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Pescatori Ostia-Pisoniano 0-1


articolo del 3/4/2011

PESCATORI K.O. IN CASA, DECIDE DEODATI

Il mediano del Pisoniano risolve in maniera rocambolesca una gara che si era messa in salita per i ragazzi di Di Franco, condannando la Pescatori ad una salvezza sempre più difficile


PESCATORI OSTIA-PISONIANO 0-1


Pescatori Ostia : 4-5-1: Bellini; Folco, Badea, Santilli, Cozzolino; Zezza (60’Martella), Del Giudice (71’Pea ), Morrone, Martino, Contaldo (65’ Calicchia),  Laliscia A disposizione: Vallone, Pira, De Persio, Ercolani. Allenatore: Tortolano (Pellegrini squalificato)

Pisoniano:  4-4-2: Celi; Moreschi, Figlioli, Anselmi, G. Ansini;  M.Deodati, Di Donato, Festa (82’ De Angelis), A.Deodati; Toscano (85’ Ilari), Niro (46’ Fazi) A disposizione: Padella, Spoletini, Valdastan, M.Ansini.  Allenatore: Di Franco

Arbitro : Sig Carbonari di Roma  1 Assistenti: Sig.ri Galasso e De Luca di Aprilia

Rete:63’. Deodati (PI)

Per la Pescatori Ostia si mette davvero molto male, la strada per tentare la salvezza, mentre si mantiene in alto il Pisoniano di Di Franco, che non brilla per idee offensive ma da squadra esperta colpisce bene nell’unica vera opportunità concessa in tutta la gara dai gialloverdi ben sfruttata da Michele Deodati mai guerrieri e attaccati alla maglia come in questa occasione.
Nelle formazioni è tutto confermato, con la Pescatori Ostia che ha l’organico ridotto al minimo sindacale ed attinge a pienissime mani dalla forte Juniores Regionale che potrebbe essere ripescata in elite in quanto attualmente terza nel girone A. Di questa selezione titolari da un po’ il terzino Folco, a oggi affiancato anche dal coetaneo (1993) Andreas Badea, centrale romeno, che con Cozzolino e Santilli completa una retroguardia orfana di Gianluca Stampone in mezzo e di Violante, altro 1993, solitamente titolare in attacco. A parte Bellini, portiere del 1973, più vecchio della squadra, Martino e Laliscia, tutti giovani o giovanissimi titolari o in panchina, con l’eccellenza della linea verde toccata facendo debuttare Francesco Pea, ragazzo degli allievi elite del 1994!
Tutto questo entusiasmo si vede in campo e atleticamente la Pescatori è superiore, arriva sempre prima sulla sfera, blocca quasi tutti gli attacchi del Pisoniano, ma arrivati al dunque l’imprecisione e la frenesia regnano sovrane e anche per questo la Pescatori tanto quanto il Pisoniano, gol a parte creano pochissimo per impensierire i rispettivi numero 1, Bellini e Celi per gli ospiti.
Occasioni col contagocce in entrambi i tempi, il primo termina 0-0 e a parte qualche tentativo di Toscano, ex alla lontana per aver giocato l’anno passato all’Ostiamare prima di passare al Pisoniano, che si libera bene di Santilli al 18’ ma è murato in scivolata da Badea, e con Morrone, che da capitano tenta anche conclusioni oggettivamente fantascientifiche, al 27’ e al 33’ con tiri da distanza siderale colpendo sempre in girata improvvisa in contro balzo e mandando alle stelle.
Nella ripresa stesso identico copione, Festa e compagni vengono bloccati bene, anche con giocate rudi, e non espongono il tasso tecnico nettamente superiore, sulla carta, forse anche penalizzati dal campo, che è risaputo come di questi tempi sia devastato dopo la canonica rizollatura d’erba di inizio anno.
E così a conti fatti, il vero lampo è anche l’unica rete, quella dello 0-1 finale di Michele Deodati al 18’ che raccoglie un traversone di Di Donato dalla sinistra e sembra anticipare di pochi secondi l’intervento di Cozzolino, toccando alle spalle di Bellini da pochi passi, ma forse potrebbe anche trattarsi di autorete, tale è la contemporaneità dei due interventi.
Un gol che nonostante la girandola dei cambi non muterà, stanti due squadra svaporate anche a causa del primo vero caldo primaverile, e così la sfida finisce con un risultato duro da digerire per la Pescatori, che rischia fortemente la retrocessione diretta, e perde per espulsione anche il suo allenatore ad interim Claudio Tortolano, ufficialmente direttore sportivo della società del Borghetto di Ostia Lido, espulso per proteste nei confronti dell’arbitro al 25’ della ripresa, dopo che anche Pellegrini era indisponibile per questa partita, causa squalifica. Trasferta che è invece soddisfacente al massimo per il Pisoniano, che ai punti ha di poco meritato di vincere e ci è riuscito in maniera rocambolesca.

 

                                              Giovanni Croce'

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