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PROMOZIONE B: POL. TORRENOVA A.S.D. 0 – A.S.D. CRE.CAS 0


articolo del 3/10/2011

Pol. Torrenova A.S.D.: Battisti, Di Mena, Tanzi (dal 7’ s.t. Buonocore), Bugiaretti, Ticconi, Fanelli, angeloni (dal 5’ s.t. Belvisi), Spurio, Marozzi (dal 19’ s.t. Roano), Monaco, Groos. A disp.: Migliori, Melito, Leone, Di Cicco. All. Sig.: Vergili.

A.S.D. Cre.Cas.: Mastroberardino, Mattia, Magliocchetti, Bastiani, Pasquinelli, Cervellini, Paduano, Grosso, Persichetti, Brunetti (dal 1’ s.t. Meffe), Lucci (dal 22’ s.t. Brandini). A disp.: Gentili, Abzova, Forlini, Santoni, Ippoliti. All. Sig.: Di Pietro.

Arbitro: Sig. Sanapo (Latina).

Note. Ammoniti: Paquinelli, Spurio, Persichetti, Mattia. Espulsi: al 14’ s.t. Di Mena per fallo di reazione. Gara iniziata con 30 minuti di ritardo.

 

Davide ferma Golia: questo l’inaspettato verdetto della sfida del Tre Torri tra la capolista Torrenova ed il fanalino di coda Cretone Castelchiodato, partita della quinta giornata del Campionato di Promozione, Girone B. Non sono bastati, infatti, alla squadra bianco/rossa (che ha comunque giocato mezz’ora in inferiorità numerica per l’espulsione, al 60’ minuto, di Di Mena), grinta ed orgoglio per avere la meglio sulla squadra ospite che, con una condotta di gara intelligente ed un’ottima disposizione difensiva, riesce a portare a casa un punto preziosissimo che, al di là della classifica, infonde ai ragazzi di Di Pietro grande entusiasmo per il prosieguo del Campionato. Manca la cinquina, invece, il Torrenova, che si mangia le mani per le numerose azioni create e non concretizzate e per non esser riuscita a rispettare il pronostico che, alla vigilia, la vedeva nettamente favorita rispetto all’avversario. La gara si caratterizza da subito per i ritmi di gioco molto alti ed il pressing a tutto campo attuato dai 22 giocatori in campo: tanta la volontà, scarse però le occasioni per sbloccare il risultato. Per assistere alla prima azione degna di nota, infatti, il pubblico sugli spalti deve attendere il 24’ minuto, allorquando Monaco lascia partire un insidioso pallonetto dal limite dell’area, sul quale è attento il portiere ospite Mastroberardino a deviare in angolo. La risposta del Cretone Castelchiodato, al 31’ minuto, con Paduano, la cui conclusione si perde di pochissimo a lato. Il Torrenova prova a prendere in mano le redini del gioco e ad imporre all’avversario i propri ritmi, ma le azioni della capolista vanno spesso ad infrangersi contro l’organizzata difesa giallo/nera (davvero encomiabili lo spirito di sacrificio e la grinta messe in campo dai ragazzi di Di Pietro per tutti i novanta minuti di gioco). La squadra ospite sembra essere destinata a capitolare al 42’ minuto su un gran tiro da posizione defilata di Groos (notevoli, nella circostanza, la velocità ed il dribbling con cui il numero 11 bianco/rosso si libera dei diretti avversari) sul quale è, però, da applausi il riflesso con cui l’estremo difensore giallo/verde Mastroberardino devia la palla sul fondo. Il leitmotiv dell’incontro non cambia nella ripresa, con la capolista Torrenova che prova ad imporre il proprio gioco ed il Cretone Castelchiodato che, pur con qualche affanno, riesce a contenere le iniziative del più quotato avversario. L’allenatore bianco/rosso Vergili prova a rimescolare le carte in campo, inserendo Buonocore e Belvisi al posto di Tanzi ed Angeloni. I padroni di casa provano a sbloccare il risultato al 55’ minuto con un potente rasoterra da posizione defilata di Marozzi che, per sfortuna del numero 9 bianco/rosso, sfiora il palo alla sinistra di Mastroberardino; 2 minuti più tardi è, invece, Persichetti a sfiorare il goal del vantaggio ospite con un bolide dal limite dell’area che, però, termina di un soffio alto sopra la traversa della porta difesa da Battisti. Con il passare dei minuti i ritmi di gioco gradualmente calano, ma, di contro, aumenta il nervosismo in campo e sugli spalti: a farne le spese il difensore bianco/rosso Di Mena che, al 59’, guadagna il rosso diretto per un gratuito, quanto inutile, fallo di reazione. L’inferiorità numerica non scoraggia la capolista che continua a riversarsi generosamente in avanti alla ricerca del goal del vantaggio: le azioni della squadra bianco/rossa sembrano, tuttavia, dettate più dalla foga agonistica che dalla lucidità necessaria nei momenti di difficoltà. Al 72’ è Buonocore a sfiorare la traversa con un colpo di testa da distanza ravvicinata; quindi, 5 minuti più tardi, è Groos a fare la barba ai pali della porta ospite con un violento tiro dal limite dell’area. Le ultime emozioni dell’incontro le regalano Spurio che, all’86’ minuto, centra la traversa con un potente tiro dai 25 metri e Persichetti che, al secondo dei 4 minuti di recupero, fallisce banalmente il goal del clamoroso vantaggio ospite a tu per tu con Battisti.

Al triplice fischio è grande la soddisfazione sui volti di giocatori e dirigenti giallo/verdi; qualche muso lungo, viceversa, in casa bianco/rossa.

 

Federico GIANNANDREA

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