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VINCENT CANDELA AL CAMPUS ESTIVO A SCANSANO JONICO. MA IL TRAGUARDO E' UN ALTRO, BEN PIU' LUNGIMIRANTE


articolo del 13/7/2011

Il club di Testa e Guarracino

lavora per averlo quale

responsabile della scuola calcio!

La notizia è di quelle clamorose, provenienti dall'afa estiva e dai suoi silenzi, zona quercia del campo A di Tor di Quinto, quello intitolato a Vittorio Testa. La società più scudettata del calcio laziale, grazie alla capacità organizzativa del presidente Massimo Testa e a quella strategica del direttore sportivo Giampiero Guarracino, ha ottenuto un primo, grande accordo con un Campione del Mondo di Calcio, un altro, è bene specificare, prima che venga in mente a chi legge di pensare subito a Marco Materazzi: si tratta di Vincent Candela, che nella notte partirà con gli impeccabili Marco Pontrelli e con l'agente FIFA Paolo Pucci, alla volta di Torre del Faro, località Scansano Jonico. La cosa riguarda l'ex calciatore della A.S. Roma che per due, tre giorni affiancherà gli istruttori dell'Unione Sportiva Tor di Quinto nelle lezioni di scuola calcio a tanti, tanti giovanissimi atleti in erba. E questa, già di per sé, è una grande notizia. Ma la "vera notizia" riguarda l'accordo, in via di definizione, a trattativa avanzata, che vedrebbe il già Campione d'Italia, d'Europa e del Mondo diventare il responsabile della scuola calcio del Tor di Quinto nei prossimi giorni. Questo grazie all'unità d'intenti di personaggi dello spessore di Testa, anzi dei Testa, Massimo e Paolo, Guarracino, Pontrelli e Pucci, oltre alla grande voglia di lavorare nel calcio di base di un eterno ragazzo quale si è dimostrato Vincent Candela. Educato, umile, dalle idee chiare, imprenditore che gira l'Europa, con la possibilità, la volontà, nei prossimi giorni, di confermare quanto vi stiamo anticipando. E' il secondo campione del Mondo che entra ed esce dal cancello del 25 di via del Baiardo, dopo Materazzi.

Immaginate quale potrà essere, domani mattina, l'entusiasmo dei tanti bambini presenti al campeggio Enaxas a Scansano Jonico, all'arrivo e alla partecipazione alle attività di Vincent Candela, per i tanti ragazzini presenti in quello stupendo limbo di mare italiano appartenente alla provincia di Matera. E la stessa cosa dicasi per gli organizzatori, che avranno la possibilità di avere un personaggio così noto, apprezzato e stimato in tutto il mondo.

Ma il traguardo da conseguire è ciò che succederà dopo, dal momento che da diversi giorni è in piedi la trattativa per portare, in modo costante, Vincent Candela al campo del Tor di Quinto con il preciso ruolo non solo di uomo-immagine ma di responsabile della scuola calcio della società più conosciuta tra quelle laziali, in Italia. E, per motivi culturali, nel mondo. Si schiudono, di nuovo, dunque, i confini, per la società di via Flaminia nata nel 1946, e con la collaborazione che si va perfezionando un'ulteriore pagina di spessa importanza si può scrivere.

Si comincia da domattina, in un normale campeggio estivo, già presenziato dai vari Michele Maragliulo, Valerio Magalini, Carletto Lazzarini, Marcio Cruz Do Adro, e gli altri istruttori e dirigenti che rappresentano il Tor di Quinto in terra lucana, per poi proseguire nei giorni prossimi con una notizia che, pensatelo pure, è destinata a fare del sano fragore.

Massimiliano Cannalire

Cesare Lamonaca

CHI E' VINCENT CANDELA

Vincent Candela, ovvie le origini italiane, inizia la carriera da calciatore professionisti in Francia, nel 1992 al Tolosa, dove resta fino al 1995 per poi passare al Guingamp e, nel gennaio del 1997, alla Associazione Sportiva Roma. Nella "MAGGGICA" il francese è titolare per sette anni su sette, prima come difensore sinistro nel 4-3-3 di Zdenek Zeman poi come esterno di centrocampo sotto la gestione di Fabio Capello, con cui (2001) Vincent vincerà lo scudetto numero tre, per i colori giallo-rossi.

Ma in mezzo ci sono due tappe fondamentali, e una è la realizzazione di un sogno, quello assoluto, di un bambino quando si vede calciatore: quello di vincere con la nazionale dei Bleus il Mondiale, e avviene nel 1998, davanti al proprio pubblico, con uno squadrone composto, tra gli altri, da Zidane, Deschamps, e tanti altri gregari, efficaci come di rado si è visto, nella storia del calcio d'Oltralpe. Dopo il mondo anche l'Europa, nel 2000, a spese proprio dell'Italia, nei supplementari, ed è un'altra perla, per Vincent che, in totale, gioca 40 volte con 3 reti segnate, con la Francia. Con la Roma, nel 2001, vincerà anche una Supercoppa.

Dopo otto anni, nel gennaio 2005, il giocatore passa agli inglesi del Bolton, dove resta fino al termine della stagione, per esser poi ingaggiato dall'Udinese di Serse Cosmi, dove torna a disputare la Champions League realizzando anche uno splendido gol nella trasferta vittoriosa dei bianconeri in Grecia contro il Panathinaikos. Nell'estate 2006 viene ingaggiato dal Siena e nel gennaio 2007 dal Messina. Il 3 settembre 2007, rimasto senza squadra dopo il mercato estivo, aveva annunciato il ritiro dall'attività agonistica attraverso le pagine del quotidiano sportivo francese L'Équipe: "C'è un tempo per tutto, io ho fatto il mio tempo. Dopo 18 anni di professionismo, questo è il momento giusto per smettere. Il calcio è cambiato, è più fisico, meno tattico e tecnico. Oggi i calciatori sono tutti più alti, più rapidi ed hanno meno cervello".
Dopo aver appeso le scarpe al chiodo Vincent ci ripensa e, nel 2008, torna a giocare nella Prima Categoria del Lazio con la maglia dell'Albatros, in Prima Categoria.

Le sue perle

Campionato del Mondo : 1
Francia 1998

Campionato d'Europa : 1
Francia 2000

1 scudetto italiano e 1 Supercoppa
A.S. Roma 2001



Squadre di club :
1992-1995 Tolosa 56 presenze (3 reti)
1995-1997 Guingamp 48 presenze (2 reti)
1997-2005 Roma 210 (15)
2005 Bolton 10 (0)
2005-2006 Udinese 26 (1)
2006-2007 Siena 14 (0)
2007 Messina 17 (0)
2008 Albatros

Nazionale :
1996-2003 Francia 40 (3)

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