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CAVA DEI SELCI-BORGO FLORA 2-1


articolo del 10/10/2011

Cava dei Selci:Caucci, Migliari, Celani, Peduzzi, Cortese, Alonzi, Pacella, Buzi, Romozzi, Massullo (74'Rendina), Di Lillo (87'Sciamanna). A disp.:Clementi, Porcacchia, Palmieri, Di Matteo, Scala. All.:Pagliarini.
Borgo Flora:Cipriani, Pacchiarotti, Del Pin, Risoldi (54'Alessandroni), Trapani, Zitarosa, Picone, Caputi, Campagna, De Bonis, Cirillo. A disp.:Sellitti, Komanowski, Virgini, Fabrizi, Mango, Giuliano. All.:Pelucchini.
Arbitro:Rezzonico di Civitavecchia.
Ass.arb.li:Faggiano e Scoglio di Civitavecchia.
Marcatori:43'Campagna (BF), 45' ed 88'Romozzi (CDS).
Note: Ammoniti:Risoldi (BF), Di Lillo (CDS), Zitarosa (BF), Cipriani (BF), Alonzi (CDS) e Peduzzi (CDS). Calci d'angolo:3-2 per il Cava dei Selci. Recupero:1'pt e 3'st.

Il Cava dei Selci debutta nel migliore dei modi nel suo nuovo campo in erba naturale battendo in rimonta il Borgo Flora che aveva messo in difficoltà i castellani soprattutto nel primo tempo. Per la squadra di Pagliarini, dopo due gare "d'esilio" forzato a Santa Maria delle Mole, il ritorno a casa non poteva essere migliore. La prima frazione di gioco è molto scialba nonostante una leggera supremazia dei padroni di casa. Al 13', Celani ci prova dal versante sinistro ma Cipriani è attento e non si fa sorprendere deviando in angolo il suo tiro insidioso dal versante sinistro. La partita non offre grandi emozioni ma nel finale di tempo, arriva il "botta e risposta" nel giro di due minuti: al 43', gli ospiti, al primo affondo, passano in vantaggio: De Bonis s'invola sulla sinistra in contropiede e serve Campagna che mette in rete a porta vuota. Non c'è neanche il tempo di gioire per i pontini dato che due minuti dopo, arriva il pari del Cava dei Selci in modo analogo:Pacelli ruba palla a centrocampo e serve dal versante destro Romozzi che non ha difficoltà ad infilare da corta distanza il "tap-in" dell'1-1 che chiude il primo tempo. Nella ripresa, la squadra di Pagliarini preme fin dall'inizio mentre gli ospiti sono molto arroccati. Al 9', primo cambio per Pelucchini con Alessandroni per Risoldi cercando più freschezza a centrocampo e sette minuti dopo, il neo entrato Alessandroni, servito da Cirillo, scatta sul filo del fuorigioco ma la sua conclusione dal limite finisce fuori di "un soffio" alla destra di Cipriani creando più di un brivido al Cava dei Selci. I castellani insistono ed al 19', sono molto sfortunati:Massullo, tra i migliori in campo con Romozzi e Celani, effettua un bel cross dalla sinistra per Di Lillo che "centra" la traversa da buona posizione con il pallone, che ritorna, dopo un "batti e ribatti", proprio sui piedi di Di Lillo che non trova il guizzo vincente per il buon rilesso di Cipriani che sventa la minaccia. Al 29', Rendina rileva Massullo nelle fila del Cava dei Selci con l'obiettivo di trovare più vivacità in mezzo al campo. La squadra di Pagliarini insiste e cinque minuti dopo, è molto pericolosa: Di Lillo serve Pacella che serve un buon pallone a centro area per Romozzi che non trova  il "tap-in" anche per il disturbo di Rendina. Al 36', Di Lillo vede bene dalla destra Rendina ma il suo tiro d'esterno viene parato da Cipriani, tra i migliori degli ospiti con De Bonis. Il "forcing" del Cava dei Selci viene premiato al 43': Rendina effettua un bel cross sul secondo palo per Romozzi che infila con bel tiro un tiro al volo dall'area piccola che termina in rete alla destra di Cipriani. Per Romozzi, è la prima doppietta del campionato nonché le prime reti dopo un lungo "digiuno" che durava dalla scorsa primavera. Dopo tre minuti di recupero, arriva il triplice fischio di Rezzonico di Civitavecchia, buona la sua direzione, ed è festa grande per il Cava dei Selci che conquista tre punti importanti dopo essere stato in svantaggio. I castellani inaugurano quindi con una vittoria il loro nuovo campo in erba naturale che li proietta nelle zone alte della classifica mentre per il Borgo Flora, squadra molto giovane nonché matricola del campionato, c'è comunque la consapevolezza di essere usciti dal terreno di gioco a "testa alta".

Giorgio Attolico

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