Frosinone: il settore giovanile ai raggi x.
articolo del 22/4/2011
Se da un lato c'è la prima squadra che rischia seriamente una dolorosa retrocessione in Lega Pro, dall'altra a Frosinone si coccolano i gioielli del settore giovanile. I Giovanissimi Nazionali di Federico Coppitelli chiudono in testa il loro campionato, gli Allievi Nazionali di Nando Tasciotti conquistano l’accesso ai playoff e si confermano la formazione più giovane d’Italia. Una stagione da incorniciare per il Settore Giovanile del Frosinone Calcio: i verdetti del weekend ne sono la testimonianza più lampante. Il Napoli dista tre lunghezze dai ciociari, ma anche in caso di successo nell’ultima giornata (si gioca il 30 Aprile, ma il Frosinone riposa), sono sempre i ciociari a comandare in virtù dei risultati degli scontri diretti. I ragazzi di Coppitelli hanno centrato l’ennesimo traguardo: per la prima volta, infatti, chiudono in vetta la fase eliminatoria, consacrando una stagione disputata al comando. I canarini, salgono a quota 75 punti, frutto di 24 vittorie, 3 pareggi e una sconfitta (in casa dell’Atletico Roma). Promettono di dar battaglia nei playoff, l’obiettivo è quello di arrivare tra le prime otto su scala nazionale.
I ragazzi allenati da Federico Coppitelli, grazie al successo esterno partorito sul campo della Juve Stabia, vincono il campionato con un turno di anticipo.
Ma un risultato storico è stato messo a segno dagli Allievi Nazionali di Nando Tasciotti che nell’ultima giornata di campionato hanno conquistato l’accesso ai playoff in maniera indiretta. Malgrado il turno di riposo infatti, la vittoria casalinga del Napoli sulla Cavese spalanca le porte della post season al Frosinone che, seppur a pari punti con la compagine di Cava de’ Tirreni (39 lunghezze) conquista il quarto posto in virtù degli scontri diretti.
Un successo epocale per gli Allievi Nazionali: il Frosinone vanta infatti una rosa costituita dal settanta per cento di giocatori classe ’95, vale a dire che schiera in ogni partita una squadra composta per gli otto undicesimi di sottoetà.
L’elevato valore del gruppo era già chiaro dai risultati conquistati la scorsa stagione ( quando i Giovanissimi Nazionali hanno sfiorato l’impresa di disputare le finalissime nazionali), però, a scapito della vecchia squadra, la formazione che si è presentata ai nastri di partenza quest’anno ha dovuto fare a meno di due pedine fondamentali: il difensore Francesco Tufi, oggi in forza alla Juventus, e l’attaccante Daniele Abbracciante, già pilastro degli Allievi Nazionali dello scorso anno, passato a inizio stagione tra le fila del Parma.
Sotto la guida energica di Teore Grimaldi i canarini hanno dato vita ad un grande girone d’andata, concludendo il 2010 tra le prime quattro. A metà gennaio mister Grimaldi è entrato a far parte dello staff della prima squadra, al suo posto è stato chiamato in panchina Nando Tasciotti, proveniente dal campionato provinciale. Nello scacchiere di Nando Tasciotti è venuto a mancare anche l’apporto di Leandro Campagna, bomber e capitano del gruppo, passato ad allenarsi con la Primavera. Ma nonostante la giovane età dei ragazzi e l’avvicendamento della panchina, la grande intraprendenza di mister Tasciotti, al suo primo impegno in un campionato nazionale, è stata in grado di trascinare il Frosinone facendo miracoli. La squadra si è rimessa in carreggiata riuscendo persino a centrare il grande traguardo dei playoff.
Per il secondo anno consecutivo la società canarina conquista così l’accesso alle finali nazionali con entrambe le categorie, testimonianza dell’ottimo lavoro compiuto dal responsabile del settore giovanile, Ernesto Salvini, dal presidente Pierluigi Lucchese, dallo staff tecnico e dirigenziale che con grande professionalità, competenza, ma soprattutto grazie alla passione – vero valore aggiunto - è stata in grado di mettere in piedi un settore giovanile diventato oggi un fiore all’occhiello nell’intero panorama nazionale.