Tra le rientranti bene Morolo,

soffre ma tiene la

squadra di Santececca

Sono in quattro, le indiziate a giocarsi i due posti che contano, secondo diversi pareri ascoltati quest'estate. Ma come per il girone A ritengo sia complicato azzardare oltre una conoscenza basata sui nomi: reale è il concetto che il San Cesareo sia stato costruito bene, e con il team di Ferazzoli, ieri vittorioso con la rientrante Nuova Superiride La Rustica, doppietta di Tajarol, ci sono il Formia, che ha iniziato alla grande, 3-0 al Ceccano. Il Valmontone, battuto a Lariano in rimonta per 3-1, e la Lupa Frascati, frenata sullo 0-0 al "Comunale" di Artena.

Non è mai facile dire "pronti, via!", e tutto viaggia ai livelli sperati. Soprattutto se, vedi la squadra di Patalano, sei partito praticamente la settimana prima di Ferragosto pur disponendo di giocatori di livello e giovani interessanti. Non è un punto da buttare via, quello conseguito in casa di chi, la Vis Artena, vive quest'anno in maniera ridimensionata, rispetto ai recenti tentativi di acciuffare il treno che portava di sopra.

Al "Roberto Abbafati" trecentocinquanta spettatori hanno applaudito la partenza a razzo del Valmontone, in rete con Galasso su una consueta azione di calcio d'angolo e relativo sganciamento del difensore nelle linee arretrate avversarie; e alla rimonta della formazione affidata a Mirko Carlini, che è uno che i conti, a differenza del predecessore, evidentemente se li sa fare. Scacchetti per La Rosa = pareggio. La Rosa ricambia per il primo, ed è il vantaggio, con Muzzachi (!) che segna il punto del 3-1, nel finale, con Roberto Pinci che si dava i pizzichi perché convinto che fosse ancora sabato notte..., e rischiava di cappottarsi giù, dal letto, in preda a un sogno, con il sottofondo, che ha fatto il giro del mondo, di "Momenti di gloria". Inizia bene, il Lariano, lasciato in estate con eccessiva disinvoltura, e che adesso dovrà trasformarsi in un'agenzia pubblicitaria, senza perdere il lume di quanto preziosamente costruito la passata annata. Tanto a Lariano di vino buono se ne intendono e siamo convinti che vivere senza pressioni, aiuti a vivere meglio. Il Valmontone non ha iniziato bene, ma non credo che manchino l'esperienza e la capacità d'analisi, a uno come Fabio Lucidi, per sapere dove mettere le mani e aggiustare ciò che è andata storto dinnanzi ai giallo-verdi.

Il Formia mette da subito pressione a un bel portiere quale è Olevano, che para un debole rigore tentato da Liccardi, al 28', con la palla deviata in calcio d'angolo. Sarà lo stesso giocatore a cercare e trovare il dovuto riscatto, firmando il punto del vantaggio al 39' e il raddoppio al 70'. Dopo altri due minuti rete del noto Peppino Medoro, che ha voglia, come parecchi, di issare la bandiera del Formia quanto più in alto possibile.

La Vigor Cisterna mette le cose da subito in chiaro e se è vero che i primi gol che arrivano sui taccuini e via radio, per motivi di orario, sono quelli del Roccasecca, è altrettanto vero che il primo gol dell'anno sul piano dei minutaggi, è combattuto tra il Montefiascone, rete di Serafini (2'), con l'Ostiamare, e Paolo Troisi, che segna al Colleferro al 4' del primo tempo. Un minuto dopo e Sergio Maria Giacani firma il 2-0. Una grande occasione è stoppata da un grande Assogna, giustamente definito via radio da Gabriele Mancini "last minute" in quanto giunto alla corte di Alfonso Greco sabato. E il primo tempo vola via così. Al 15' del secondo periodo la rete di Spinetti, ex ala destra del Pisoniano, bravo a credere fino in fondo a un golletto che bagnasse la stagione appena iniziata. Finisce 3-0.

Tra quelle che vogliono dimenticare la scorsa stagione di certo c'è il Roccasecca che prima del riposo è avanti, a Boville, 2-0 sull'Anitrella, e alla fine vincerà 3-1, per la contentezza del veterano dei presidenti, Marsella. Che benedice una partenza lanciata. Inattesa sconfitta del Segni, in rete con Corsetti (22') e autore di una sana e positiva prima ora di gioco. Ci mette un po', il Borgo Podgora, a prendere le misure, trovando il pareggio (60') con Rubino che (75') segnerà il sorpasso, appena prima della rete di Maglitto, bravo a entrare in area e fare tutto da solo, compresa la conclusione che chiude i conti del "Collacchi".

L'Almas vince di misura con il Monte San Giovanni Campano con una immediata rete segnata da Roberto Romagnoli poi difesa con gagliardia nel secondo tempo quando la compagine di Mario Santececca subirà un visto calo, arretrando e concedendo spazi al tentativo di rimonta avversario. Sugli scudi il portiere Federici, in un paio di situazioni bravo, e utile. E' stato un buon rientro, per i bianco-verdi esuli, in Eccellenza, le cui gare interne si disputano, questa stagione, a via Norma, tana del Savio.

Il Morolo batte 2-0 il Terracina con una rete per tempo: nel primo caso Martino si conferma abitudinario agli appuntamenti con il gol. Nella seconda frazione raddoppio bianco-rosso segnato da Annunziata, per la soddisfazione del presidente Angelo Costantini e mister Antonio Gaeta.

Massimiliano Cannalire