroma.
Allenatore: Paloni.
Dil. Falasche: Prisco, Cherubini (dal 70’ Del Grosso), Seguiti, Loria, Zitarosa, Lauri, Zamparini (dal 60’ Perica G.), Porcari, Palladino (dal 78’ Gabriele), Buchicchio, Perica D. A disp: Ramirez, Gallotti, Lubtchev.
Allenatore: Bindi.
Arbitro: D’Aguanno (Cassino)
Assistenti: Milazzo (Frosinone) e Ricciardella (Formia)
Marcatori: 29’ Buchicchio (DF), 45’ Lubirati (BP), 85’ Lauri (DF), 90’ Gabriele (DF).
Ammoniti: Cannariato, Ciarla, Forzan, Lubirati e Varrera del Borgo Podgora. Corner: 4 - 4
Recupero: 1’ (1° tempo), 4’ (2° tempo). Spettatori: ca. 70
Borgo Podgora (LT) – Colpaccio del Dil. Falasche che, confermando l’ottimo momento (cinque vittorie e due pareggi negli ultimi 7 incontri), supera in trasferta il Borgo Podgora, portandosi a tre punti dai pontini e lanciando la propria candidatura per la conquista del secondo posto. Autentica mazzata, al contrario, per i ragazzi di Paloni che, dopo il blitz a Cava dei Selci, speravano di consolidare la seconda posizione, ora di nuovo a tre punti. Partono meglio gli ospiti che, al 4’, sfiorano il vantaggio con Zamparini che, lanciato sulla fascia destra, entra in area ma scarica su Marinelli in uscita. Sul corner, palla spizzata da Loria sul primo palo e, sul secondo palo, Buchiccio manca per un soffio il tap-in vincente. I padroni di casa appaiono piuttosto contratti, con manovre lente e prevedibili, facilmente controllate dagli avversari che, disposti con un prudente 4-4-1-1 in fase di non possesso, sono prontissimi a ripartire in contropiede, attaccando con un più offensivo 4-2-3-1, con Zamparini, Palladino e Perica Davide pronti a supportare Buchiccio, punta più avanzata. Dopo un tiro fuori dal limite di Buchicchio al 14’, si vede il Podgora con Ciasca che, al 25’, al termine di un’azione personale, impegna Prisco con un tiro appena dentro l’area di rigore. Gli ospiti sembrano avere più “gamba” a al 29’ passano: Buchiccio, ben lanciato dalle retrovie, entra in area di rigore e, dopo un’azione insistita, con le spalle alla porta, si gira all’improvviso, estraendo dal cilindro un pallonetto imprendibile per Marinelli. Lo svantaggio sveglia i padroni di casa, autori di una veemente reazione. In questa fase, l’estremo ospite Prisco si erge a protagonista, respingendo i tentativi di Forzan al 32’, Armeni al 35’ e Cannariato al 40’. Il Podgora insiste a al 45’ agguanta il meritato pareggio con Lubirati, abile a sfruttare sotto misura un cross dalla fascia destra di Casaburi. Nella ripresa i padroni di casa avanzano il baricentro e cercano di aggredire gli avversari, sempre pronti però a bloccare le iniziative di Armeni e compagni, soprattutto con i due interni Lauri e Porcari, vera diga davanti alla difesa. In fase offensiva da segnalare Davide Perica, autentico funanbolo della fascia sinistra e che al 8’, dopo essere entrato in area, costringe Marinelli alla risposta di piede. Tra i padroni di casa è ispirato Ciasca, abile a tenere la palla e far salire la squadra, ma si avverte la mancanza di una punta centrale di peso (quanto manca Bassani…), in grado di mettere in apprensione gli attenti centrali Loria e Zitarosa e di concretizzare i traversoni provenienti in particolare da Lubirati dalla fascia sinistra. Nonostante non vi siano grandi occasioni, l’incontro è piacevole e prosegue su buoni ritmi, con ripetuti capovolgimenti di fronte. Con il passare dei minuti, le squadre si allungano e si aprono autentiche praterie. L’ultimo quarto d’ora è da infarto, con continui capovolgimenti di fronte e la sensazione che il risultato possa sbloccarsi da un momento all’altro. E’ il giovane Varrera, entrato nella ripresa, a fallire due colossali occasioni per il Podgora: al 32’ e al 34’, a pochi passi da Prisco, calcia clamorosamente a lato, tra la disperazione dei tifosi locali. Tra le due azioni, ospiti pericolosi al 33’, quando Gabriele Perica, entrato in area da sinistra, cincischia e viene fermato dalla difesa avversaria. Ma la rete è nell’aria, perché le squadre non si accontentano del pareggio ed è il giovane Lauri (classe ’90) a spezzare l’equilibrio a favore del Dil. Falasche: dai 22 metri, in posizione spostata verso destra, trova un autentico eurogol, con un missile di esterno destro che finisce sotto l’incrocio alla destra dell’incolpevole Marinelli. Un’autentica prodezza per il centrocampista bianco verde, non nuovo a queste giocate dalla distanza. La rete taglia le gambe ai padroni di casa che, al 45’, subiscono addirittura il tris dal nuovo entrato Gabriele, abile ad entrare in area dalla fascia destra e, dopo aver dribblato Marinelli in disperata uscita, a depositare la sfera nella porta sguarnita. Al fischio finale, tripudio per i ragazzi di Bindi, sempre più lanciati e che, considerando il momento di grazia, possono legittimamente aspirare a traguardi importanti e irraggiungibili solo un paio di mesi fa. Il Podgora, dopo Nettuno e Vjs Velletri, scivola ancora tra le mura amiche e, con cinque giornate alla fine ed il secondo posto a tre punti, non può più sbagliare.
Massimo Alibardi