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Il punto della penultima giornata


articolo del 2/5/2011

A 90 minuti dalla fine della stagione regolare l’Aprilia vede la Seconda Divisione Lega Pro ad un passo, infatti la formazione di Ezio Castellucci espugnando per 3-1 il non facile ( almeno di questi tempi) terreno di gioco della Cynthia di Genzano replica ai flegrei del Bacoli vincenti in quel di Porto Torres con lo stesso identico risultato.

Il successo di Porto Torres lascia aperto uno spiffero di speranza ai campani della presidentessa Stefania Borredon che ora possono sperare solo in uno spareggio, in caso di successo interno con il Tavolara e concomitante sconfitta interna della capolista impegnata contro uno Zagarolo che, seppur in corsa per una difficile qualificazione play off, si presenterà al “Quinto Ricci” privo dello squalificato Amassoka.

Largo successo, importante in chiave play off, per il Fidene; la formazione di Marco Chirico s’impone davanti al pubblico amico nei confronti dell’Astrea con un pesante 5-1 che allontana, forse definitivamente, la formazione della Polizia Penitenziaria da una salvezza diretta che sembrava comunque difficile.

La terza forza del girone, ossia il Monterotondo, non va oltre lo 0-0 interno con l’Anziolavinio; un risultato deludente per la formazione eretina che avrebbe voluto congedarsi dal suo pubblico con un successo dopo una stagione condotta per gran parte in vetta prima di cedere alle corazzate Aprilia e Bacoli.

Vittoria interna della Viribus Unitis per 1-0 su un Sanluri ormai in Eccellenza; i 3 punti permettono ai vesuviani di Ingenito di assicurarsi la qualificazione matematica ai play off.

Brutto pari interno, ai fini della classifica,  dello Zagarolo che vede allontanarsi quasi definitivamente il quinto posto; ora l’undici di Scarfini dovrà sperare in una difficile vittoria sul campo della capolista domenica prossima e nella sconfitta del Fidene sul terreno di gioco di un Anziolavinio che vorrà, seppur da tempo salvo, chiudere in bellezza davanti al pubblico amico; lo Zagarolo trovava il pareggio in pieno recupero con una punizione di Gennari dopo che DE Lucia, dagli 11 metri, dopo un’ora gioco aveva portato in vantaggio i  tiburtini di Alvardi. Per lo Zagarolo, anche se non dovesse arrivare una difficile qualificazione play off, resta senza dubbio la soddisfazione di un’ottima stagione.

Sconfitta  per la Viterbese in quel di Olbia contro un Tavolara che doveva vincere per poter sperare di potersi giocare le possibilità di permanenza in D tramite i play out; la formazione del vulcanico “patron” Pitta si è imposta sulla Viterbese per 3-2 trascinata da un Borrotzu in giornata di grazia e autore di una personale doppietta.

Nei derby sardi vittoria  di Selargius sull’Arzachena che ha determinato la salvezza matematica della compagine di Perra e per il Castiadas che, superando il Budoni tiene aperta una piccola speranze di evitare la retrocessione diretta in Eccellenza.

Nel girone E sconfitta interna del Flaminia con una Sestese che con questo successo esterno continua a sperare nella salvezza diretta per i falisci invece è un brutto modo per concedersi dal pubblico amico prima della trasferta di Orvieto contro una formazione in cerca di un risultato positivo per prepararsi al meglio per i play out. In questo girone nonostante il successo sul Pontevecchio il Monteriggioni retrocede matematicamente in Eccellenza.

Nel girone H larga vittoria esterna per il Gaeta che s’impone per 4-0 sul terreno di gioco dell’ormai retrocesso Francavilla Fontana mantenendo così il terzo posto nonostante il successo del Nardò per 3-2 sul Pisticci; pareggio prezioso in quel di Ischia per il Boville Ernica che ottiene così la matematica salvezza a 90 minuti dalla conclusione della stagione regolare.

Il punto ottenuto in quel di Casarano permette all’Arzanese di ottenere la matematica promozione in Lega Pro; per la compagine di Francesco Fabiano si tratta di una promozione storica visto che l’Arzanese mai aveva partecipato a campionati professionistici.

 

                                                                                                   Alessandro Natali

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