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Borgo Podgora-Almas Roma 1-0


articolo del 9/5/2011

Promozione Girone C -  33a giornata: 08/05/2011

BORGO PODGORA – ALMAS ROMA  1 - 0


B. Podgora: Marinelli, Ciarla, Tenaglia, Casaburi, Reccolani, Aquilini, Porcelli (dal 80’ Cortese), Piras, Forzan, Armeni (dal 90’ Leoni), Lubirati (dal 91’ Schietroma) .   A disp: Ramiccia, Varrera, Yang Ce, Cifra.
Allenatore: Paloni.
Almas Roma
: Federici, Luziatelli (dal 73’ Bartoleschi), Giorgi (dal 80’ Sardo), Flamini, Di Gioacchino, Bertarelli, Giancotta (dal 75’ Micelli), Ioppolo, Romagnoli, Cortani, Giusto.     A disp: Del Gobbo, Francescani, Minucci, Maraga.
Allenatore: Santececca.


Arbitro: Fontemurato (Roma 2)Assistenti: Bassu (Ostia) e Mazzarella (Ostia)


Rete: 14’ Armeni.


Ammoniti: Aquilini, Reccolani e Casaburi del Borgo Podgora; Di Gioacchino dell’Almas.   Corner: 3 - 3
Recupero: 1’ (1° tempo), 3’ (2° tempo).  Spettatori: ca. 100


Borgo Podgora (LT) – Il magico sinistro di Armeni manda il Borgo Podgora in Paradiso… Una prodezza del capitano (ottavo sigillo per lui) regala ai pontini la vittoria contro la corazzata Almas e, con la contemporanea sconfitta del Cava dei Selci a Monteverde contro l’Olimpia, i ragazzi di Paloni scavalcano i castellani e “vedono” i play-off…E’ stato per i padroni di casa un successo sofferto, contro un’Almas che, nonostante la vittoria del campionato, non ha comunque rinunciato, soprattutto nel primo tempo, ad impensierire gli avversari. Il Podgora si presenta con il solito 4-4-2, con Forzan e Lubirati punte “improvvisate”, mentre Santececca risponde con un 4-2-3-1 che prevede Flamini e Ioppolo davanti alla difesa e Giancotta, Cortani e Giusto più avanzati a sostegno del bomber Romagnoli. Dopo un inizio equilibrato, ecco il lampo che deciderà l’incontro: Armeni avanza a centrocampo a dai 25 metri lascia partire un missile di esterno sinistro che toglie le ragnatele dall’incrocio alla sinistra di Federici, battuto dopo ben 10 partite. L’Almas, da grande squadra, non ci sta e reagisce prontamente: Cortani si abbassa sulla linea dei centrocampisti, viene a prendersi palla e, con grande maestrìa, ispira tutte le azioni della propria squadra. Al 22’ serve una palla al bacio per Giusto che, da ottima posizione, spara su Marinelli in disperata uscita. Dopo una paurosa mischia in area ospite al 25’, nata da una punizione calciata da Casaburi, entra in scena bomber Romagnoli, vicino al suo 26° centro in due occasioni. Al 28’, spedendo fuori a pochi passi dalla porta un pallone calciato da Cortani su calcio di punizione e spizzato da Reccolani e due minuti più tardi calciando alto da buona posizione, dopo essersi brillantemente liberato di due avversari. Sono gli ospiti a fare la partita, con Cortani protagonista, mentre i padroni di casa difendono il prezioso vantaggio, cercando di ripartire soprattutto con Lubirati sulla fascia sinistra. La seconda frazione inizia in maniera scoppiettante, con un’occasione per parte. Al 6’ ancora Armeni protagonista con la sua specialità, il calcio di punizione: dai 20 metri, il suo sinistro scheggia la traversa, con Federici immobile. Al 10’ risponde l’Almas ancora con Romagnoli, che arriva per primo su una corta respinta della difesa avversaria e, dall’altezza del dischetto del rigore, batte a colpo sicuro colpendo però Aquilini, immolatosi in disperata scivolata. Dopo un’ora di gioco, complice il gran caldo, i ritmi si abbassano, con un’ Almas a far possesso palla e un Podgora che si chiude nella propria metà campo a difesa del risultato, lasciando il solo Forzan in avanti. Passano i minuti e, dopo un’altra occasione sprecata al 32’ da Romagnoli che, ben servito da Cortani, mette fuori di testa da posizione favorevole, le vere emozioni arrivano via radio…Il Cava dei Selci, dopo essere passato in vantaggio, viene addirittura superato dall’ Olimpia, lasciando il secondo posto ai pontini che, stringendo i denti, portano a casa il preziosissimo successo. Match-thrilling nell’ultima di campionato: i ragazzi di Paloni sono attesi dalla Vis Aurelia, che solo vincendo può sperare di agguantare i play out. Il Podgora, con due punti di vantaggio sui castellani, è però artefice del proprio destino: vincendo coronerebbe il sogno play off, un obiettivo che sembrava irraggiungibile prima della pausa del campionato


Massimo Alibardi       

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