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CORNETO TARQUINIA-CERVETERI 1-0


articolo del 14/8/2011

Cerveteri test positivo contro

la Corneto Tarquinia. Derby etrusco

che sorride alla squadra d'Eccellenza!

 

La Corneto Tarquinia vince 1-0 sul Cerveteri, in amichevole, e, almeno fin qui, non risulta clamorosa la notizia. Il campo lascia spazio, in questi dieci giorni, a una questione umana, bella, profonda: a poco da un intervento per l'applicazione di un by-pass, Franco Mezzatesta, dirigente cerite, ha voluto essere vicino alla squadra riprendendo da dove aveva lasciato, e il suo gesto, toccante, è stato apprezzato da dirigenti verde-azzurri e compagine di Massimo Lupi. C'è spazio per una cosa da libro "Cuore", in questo scampolo d'estate.

La Corneto, si sa, sta per lasciare la proverbiale terra rossa definita, con rara autoironica, il "polveròn", in un ilare intervento di qualche settimana fa fatto da Ciro Granato su Radioincontro, e vivrà, come altre realtà, il rapporto tendineo-muscolare dei suoi atleti con il sintetico così caro a chi lo fabbrica e lo applica sui vecchi campi...

Il Cerveteri cresce, inizia ad avere una sua fisionomia. Nella prima uscita al Galli, dopo un anno di esilio, la squadra di Lupi mostra segnali di progresso. Bel primo tempo, con una traversa di Tinazzi e delle trame di gioco interessanti, e, per il resto, si muove bene, la squadra etrusca: a centrocampo e in attacco ha il passo giusto. Meno in difesa dove soffre di più. "Sono soddisfatto, abbiamo disputato una buona gara - ha detto il tecnico romano - anche nei movimenti senza palla ho visto dinamicità, siamo arrivati spesso davanti al portiere ospite, abbiamo avuto un buon possesso di palla. E' chiaro che ci sono ragazzi ancora appesantiti, è normale dopo due settimane di intenso lavoro. E poi abbiamo affrontato due formazioni di Eccellenza. Va detto, al di là di tutto, che stiamo acquisendo i ritmi giusti".

La Corneto Tarquinia prosegue caparbiamente la sua preparazione, e intanto si appresta, come tutte le contendenti, al Ferragosto dando lo “sciogliete le righe” per un paio di giorni. Intanto la formazione cara a Neno Gufi e Ciro Granato mette all’incasso, con un solo personaggio, due monete: la prima è il gol di un giovane, classe ’92, utile a superare il Cerveteri di Massimo Lupi. La seconda riguarda lo stesso atleta: Andrea Elisei, infatti, è cresciuto calcisticamente nella Corneto Tarquinia, poi è partito ragazzino per il Milan, dopodiché giunse alla Ternana, e oggi ritorna a casa-base, per proseguire il cammino di questa crescente realtà, la quale, nell’immaginario collettivo, potrebbe incarnare ciò che è stata, negli anni ’90, la Maremmana di Montalto di Castro, giunta addirittura quinta (quarta a pari merito con il Santa Marinella) nel 1999-2000. Verrebbe quasi da dire, parafrasando le parole dei dirigenti tarquniesi “è partita la ricostruzione dalle fondamenta della società Corneto”. Si riprende dopo la pausa.

Antonio Manganiello

(ha collaborato Fabio M. Nori)

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