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Città di Acilia-Borgo Podgora 0-1


articolo del 3/4/2011

BORGO PODGORA CORSARO AL “SAN FRANCESCO”, MA  IL CITTA’ DI ACILIA NON AVREBBE DEMERITATO IL PAREGGIO.


CITTA’ DI ACILIA-BORGO PODGORA 0-1

Citta’ di Acilia: Pietrini, Di Vico, Seweryn, Bocchetta, Saba, Galluzzi (dal 71’ Funari), Marsella, Racchella, Sterlicchio, Stenbock (52’ Raimondo), Italiano (60’ Fadda). A disp. : Rinaldi, Atturi, Barbagallo. All Sandro Priori
Borgo Podgora: Raniccia, Reccolani, Tenaglia, Cannariato, Cocco, Aquilini, Casaburi, Piras, Forzan, Armeni, Varrera (dal 23’ Averaimo). A disp. : Giaccherini, Prisco, Leoni, Forcelli, Martorelli, Schietrona. All. Giancarlo Paloni


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Arbitro: Sig.Luciani di Roma 1
Assistenti : Sig. Tucci di Albano e  Sig. Manni  di Ciampino

Rete: 57’ Forzan

Note: espulsi al 55’ Sterlicchio (CDA) e al 92’ Di Vico (CDA)

 

Per opposte motivazioni, entrambe andavano cercando di fare bottino pieno. L’impresa è riuscita al Borgo Podgora: tre punti pesantissimi che gli consentono di credere ancora di più in esiti positivi del campionato…
Fin dai primi minuti, si vede subito che sarà una gara vivace e veloce.
E’ il Borgo Podgora ad andare per primo al tiro con Armeni, ma il pallone finisce a lato.
Qui siamo ancora alle schermaglie di inizio gara, le avversarie si studiano, non c’è predominio dell’una sull’altra.
All’8’ arriva la prima occasione per il Borgo Podgora, ma Casaburi, ben ostacolato, sciupa calciando debolmente da buona posizione. Nel quarto d’ora che segue, gli ospiti esercitano un leggero predominio territoriale, ma le iniziative, che si infrangono all’altezza della trequarti difensiva del Città di Acilia,  producono solo una ghiotta occasione al 28’, quando Forzan, ben liberato sulla sua fascia destra, tenta il pallonetto sul portiere in uscita ma sbaglia la misura ed il pallone finisce a lato. In chiusura, un debole colpo di testa di Sterlicchio da buona posizione viene neutralizzato da Raniccia che manda in angolo.
La ripresa si mantiene su un ritmo abbastanza vivace, sebbene questo sia inferiore a quello della prima frazione di gioco.
Al 10’ l’episodio chiave della gara: Sterlicchio viene espulso per somma di ammonizioni; il Borgo Podgora sfrutta subito la superiorità numerica distendendosi  subito in avanti: non passano due minuti che grazie, a Forzan, passa in vantaggio: il ragazzo, ricevuta la sfera al limite dell’area, si gira bene e calcia rasoterra di precisione battendo Pietrini.
Il città di Acilia sembra non risentire eccessivamente del colpo subito, si scuote e parte alla ricerca del pareggio, ma col passare dei minuti le sue iniziative perdono di convinzione, appaiono piuttosto velleitarie. In effetti, i meccanismi di difesa e sganciamento degli ospiti funzionano bene…
La superiorità numerica, consentendo di avere un uomo sempre libero, si fa sentire: sovente il Borgo Podgora innesta ripartenze avendo praterie a disposizione, ma, la difesa del Città di Acilia riesce nell’intento di vanificare le iniziative avversarie. Sale il nervosismo dei locali, finchè in pieno recupero, arriva il rosso anche per Di Vico, che fino a quel momento si era ben comportato.
E’ stata una buona partita, e forse, se il risultato finale fosse stato meno severo nei confronti del Città di Acilia, nessuno avrebbe gridato allo scandalo.
Partita sostanzialmente corretta, nonostante le due espulsioni.
Parecchie perplessità sull’operato dell’arbitro Luciani di Roma 1, apparso ai più troppo severo nel decretare le due espulsioni e nel fischiare un paio di fuorigioco, che, se c’erano, erano davvero millimetrici.

                                                                                                                    Renato Bergami

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