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Il punto sull'ultima giornata


articolo del 9/5/2011

AD APRILIA SI AVVERA UN SOGNO: C2

 

 

Per la prima volta nella sua storia l’Aprilia è nel calcio professionistico; la formazione del presidente Umberto Lazzarini sconfiggendo per 2-1, al “Quinto Ricci”, lo Zagarolo, vince il girone G di serie D cancellando una volta per tutte quel triste pomeriggio di 5 anni or sono.

Per il tecnico Ezio Castellucci, 56 enne di Atina, si tratta della seconda promozione consecutiva, visto che già la scorsa stagione  aveva fatto bene portando nei prof la compagine campana del Neapolis, approdata ora ai play off per il salto in Prima Divisione.

Una stagione iniziata a rilento per Branicki e compagni, le prime giornate con Sergio Pirozzi in panchina, non sono andate come si sperava, nonostante il tecnico amatriciano sia uno dei migliori nella nostra regione.

Fino all’ultimo non ha mollato il Bacoli Sibilla,; i flegrei della presidentessa Stefania Borredon hanno sconfitto il Tavolara del vulcanico “patron” Pitta condannandolo allo spareggio con il Sanluri per evitare la retrocessione diretta in Eccellenza insieme al Castiadas che, con la sconfitta del “Rocchi” ha salutato il massimo campionato dilettantistico dopo un solo anno.

Il successo non è bastato all’undici di Carannante per staccare il biglietto per lo spareggio promozione visto che l’Aprilia non si è fatta sorprendere da uno Zagarolo, obbligato a vincere per mantenere in piedi le flebili speranze play off.

Terzo posto finale per un Monterotondo che, dopo aver dominato buona parte della stagione, è calato vistosamente nella parte cruciale consentendo ad Aprilia e Bacoli di avere il sopravvento e ora dovrà vedersela con il Fidene nei play off per un eventuale ripescaggio. La formazione eretina all’ultima giornata è uscita sconfitta dal “Camp Nou” di Sanluri contro una formazione obbligata a vincere per evitare la retrocessione diretta in Eccellenza

Il Fidene espugna il “Bruschini” sconfiggendo di misura l’Anziolavinio  nonostante un Simone Rizzaro in giornata di grazia; il portiere anziate deve arrendersi a dieci minuti dalla fine a una punizione di Corazzino che permette alla compagine di Marco Chirico di sorpassare la Viribus Unitis ( qualificata comunque per i play off) in graduatoria .

Come accennato, nella riga precedente, la Viribus Unitis chiude la stagione regolare al quinto posto, i vesuviani di Ingenito escono sconfitti dal “Pirina” di Arzachena e vengono sorpassati in classifica dal Fidene; ora nei play off assisteremo a due derby, uno  tra Fidene e Monterotondo, l’altro tra Viribus Unitis e Bacoli.

La Viterbese si congeda dal suo pubblico con una vittoria  e tanti rimpianti; la compagine di Raffaele Sergio supera a via della Palazzina il fanalino di coda Castiadas che retrocede dopo una sola stagione,(in bocca al lupo per una rapida risalita) grande protagonista dell’incontro è stato il numero 10 Federici autore di una personale tripletta  mentre l’altra rete, quella del momentaneo 2-0 porta la firma di Dimatera, di Michele Onano e Zeigbo le reti che rendono meno netto il passivo per gli isolani.

Una punizione di Morini nella seconda parte della ripresa consente alla Cynthia di espugnare “Casal del Marmo” e sorpassare in classifica proprio la compagine di Luca Ripa; l’esperto Giancarlo Sibilia è ad un passo dalla grande impresa, arrivato alla guida dei castellani quando questi erano in piena zona retrocessione diretta ha sfiorato la salvezza anticipata e ora ha buone possibilità di mantenere la categoria disputando da posizione favorevole il play out contro la vincente dello spareggio tra Sanluri e Tavolara.

Il Guidonia si congeda da suo pubblico per la stagione regolare superando di misura la Porto Torres nei minuti di recupero; la rete di Cini al 92’ regala ottimismo in vista del difficile play out con l’Astrea.

Nel girone E il Flaminia chiude con una sconfitta; la formazione di Rossi esce sconfitta per 4-2 dal terreno di gioco di un’Orvietana condannata comunque ai play out per mantenere la categoria, dove dovrà vedersela con il Montevarchi.

Nel girone H una rete per tempo permette al Gaeta di superare l’Ischia con il più classico dei risultati e chiudere al terzo posto dietro Arzanese e Somigliano, al “Montorli” di Bovile Ernica partita con poche emozioni tra i già salvi baucani di Perilli e l’Angri ormai condannato ai play out, ora i campani di Pastore ai play out dovranno affrontare, da posizione sfavorevole la perdente dello spareggio tra Sant’Antonio Abate e Grottaglie.

 

                                                                                                       Alessandro Natali

 

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