Gran bazar Maccarese. La compagine societaria si renderà nota a giorni, nel dopo-Papili, pur dovendo specificare che non è una cessione assoluta ma che riguarda un periodo per gli imprenditori del posto che hanno scommesso su una creatura societaria forgiata, con tanta esperienza, e con i soci di un tempo e i simpatizzanti storici pronti a collaborare. Ovvio pensare che la novità assoluta sia vedere idealmente Andrea Calce dietro la scrivania ma la sua esperienza sarà di sicuro un quid in più, per il lavoro fatto dal direttore sportivo Ettore "Cooper" Placidi e Claudio Carelli. Così gli arrivi da registrare sono tanti. Cominciamo a dare i confermati con una specifica che concerne nomi di rilievo: sono infatti aperte le trattative per Fabio Adornato al fine di farlo rimanere, e lo stesso discorso riguarda Ponzio, Binelli e Ubicini, con quest'ultimo che potrebbe avere una ghiotta opportunità in serie D e forse anche uno scalino di sopra. I confermati sono i due difensori laterali Menna e Bello con quest'ultimo che sta recuperando da un pregresso infortunio, Scrocca, che può giocare sia sui lati che in mezzo al reparto arretrato; Paradiso, un giovane, come giovani sono i '91 De Santis e il portiere Piccionetti, e il bravo attaccante Prosia. A loro verranno aggregati dal settore giovanile maccaresano Favara, Rossi, Fiorini e Rosati.

In uscita salutano via del Castello di San Giorgio Franco Cioci, il Batman dei portieri laziali, ha preso il volo verso i Castelli Romani, e giocherà nella Vivace Grottaferrata di Andrea Borsa; Fabrizio "Bubu" Borghi come abbiamo scritto parecchi giorni fa completerà il mosaico del Monterosi di Pierpaolo Lauretti mentre Colombini se ne andrà a Bracciano.

Veniamo agli arrivi perchè questa squadra pare sia stata costruita con metodo e grande attenzione, a cominciare da uno dei migliori centrocampisti degli ultimi tre lustri di Eccellenza, Andrea Castelluccio, classe 1980, che non si è accordato con il "suo" Guidonia e ha accettato le lusinghe del Maccarese. Un ambidestro di grande qualità e quantità, in piena maturità agonistica; con lui arrivano alla corte di Claudio Carelli gli ex fiumicinesi Mazzesi, difensore centrale, il portiere Giorgi (1984), il mediano Mazzocchitti, Pennazzi e Luca Carelli, figliolo del tecnico. Arrivano anche la punta Corsi, classe '90, dal Tor Sapienza, i giovani Callini e Panzeri (questi è un '94), dalla Totti Soccer School, Zino e il '94 Di Iulio, Novelli ('91) e Pettinella ('93) entrambi dal Gruppo Sportivo Fidene; il difensore Cimini che è un '92 provenienza Vigor Perconti, Leopardi, che ha avuto una rapida scena ad Ascoli ma viene dal Palocco, come il '93 Masciangelo, una punta di prospettiva.

Lo staff tecnico ha registrato la conferma, per la gestione della squadra juniores, di Daniele Boncori, mentre la prima squadra avrà, in qualità di preparatore atletico, uno dei più coriacei mediani degli ultimi 15 di Eccellenza, Igino Nigro per gli amici Gino. I portieri saranno curati da Daniele Carrus.

Un Maccarese gagliardo è nei pensieri di nuovi e vecchi dirigenti, di certo fatto di giocatori capaci, pur non accompagnati dalla sintomatologia dei grandi nomi caratteristica di questo periodo, di dare discreta affidabilità. Uno dei dubbi che avrà Carelli riguarderà l'utilizzo del portiere avendo un '84, Giorgi, e un '91, Piccionetti. Ma naturalmente a Maccarese qualche giovane hanno saputo tirarselo avanti dalle gestioni precedenti e non si dovrebbe soffrire, da questo punto di vista. E' stato un lavoro di basso profilo, cioé senza la ricerca delle luci dei riflettori, che, con tutta probabilità, ha badato alla sostanza. E senza andarsi a inventare budget fantasmagorici. E' una nuova sfida, è partita senza squilli di tromba, perché il campionato è un'avventura, un'insidia, un esame con cui confrontarsi di settimana in settimana. E il fattore esperienza dei singoli dirigenti e tecnico può contare, nell'ottica di una serena stagione.