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Giovanisimi Elite: Savio-Ladispoli 1-1


articolo del 11/4/2011

12° GIORNATA DI RITORNO GIOVANISSIMI D’ELITE GIR. A

SAVIO – LADISPOLI 1-1

Savio: Casciotti, Martorana (dal 54’ Schiena), Savatteri, Giura, Ruggiero, Sterpone, Passeri (dal 54’ Franci), Travaglini (dal 49’  Schettino), Mastropietro, Diez Alvarez (dal 65’ Laurenzi), Pennicchi. A disp: Poli, Carbone, Masella. All. Marco Muzzi.
Ladispoli: Tacchetti, Giannattasio, Pibrini, Roscioli, Polistena (dal 54’ Biahary), Salvato, Renzi (dal 70’Trombetta), Totino, Ricci (dal 70’ De Macchi), Berardozzi, Napolitano. A disp: Molinari, Conte, Scaramozzino, Ferilli. All. Leonardo Stuccilli.


Arbitro: Stellari di Tivoli.


Marcatori: 53’Totino (LD), 73’ Giura (SA).


Note: Ammonito Berardozzi (LD).


Finale incandescente quello che va in scena al Raimondo Vianello di via Norma, dove la capolista Savio agguanta il pari a tempo ormai scaduto, provocando le reazioni veementi da parte del Ladispoli, ad un passo dall’impresa di battere i ragazzi di Marco Muzzi per la seconda volta in questo campionato, dopo il successo ottenuto all’andata per 2 a 0. Alla fine le due compagini si spartiscono la posta in palio, guadagnando un punticino in classifica, che serve al Savio per mantenere a due lunghezze l’Urbetevere, seconda della classe, e al Ladispoli per mantenere la terza posizione, anche se la Viterbese e il Tor di Quinto si mantengono a distanza ravvicinata.
Nei minuti iniziali è il Savio che tenta di fare la partita, lasciando comunque modo al Ladispoli di agire di rimessa. Il primo tentativo è dei padroni di casa, che ci provano al 12’ con Sterpone, la cui conclusione dalla lunga distanza lambisce di poco il palo. Ancora il Savio si rende pericoloso nuovamente con Sterpone, che al 17’ carica il destro, ma la sfera termina alta sopra la traversa. Con il passare dei minuti cresce anche il Ladispoli, che riesce ad arginare bene gli attacchi dei padroni di casa, costretti a farsi vedere dalle parti di Tacchetti solo su palle inattive. Al 24’ capitan Giura ci prova di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma non inquadra lo specchio. Il Savio chiude all’attacco e al 29’ è Travaglini che non sfrutta a dovere il calcio di punizione battuto da Sterpone, fallendo la conclusione da buonissima posizione. Nella ripresa si assiste, fin dalle prime battute, ad un match molto tirato, con nessuna delle due formazioni che riesce a trovare il giusto spiraglio per andare a rete. Al 7’st si fa vedere il Ladispoli, con Ricci che lavora un buon pallone, si libera di un avversario e conclude con un gran tiro al volo, che sfiora l’incrocio dei pali. La risposta del Savio è nei piedi di Pennicchi, che nel giro di 2’, chiama all’intervento Tacchetti, che risponde presente in entrambe le circostanze. Il Ladispoli non sta a guardare e continua a spingere, sbloccando il risultato al 18’st: calcio di punizione dalla destra battuto da Berardozzi, colpo di testa di un suo compagno sul quale Casciotti compie un vero e proprio miracolo, ma sulla corta respinta il più lesto di tutti è Totino, che insacca da pochi passi. Gli ospiti, sulle ali dell’entusiasmo per il vantaggio, chiudono bene tutti gli spazi, impedendo al Savio di arrivare in porta. Nei minuti finali i padroni di casa tentano il tutto per tutto e ci provano dapprima al 33’st con la girata al volo di Franci, di poco alta sopra la traversa, e un minuto più tardi con la bella conclusione di Mastropietro, sulla quale Tacchetti si esalta, congelando il risultato. Ma proprio a tempo ormai scaduto arriva la beffa per il Ladispoli: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Giura salta più in alto di tutti ed insacca la palla in rete. La gara termina con un Ladispoli nervoso per l’occasione gettata al vento ed un Savio euforico per aver trovato la rete del pareggio allo scadere.
Un punto che in fin dei conti non serve a nessuna delle due, che adesso sono chiamate ad un finale di campionato senza errori, anche se mosse da obiettivi diversi.
 
                                                                                                             Antonio Manganiello

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