di Max Cannalire

Quando si dice il cuore del calcio regionale. Telethon quest'anno si farà di 25 settembre, eppure il 18 l'Unione Sportiva Ladispoli, una delle società capaci di vincere competizioni giovanili e non a livello laziale e nazionale, devolverà l'intero incasso del 18, terza giornata di andata, da giocare al "Martini Marescotti" contro la quotata Ostiamare, alla cassa di Telethon. Senza se e senza ma, senza togliere un centesimo alla totalità di quanto gli sportivi delle due realtà e i semplici appassionati delle zone limitrofe che intendano partecipare, sapranno far conteggiare al cassiere dell'Unione Sportiva Ladispoli. Una grande cosa, che racconta dell'utilità di questo grande pianeta che è il calcio dilettante laziale, e, nello specifico, del torneo d'Eccellenza. Che è una vetrina vitale, per tutto il movimento, a maggior ragione in casi come questi, in cui il Ladispoli può essere d'esempio per società consorelle.

Applausi, dunque, all'idea di Umberto Paris, alla sua società, per tanta sensibilità, che va verso un'iniziativa già di per sé popolare, tesa a finanziare la ricerca contro diverse malattie e approfondimenti varie su alcune sintomatologie. Un gol, quello dell'Unione Sportiva Ladispoli, bello. Anzi, stupendo! Tanto di cappello.

M.C.