Girone B: Il punto sulla VII Giornata
articolo del 17/10/2011
IL PUNTO DEL GIRONE B - LA SETTIMA GIORNATA VISTA...DALLA RADIO Il San Cesareo di Fabrizio Ferazzoli dà il secondo, grande segnale al campionato: vince, in rimonta, ma, soprattutto, dimostra di avere personalità, testa, muscoli oltreché qualità, quella tanta. Eh già, perché la squadra cara a Fabio Iengo e al duo presidenziale Carpentieri-Cantatore dimostra, lamentele frascatane a parte, di avere i muscoli, la testa, la volontà e la quadratura per mettere in fila diversi meriti. Primo: va sotto di una rete e non si scompone. Secondo: fruisce di un rigore, confermato dalle immagini, per l'ingenua entrata del difensore su Tajarol, evitabile, e non si scompone quando Mancini, per soli 5 secondi, scorda i principi di come si possa battere bene, un benedetto calcio di rigore. Terzo: il San Cesareo subisce un'altra rete, e quindi, nel complesso è sotto di due. Al 6' della ripresa inizia la rimonta, con Tajarol in gol, e al 14' viene espulso, rosso diretto, Pollini. In 10 contro 11 la Lupa so! ffre, subisce il pareggio, al 24', con Gamboni che deve spingere solo in rete. Il sorpasso si compie al 29', rete di Neri, e al 48' Federici manda in visibilio il "Roberto Pera", per il 4-2. Tra le due squadre ci sono 5 punti e, cosa non da poco, c'è una nuova, seconda forza del campionato, un punto avanti l'undici di Patalano. E' la Vigor Cisterna, oggi 15, rispetto ai 19 della capolista, perché i ragazzi di Alfonso Greco, faticando, riescono a vincere il derby coi vicini di casa della Vis Artena. E' stata una partita giocata a viso aperto, equilibrata, con il vantaggio (28') cisternese firmato da Bellucci, ancora lui, raggiunto dal rigore di Carnevali dopo un'ingenua palla persa in mezzo al campo dalla squadra di casa. Il tutto si decide grazie a un guizzo di Spinetti, a metà del secondo tempo, e anche se ha avuto l'occasione di chiudere l'incontro, la compagine pontina ha dovuto soffrire, e parecchio, contro la solita, grintosa e volenterosa Vis Artena. Al "Bartolani" fi! nisce 2-1. Con i ragazzi di Centra che rimangono a 11 va detto che la terza piazza è spartita, ora, da Lupa Frascati e Formia, con il Segni che riesce ad andare avanti dopo che, al 4' del secondo tempo, Stellato lascia i tirrenici in 10 contro 11. Gol di De Porzi, all'8', pareggio formiano al quarto d'ora, con Panella, e al "Collacchi" finisce 1-1. Per la squadra di Davide Palladino può andar bene, e forse anche per il team di Marco Conti, almeno per smuovere la classifica. L'Anitrella sale a 12 per essere passata a Lariano ma al "Roberto Abbafati" lascia di stucco parecchi, tra i presenti, ospiti, in parte, compresi, l'infelice direzione di gara di Marino di Formia, anche per alcuni atteggiamenti del direttore di gara. Espelle tre giocatori di casa, con il presidente Pinci che "dopo 13 anni sto pensando seriamente di dimettermi e lasciar perdere, perché non posso pensare alla malafede di chi li gestisce, ma a delle clamorose gaffe". Mai è stato così arrabbiato, lui, e il collega presidente, Di Giacomantonio, ma anche il serafico Vincenzo Faraci, già team manager di Pomezia, Maccarese e Pisoniano. Marino è riuscito a allontanare anche un galantuomo meridionale come il dirigente siciliano (nisseno) dalla panchina di casa, alla richiesta di spiegazioni. La domanda resta quella: si poteva evitare di mandare un formiano la settimana prima che il Lariano andasse, come accadrà domenica prossima, a Formia? Designazione da distra! tti. Tutto evitabile, ipotizzando il pensiero di uno che alla sensibilità delle società, tiene ovvero il presidente Zarelli. Immagino già, il suo moto di richiamo, al settore arbitrale, e avrebbe piena ragione. Ne deriva che il 3-1 per l'Anitrella registri, nell'ultimo quarto d'ora, una serie di palloni scaraventati lontano dai giocatori ospiti, che si rendono conto dell'imbarazzante situazione. Non ci venga a dire, a fine stagione, il buon Ceccarelli che questo è bravo come è stato l'enigmatico Saccoccio, proveniente dalla stessa sezione, e ora impegnato - CLAMOROSAMENTE - nel ruolo scambi. Misteri. E' incredibile l'ammucchiata che si crea a quota 10, perché vengono sconfitte il Morolo, dal Roccasecca, rete di Cambone dopo pochi minuti, l'Almas, dal Ceccano, 2-0 e in mezzo l'errore di Romagnoli, dal dischetto, quando i romani erano sotto di un gol. Bravo Olevano, dunque! E il Terracina, battuto nello scontro diretto e ripreso dal Borgo Podgora, doppietta di Cirelli, che porta la squadra di Giancarlo Paloni, pur in perpetua emergenza, a sistemarsi nella parte medioalta della graduatoria. In una giornata a tinte chiaroscure, per il settore arbitrale, ci si mette anche il giovane Mattera, bravo in altre circostanze, questa volta deficitario, che dirige, male, Valmontone-Nuova Superiride La Rustica, finita 3-1, facendosi prendere la mano, coi romani inviperiti, al di là dei limiti mostrati fino a questo momento. Casilini ora a 7, con il Monte San Giovanni che si porta a 6, grazie alla doppieta di Marciano che permette ai giallo-blu di battere il Colleferro (2-1). DICHIARAZIONI RADIO E TV Concludiamo con il parere di Fabio Iengo, sul big-match di giornata. Il direttore sportivo rosso-blu si è così espresso, su Radioincontro: "Lo schiaffo del rigore sbagliato, sotto di un gol, il raddoppio di Leccese, poi l'intervallo. E una squadra uscita trasformata, dallo spogliatoio. Ringrazio i giocatori e, soprattutto, l'allenatore che ha cambiato il volto della squadra, con scelte importanti". Applausi per la prima della classe. In televisione, con il segnale telefonico cagionevole, uno dei due presidenti del Lariano, ha detto parole importanti: "Non è delusione, ma amarezza, per aver visto delle cose inconcepibili, assurde, dopo 13 anni nei quali ho fatto il presidente e il dirigente. Questa mattina si sono viste cose incredibili. Per noi è importante andare a Formia, e questo signore nel secondo tempo ne ha cacciati tre". Massimiliano Cannalire SAN CESAREO - LUPA 4-2 San Cesareo San Cesareo (Roma) - Il San Cesareo vince il primo, grande confronto diretto con la Lupa Frascati, ribaltando lo 0-2 dell'intervallo con un secondo tempo di grande intensità. Episodi a parte, l'espulsione di Pollini, il calcio di rigore dato ai padroni di casa e sbagliato da Mancini a rosso-blu sotto di una rete, la Lupa si deve mordere i gomiti per aver sbagliato una clamorosa occasione di segnare il terzo gol e di aver sciupato un altro contropiede nato in superiorità numerica. Grandi emozioni, dunque, al "Roberto Pera" con sei reti, un rigore sbagliato e due squadre che si sono affrontate a viso aperto, senza esclusione di colpi. La Lupa colleziona la prima sconfitta dell'anno e si ritrova a -5 dalla vetta: per il San Cesareo una grande iniezione di fiducia e morale alle stelle, al termine, con canti e balli, negli spogliatoi, mentre la Lupa deve pensare che il cammino resta lunghissimo e l'importante è, adesso, di riprendere in fretta la marcia. Patalano non cambia gli uomini ma cambia il modulo della Lupa con un 4-2-3-1 con Cerrai vertice del centrocampo con il dichiarato compito di rompere il gioco avversario: in attacco Leccese poco più avanti di Parasmo e Masciantonio. Ferazzoli in formazione tipo con l'ex Antonini a dettare i ritmi insieme a Mancini; in avanti Neri e Gamboni sono i rifornimenti di Tajarol. L'inizio è del San Cesareo: al 6' angolo di Gamboni, Neri svetta di testa ed è miracoloso Di Mario a respingere il pallone. Al 14' la Lupa passa: Parasmo parte sulla destra, arriva sul fondo e mette dentro un pallone d'oro per Cerrai che infila Vezzani di testa per lo 0-1. Il San Cesareo impiega qualche minuto a riprendersi ed al 25' il tiro di Mancini alto è la risposta al vantaggio ospite. Al 29' il primo episodio che crea malumori, a Patalano e ai suoi. Incursione in area di Tajarol, contrasto con Pollini e per il signor Capovilla è calcio di rigore, tra le proteste della Lupa. Le immagini TV farebbero pensare che il contatto ci sia stato. Dagli undici metri, però, Mancini "mette tutti d'accordo" e si fa ipntoizzare da Di Mario, che si distende sulla sua sinistra e mette il pallone in angolo. La Lupa tiene bene il campo ed al 46' arriva il raddoppio: progressione di Leccese che supera due difensori e si presenta tutto solo davanti a Vezzani. Colpo sotto e gol del 2-0 giallo-rosso. Nella ripresa le emozioni non si esauriscono: al 3' palla buona per la Lupa con Roberti che mette dentro per Leccese anticipato da Razzini. Al 6' punizione di Gamboni: Tajarol di testa mette dentro il gol dell'1-2, partita riaperta. Al 9' punizione di Cacciaglia, Vezzani mette in angolo con una parata anzi una respinta da consumato campione. Al 12' la Lupa ha una seconda, e più clamorosa palla per chiudere definitivamente la partita: contropiede due contro uno Roberti-Leccese, il numero 17 arriva tutto solo davanti a Vezzani, cerca la palla alta con il portiere locale che gli chiude ottimamente lo specchio e compie un autentico miracolo. Al 14' la svolta della gara: su calcio d'angolo Pollini tocca Vezzani che va giù: rosso diretto e Lupa in dieci, con Vezzani che viene ammonito. Patalano sposta Pietrucci in difesa con Incitti in mezzo al campo. Al 20' Mancini ci prova da fuori ma Di Mario blocca. Al 24' il pareggio: palla in area dove Gamboni, tutto solo, deve prendere la mira per infilare Di Mario sul palo sinistro: 2-2. La Lupa fatica, il San Cesareo spinge: al 32' palla dalla destra in area, sul secondo palo spunta Neri che trafigge Di Mario per il vantaggio locale. Sorpasso compiuto. La Lupa ci prova e non ci sta e, seppur con un uomo in meno, porta tutti i suoi effettivi in avanti esponendosi al contropiede del San Cesareo. Al 44' Campione pesca in area Incitti in posizione ottima, la conclusione è, però, alta sul contrasto con Cancellieri. Al 48', sul terzo contropiede di fila, Federici batte Di Mario per il definitivo 4-2. Vince il San Cesareo, rammarico Lupa per l'andamento della gara. "Il campionato è ancora lungo", commenta il presidente Cerrai. "Abbiamo perso una battaglia: ci sono a disposizione tantissimi punti. Il campionato non finisce certo qui'. Il dopo-partita nelle parole degli allenatori Patalano ha detto: "Faccio i complimenti alla mia squadra, per aver interpretato la partita ad alto ritmo. Rimango sinceramente esterrefatto del comportamento dell'arbitro: non lo dico mai. Ma un calcio di rigore e delle ammonizioni pilotate. Solo chi ha visto la partita per intero, non attraverso gli highlits, può rendersi conto. Rimango molto male. Ho giocato 40' in 10 contro 11. Non metto in discussione la bontà della squadra del San Cesareo o il suo valore, ci mancherebbe. E' veramente un peccato, ciò che è successo". Ferazzoli : "Nel primo tempo non abbiamo giocato come sappiamo. Sapevamo di avere di fronte una squadra importante quanto il Formia e come noi. Abbiamo avuto l'occasione di pareggiare ma l'abbiamo sbagliata, con Mancini". Proprio sul suo giocatore l'allenatore rosso-blu fa serena autocritica: "Mancini era stato male e aveva giocato in Coppa, e non è positivo perché qualche volta si dovrebbero far riposare, i giocatori più grandi". Sulla ripresa ha detto: "Nel secondo tempo la squadra ha interpretato la partita nella maniera giusta, poi a quel punto lì un po' l'entusiasmo, un po' l'espulsione di Pollini, e abbiamo saputo capovolgere la partita, contro una grande squadra. Va dato merito al Frascati di aver giocato un gran primo tempo". Tommaso Gamboni , tra gli artefici di questa rimonta: "Per fortuna abbiamo ribaltato il risultato. Si era messa male, e non era facile. San Cesareo ha un progetto importante, e ci stanno dando grande fiducia. Tutti uniti, tutti bravi, è quasi un gruppo spettacolare. Tutto perfetto, oggi". Si ringrazia Andrea Caroni VIGOR CISTERNA - VIS ARTENA 2-1 : Assogna, Paglia, Cannistrà (20'st Di Girolamo), Travaglione (25'st Rossi), Anselmi, Latini, Frattarelli, Salvini, Bellucci (6'st Giacani), Spinetti, Troisi. A disp.: Leone, Magni, Mariti, Morelli M. All.: Greco Reti : 28'pt Bellucci, 38'pt rig. Carnevale, 23'st Morelli CISTERNA - QUARTO successo consecutivo della Vigor Cisterna che supera in casa un'ottima Vis Artena volando così a quota quindici punti. Una vittoria che ha visto i ragazzi di Greco andare avanti, essere raggiunti e poi di nuovo avanti per la vittoria finale. Banco di prova superato, quindi, per una formazione che ora sosta nelle parti alte della graduatoria. Padroni di casa in vantaggio al 28' grazie alla quarta rete di Bellucci, abile a trafiggere Trinchera con un chirurgico diagonale su assist volante di Anselmi. La Vigor domina e va vicina al raddoppio, gol che viene sventato da Trinchera autore di un miracolo sulla conclusione a botta sicura di Spinetti. Ma al 38' Travaglione perde palla a centrocampo e fa scattare il contropiede ospite, che porta al calcio di rigore per fallo di Latini su Morelli; dal dischetto Carnevale non sbaglia e riporta il punteggio in parità! . Nella ripresa il copione non cambia con entrambe le formazioni che vogliono i tre punti. Dopo dieci minuti di equilibrio la Vigor prende l'iniziativa che produce prima il palo di Troisi, e poi la rete che decide l'incontro targata dal duo Troisi- Spinetti, con quest'ultimo finalizzatore. La reazione della Vis Artena c'è ma si perde negli ultimi venti metri quando gli uomini di Centra vanno in confusione, rischiando anche in più di una circostanza il contropiede dei locali. MONTE SAN GIOVANNI CAMPANO-COLLEFERRO 2-1 Monte San Giovanni C. ALMAS ROMA-CECCANO 0-2 Almas LARIANO-ANITRELLA 1-3 Lariano SEGNI-FORMIA 1-1 Segni VALMONTONE-NUOVA SUPERIRIDE LA RUSTICA 3-1 Valmontone MOROLO-ROCCASECCA 0-1 Morolo TERRACINA-BORGO PODGORA 1-2
: Vezzani, Cancellieri, Trovato (36' st Baylon), Cherubini (17' st Bernardi), Mancini, Razzini, Neri, Antonini, Tajarol, Ciogli (17' st Federici), Gamboni. A disp. Sidqui, Brasiello, Ndaye, Turazza. All. Ferazzoli
Lupa: Di Mario, Sbardella, Celli, Pollini, Pietrucci, Mancini, Parasmo (16' st Incitti), Cacciaglia, Leccese, Masciantonio (23' st Campione), Cerrai (34' pt Roberti). A disp. Perez, Ristori, Cinelli, Scibilia. All. Patalano
Arbitro: Sig. Capovilla di Verona.
Reti: 14' pt Cerrai (L) - 46' pt Leccese (L) - 6' st Tajarol (S) - 24' st Gamboni (S) - 29' st Neri (S) - 48' st Federici (S)
Note: espulso al 14' st Pollini. Ammoniti Vezzani, Cancellieri, Neri, Antonini, Tajarol, Pollini, Pietrucci, Cacciaglia
Vigor Cisterna
Vis Artena: Trinchera, Pizzuti (37'st Crostofari), Ciaciò, Padovani, Cerbara, Romagnoli (8'st Ranalli), Simone (38'st Innocenzi), Morelli, Carnevale, Morici. A disp.: Romano, Ronchetti, Pomponi, Germini. All.: Centa
Arbitro: Menguzzi di Arezzo. Assistenti Iannelli e Conti di Frosinone.
Note - Ammoniti Paris, Travaglione, Giacani.
: Micheli, Antonelli, De Ciantis, Maura, Silvestri, Dei, Mastrantoni (23' st Pistolesi), D'Amico (31' st Maliziola), Marciano, Lorini (13' st Cucchi), Rosato. A disp.: Perna, Palladinelli, Colò, Graci. All.: Bottoni.
Colleferro
: Tiseo, Moriconi, Fiacco, Figlioli, Petrella (38' pt Pazienza), Nilson, Amici (39' st Ahmed-Din), Molle, Cardinali, Matozzo, Scarselletta (1' st Pasqualini). A disp.: Pistoia, Incitti, Coppotelli, Pedrocchi. All.: Baiocco.
Arbitro
: D'Aquino di Roma.
Reti
: 3' pt 42' pt 9 Marciano, 42' st Molle.
Note: ammoniti Rosato, Maliziola, Amici, Molle.
: Pensa, Di Gioacchino (31’ st Testai), Ricciardi, Marras (42’ st Proia), Fondi, Bertarelli, Pestrin (20’ st Gianacotta), Ioppolo, Romagnoli, Micelli, Zanchi. A disp.: Chichi, Bartoleschi, Lucari, Francesconi. All.: Santececca.
Ceccano
: Olevano, Pavia, Ordinetti, Sanna, Cavaliere, Latini (7’ st Tiberia), Braccani, Lilio, Perrotti, Santopadre, Carcasole (25’ st Petrilli). A disp.: Gatto, Pluio, Colafrancesco, Spila, Lucchetti. All.: Adinolfi.
Arbitro
: Sili di Viterbo.
Reti
: 29’ pt e 32’ st Perrotti.
Note: ammoniti Di Gioacchino, Marras, Giancotta, Cavaliere, Carcasole, Tiberi. Al 14’ st Olevano (C) para un calcio di rigore a Romagnoli (A). 150 spettatori.
: Marini, Soldano (14’ st Zucchelli), Moroni, Carlini, Tiburzi, Sbraglia, Alexei (5’ st Capostagno), Marchionni (38’ st Romaggioli), La Rosa, Silvestrini, Iannotti. A disp.: Scifoni, Giordani, Testa, Vinci. All.: Solimina.
Anitrella
: J. Caldaroni, Moscara, Fratini, Romero, Diagné, Patrizi, Virgili, Prati, Sperduti (36’ st A. Marini), Tornatore, Fiorelli. A disp.: Greco, M. Caldaroni, R. Marini, Ricci, Di Stefano, Di Girolamo. All.: R. Caldaroni.
Arbitro
: Marino di Formia.
Reti
: 39’ pt e 22’ st Tornatore, 10’ st rig. Silvestrini, 27’ st rig. Fiorelli.
Note: espulsi al 7’ st Marini (L) per fallo da ultimo uomo, al 15’ Silvestrini (L) per doppia ammonizione, al 35’ st Iannotti (L) per gioco scorretto. Ammoniti Fratini e Patrizi. All’8’ st Tornatore (A) si fa parare un calcio di rigore da Capostagno (L).
: Salvitti, Coccia, Rea, Carloni (32' pt D'Acampo), Carbonari, De Porzi, Ferraro, Giacché, Pacetti, Corsetti (4' st Corsi), Di Placido (22' st Marocchi). A disp.: Pro, Faiola, Simoncelli, Ronchetti. All.: Conti.
Formia
: Salemme, Bernisi, Stellato, Vitale, Di Franco, La Valle, Fiorillo, De Santis, Scipione (8' st Panella), Medoro (43' st Cacace), Licciardi (30' st Mariniello). A disp.: Valerio, Iannitti, Capogrosso, Volpe. All.: Palladino.
Arbitro
: Leo di Roma.
Reti
: 8' st De Porzi, 15' st Panella.
Note: espulso al 4' st Stellato (F) per doppia ammonizione. Ammoniti Coccia, Giacché, Panella. Spettatori 100 circa.
: De Vellis, Cossa, Bianchi, Ramacci (16’ st Ciorciolini), Nardi, Galasso, Filippi (30’ st Ruffo), De Vizi (23’ st Casagrande), Cianni, Valentino, Polverino. A disp.: Traversi, Ognibene, Niro, Pangrazi. All.: Di Rosa.
N.S.I. La Rustica
: Coscia, Anelli, Mattei, Morelli, Riva (17’pt Di Ruzza), Pasquini, Rotariu (35’ st Cunzolo), Ferazza, Giudice, Colarossi (30’ st Moscetta), Chiavini. A disp.: Mationi, De Pierro, Bazzanti, Del Natale. All.: Primavera.
Arbitro
: Mattera di Roma.
Reti: 10’ pt e 30’ pt rig. Polverino, 41’ pt Colarossi, 47’ st Valentino.
Note: espulsi al 25’ st Morelli (N) e al 35’ st Chiavini (N) per doppia ammonizione, al 45’ st Moscetta (N) per proteste. Ammoniti Pasquini, Ferazza, Colarossi, Cossa, De Vizi, Casagrande. Al 47’ st Coscia (N) para un calcio di rigore a Cianni (V). Spettatori 150 circa
: Catracchia, De Rosa (38’ st Perrella), Paoliello, Risi, Fasani, De Angelis, Trossi (23’s t Borgueno), Gaitan, Martino, Mugione (2’ st Orefice), Annunziata. A disp.: D’Ambrosio, Persichini, Capuano, Aulicino. All.: Gaeta.
Roccasecca
: Grimaldi, Ricci, Mancone, Buonora, D’Aguanno, Gemmidi (19’ st Umani), Lombardi, Grassi, Gatti, Cambone, Gatta (41’ st Crispini). A disp.: Diafani, Di Martino, Capezzone, Zonfrilli, Mastroniani. All.: Riccio.
Arbitro: Garelli di Ciampino.
Rete
: 26’ st Gatta.
Note: ammoniti Risi, Martino, Annunziata, Orefice, De Rosa, Grimaldi, D’Aguanno, Grassi. Spettatori 250 circa.
: Cuomo, Portanova, Serapiglia, Festa (38’ st Foti), Altobelli, Cavallaro, Fanelli, Grossi (28’ st Minieri), Ferrara, La Cava, Savarese. A disp.: Petriglia, Renzi, Trillò, Drogheo, Fiorini. All.: Fraioli.
Borgo Podgora
: Ramiccia, Bilancini, Pacchiarotti, Cannariato, Seppani, Arena, Cifra, Porcelli, Cirelli (45’ st Rubino), Armeni (38’ pt Arduini), Maglitto. A disp.: Angrisani, Bertassello, Rossetto, Di Chiara, Favero. All.: Paloni.
Arbitro
: Caltabiano di Roma.
Reti
: 4’ pt e 20’ st Cirelli, 7’ st Cavallaro.
Note: ammoniti Festa, Altobelli, Cirelli, Cannariato.