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Girone A: Caninese-Focene 2-1


articolo del 18/9/2011

CANINESE-FOCENE 2-1

 

 

Caninese: Castra, Galli, Lemme, Terzini, Marcoaldi, Boriello, Di Carlo, Macaluso, Paoloni G. (45’ Trombetta), Medori (69’Pasci), Perugini (69’ Scatena).A disp. Marini, Lepri, Paoloni A., Salucci. All. Riccardo Sperduti.

Focene: Haddad,  Lumaca (60’ Russo), Commentucci (79’ Cherubini), Filippi, Corasaniti, Negro, El Hamlachi, Feola, De Maio, Bodo (46’Parisi), Orlando. A disp. Brigazzi, Di Legge, Brighenti, Esposto. All. Franco Mirto

 

Arbitro: Pizzoli di Ostia.

Reti17’, 20’ Paoloni, 58’  Parisi.

Note: Ammoniti Boriello, Paoloni, Scatena, Filippi, Commentucci, El Hamlachi.

 

      Canino –  Ritorno amaro allo stadio “G. Piermattei” per mister Franco Mirto, dopo la positiva ma interrotta anzitempo esperienza della scorsa stagione.

Breve spazio per saluti e abbracci di rito, poi si fa sul serio e i sentimentalismi rimangono negli spogliatoi.

Il tecnico romano manda in campo un Focene che certo non difetta in qualità, con i  vari Feola, Di Maio e Orlando che sin dai primi istanti di gara fanno vedere le armi in loro possesso e si presentano subito pericolosi dalle parti di Castra.

La Caninese risponde contenendo bene l’inizio sfavillante degli ospiti, poi viene fuori intorno al quarto d’ora e trova subito il tremendo doppio colpo che devia la partita sui binari dell’entusiasmo biancoceleste.

La doppia prodezza, che porta la firma di un capitan Paoloni in giornata di grazia, fa sbandare pericolosamente l’undici  romano e regala un primo tempo di relativa serenità alla Caninese.

Al 17’arriva il  vantaggio locale;  Paoloni recupera palla a centrocampo e da circa quaranta metri dalla porta di Haddad scaglia la bordata dell’imparabile uno a zero.

Passano appena tre minuti e Paoloni concede il bis, identica esecuzione e stessa distanza, cambia solo l’angolo dove si insacca la palla, questa volta il volo impotente di Haddad è alla propria sinistra.

Di tutt’altra pasta è fatta la ripresa, la gara diventa maschia ai limiti della correttezza, le trame di gioco sono meno ragionate a tutto vantaggio delle verticalizzazione per i rispettivi avanti, ne guadagna lo spettacolo davanti agli occhi degli oltre quattrocento sportivi presenti.

Il Focene cresce vistosamente, il neo-entrato Parisi suona la carica e monetizza subito una sua gradevole e caparbia invenzione.

Al 13’ il Focene accorcia, Parisi sfrutta bene un’ingenuità di Medori e si invola verso Castra, sull’uscita dell’estremo caninese il pallonetto della punta romana e di rara bellezza ed efficacia.

Castra non corre più eccessivi pericoli  ma la palla spesso danza pericolosamente davanti ai suoi occhi e fredda spesso l’entusiasmo dei tifosi locali.

Si finisce con gli ospiti sterilmente in avanti alla ricerca del pari, ma Boriello e Marcoaldi alzano la giusta diga difensiva che regala pochi affanni a Castra e i tre punti a tutto l’entourage maremmano.

Prestazione di altissimo livello per capitan Paoloni tra i locali, ospiti che evidenziano la concreta vivacità di Parisi e le giocate mai fuori luogo di  Feola.

Domenica prossima la Caninese è attesa in quel di Canepina per uno dei tantissimi derby stagionali. 

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                                                                                                        Carlo Mari.

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