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Giovanissimi Elite: Lodigiani-Aprilia 0-1


articolo del 3/4/2011

LODIGIANI-APRILIA 0-1

Lodigiani: Boni, Tulli (53’ Fortini), Giordano (55’Picarozzi), Mele, Massimiani, De Vincentis ( 67’ Graziano), Le Rose, Pimpinelli (24’Masocco), Tamiano (55’ Luongo), Ferri (49’Ranalli), Bottoni. A disp.: De Paolis. All.: Belardo.
Aprilia: Adinolfi, Ricci (dal 62’Pieragostini), Margagliano, Crepaldi, Bonanni, Giangrande, Rapone (50’Maola), Ricci, Violetto. Pacchiarotti (39’Cioè), Giacoia A disp.: Cirilli, Guizzo, Trincia, Maria. All: Fattori.
Arbitro :  Boccia di Viterbo.
Reti: 9’Violetto (A).
Note: ammoniti Massimiani (L), Giangrande(A).

 

Sconfitta pesantissima per i rossi della Lodigiani che in casa non solo perdono lo scontro diretto con l’Aprilia, ma concedono a quest’ultima anche la seconda piazza in campionato.
Lodigiani – Aprilia, rispettivamente seconda e terza della classe e ad un punto di distanza una dall’altra, sono pronte a darsi battaglia davanti ad un buon numero di tifosi accorsi per vedere il big match del girone B dei Giovanissimi d’Elite.
Inizio esplosivo per la Lodigiani che, già al 1’ minuto, mette in apprensione il portiere Adinolfi. Splendida la conclusione dal limite di Bottoni che, innescato il destro, lascia partire una gran bordata in direzione dello specchio, pronta ed attenta la reazione dell’estremo difensore celeste il quale non riesce a trattenere la sfera. Sfera che carambola sul destro di Ferri che non riesce a sfruttare l’occasione perché anticipato dal capitano dell’Aprilia, Crepaldi. È dalla rimessa da fondo campo che nasce la seconda azione da goal della partita, il minuto è il 2’. Adinolfi, rimettendo in gioco il pallone, lo fa carambolare nella zona di centrocampo, dove Rapone apre per Violetto il quale, dal limite dell’area, tenta la conclusione. È sempre Violetto che al 4’ mette in apprensione Boni, eccelso portiere locale, che non si lascia eludere dal pallonetto dell’avversario, deviando alto sopra la traversa. La Lodigiani riparte in attacco, devastante la discesa sulla sinistra di Bottoni ed altrettanto la sua rasoiata in area che viene intercettata da Le Rose, il quale impegna Adinolfi, non solo con un bel tiro al volo, ma anche sulla sua ribattuta corta. L’estremo difensore di Aprilia riesce a salvare in entrambe le occasioni.
È però da un calcio d’angolo in favore dei padroni di casa che nasce l’azione del goal celeste. Bottoni lascia partire il cross dalla bandierina, la sfera viene recuperata da Crepaldi che apre subito per Bonanni. Ottima la visione di quest’ultimo che, dopo aver scartato un uomo rosso, passa il pallone a Ricci il quale, di prima, lancia Pacchiarotti. Pacchiarotti inizia la sua cavalcata personale sulla fascia destra ed arrivato al limite dell’area mette dentro per Violetto il quale, da solo e a portiere battuto, non può far altro che depositare alle spalle di Boni. 0 a 1 e palla al centro.
Disorientati dalla rete, i giocatori della Lodigiani iniziano ad innervosirsi ed a ben poco servono i “consigli” del quanto mai adirato coach Belardi, udibili fin sulle tribune. Gli ospiti non approfittano delle defaillance degli avversari, almeno fino al 28’ quando Pacchiarotti, con un’azione fotocopia di quella del goal, mette dentro per Violetto che, in questa seconda occasione, viene anticipato da Mele.
Il secondo tempo risente delle energie profuse nella prima frazione di gioco, nonostante ciò anche questo regala ricche emozione al pubblico sulle tribune. Pregevole al 10’ l’apertura del rosso Massimiani per Ferri che non trova la giusta coordinazione per calciare al volo, rendendo la palla facile preda di Adinolfi.
Mentre l’Aprilia fa melina e cerca di far scorrere il tempo sul cronometro, la Lodigiani cerca in tutti i modi la rete del pareggio ed è proprio al 17’ che Le Rose crossa per Tamiano il quale costringe l’estremo difensore ospite a stendersi sulla linea di porta per deviare. Il guizzo dei capitolini però è breve ed al 19’ ripartono le incursioni degli ospiti, che in Crepaldi e Violetto trovano due elementi di altissima caratura. Buone anche le conclusioni di Giacoia (15 reti in questo campionato) che al 21’, con una fucilata da fuori area, colpisce il palo esterno alla sinistra di Boni. Non mancano però le occasioni per i rossi che solo cinque minuti dopo (26’) si ritrovano a giocare un 5 contro 2, il pareggio viene però vanificato dall’incertezza di Luongo che lascia ad Adinolfi tutto il tempo per recuperare la sfera e far ripartire l’azione celeste. È al 30’ che si sviluppa l’azione più bella ed esaltante della gara, quando su una mischia in area della Lodigiani la palla raggiunge il decentrato Violetto che, a pochissimi metri dalla linea di porta, lascia partire la bordata. Il pallone sembra destinato in fondo al sacco, ma lo stacco di reni e la forza di volontà di Boni sono di un altro livello e l’estremo difensore mette in angolo, evitando quello che sembrava un goal già realizzato. Il gesto atletico del portiere locale è stato a dir poco sublime, così pregevole che ha mandato in delirio entrambe le tifoserie, che si sono espresse con  vigorosi applausi ed ovazioni.
I ritmi di gioco che hanno scandito la gara, davvero elevatissimi, iniziano a farsi sentire, ma la motivazione e la determinazione in campo sono ancora al top. Purtroppo per la Lodigiani, motivazione e determinazione non sono sufficienti a contenere i ritmi degli avversari, in particolare quelli di Violetto, un nome e un giovane di cui sicuramente si sentirà parlare a breve nelle categorie superiori. Dopo altri quattro intensissimi minuti di recupero, arrivano i tre fischi consecutivi che sanciscono la fine della partita. Partita che permette ai giocatori dell’Aprilia il sorpasso in classifica ai danni della Lodigiani, costretta ad accontentarsi della terza piazza. Sempre più sola al comando l’ormai irraggiungibile Nuova Tor Tre Teste. A fine gara è splendida la corsa di tutta la formazione celeste, che viene a prendersi affetto ed applausi dai propri tifosi. A festeggiare in campo con i compagni anche l’infortunato Mari, bomber d’eccezione che ha sempre lasciato il suo nome sul taccuino degli arbitri, e che malgrado lo stop forzato, è stato premiato dal coach Fattori con la presenza in panchina.


Stefano Stocchi.

 

 

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