Home
-->
Rubrica -->Coppa Italia
articolo del 13/3/2012
Torna la Coppa di Promozione, quella che per abitudine chiamiamo Coppa Italia ma che in realtà non ha un'uscita oltreregione, una volta giocata la finalissima. Di sicuro per comporre la griglia che sale in Eccellenza, è una competizione che ha scritto pagine importanti, per la storia dei singoli club, come il Santa Maria delle Mole, che vinse una decina di anni fa, anche il campionato, salendo dalla porta principale in Eccellenza, con l'accoppiata coppa-campionato; e la stessa sorte toccò al Divino Amore del presidente Giiuliano Montanari. Nel primo caso il Santa Maria delle Mole lo guidava Marcello Pozzi, nella aurea stagione dei romani di via Ardeatina c'era Nazzareno "Neno" Mosciatti.
Deluse dalle vicende del campionato, in particolare Bracciano e Torrenova, sono otto le realtà arrivate a giocarsi i quarti di finale. Tra queste otto il Centro Italia e il Sermoneta sembrano quella messa meglio, sulla strada che porta alle ambizioni, anche venendo da due sconfitte, prima del successo ultimo di Palombara. Ovviamente il ragionamento esclude, per un attimo, lo strepitoso anno che sta costruendo il Montecelio; la squadra di Palazzini e mister De Filippo ha superato anche il momento difficile di due, tre infortuni, ed è un collettivo che ha saputo dare frutto e seguito alla collaborazione con le società della zona per avere una buona qualità della linea verde, vedi, su tutte, il Villalba Ocres Moca, senza omettere la straordinaria importanza dei "nonnetti" Giorgio Ricci, il "Principe", con i suoi assist e i suoi gol, e di Fasoli, portiere sempreverde, serio come di rado se ne sono visti, per atteggiamenti e tecnica. Il Torrenova pensava di poter continuare la sua partecipazione al banchetto delle grandi ma ha steccato anche contro avversarie non blasonate o più attrezzate del team di Lino Vergili. Il Bracciano è un gruppo poco compatto e scollegato, in cui la gestione dei giocatori più talentuosi, esperti e giovani, sembra un po' "anarchica". Cerreto Laziale e Atletico Vescovio, provenienti da un inizio differente di stagione, si sono accomodate nei pressi della mezza classifica.
Curiosa è la divisione dei gironi, nelle pure statistiche: del girone A fanno parte la pericolante Anguillara e il Bracciano, autrici di un campionato assurdo, fatto di uno scarso rendimento e di correttivi che sembrano non sortire gli effetti sperati, nel caso dei rosso-blu: la squadra del presidente Crucianelli per l'inefficace programmazione che sembra albergare nei suoi pressi da due anni, con un'improvvisazione che sembra seconda a poche - Roviano, Canepina e Foglianese in testa - in questa categoria, in questa regione. Il Bracciano ha oggi un punto in più della zona play-out, e ha perso punti fuori e dentro casa, con un percorso imbarazzante. Del girone B fa parte la maggioranza assoluta, con cinque compagini su otto, e sono Montecelio, capolista, Centro Italia, Torrenova, Atletico Vescovio e Cerreto. E una sola esponente del girone D, il Sermoneta, con il girone C unico assente perchè il Santa Maria delle Mole è stata eliminata negli ottavi avendo incontrato, sul suo cammino, proprio la prima della classe Montecelio: 2-1 in terra tiburtina e 1-1 con pareggio segnato al 39' del secondo tempo, al "Ferraris", e tanti sportivi applausi del pubblico presente per la squadra capace di andare avanti.
Il Torrenova si gioca tutto nel prossimo mese di campionato, anche se, vista la concorrenza, e i suoi attuali punti di divario dal secondo posto, 6, non è certo cosa facile ipotizzare un secondo posto finale, detto con franchezza; la squadra di Gualtiero Mailar e Lino Vergili, matematica alla mano, dovrebbe infilare un filotto di quelli da fuoriclasse a cominciare da domenica a Roviano, poi vincere due volte su due in casa, contro Settebagni e Monterotondo, e poi giocarsi tutto a Montecelio, tra quattro turni. E allora crediamo che le due gare col Sermoneta costituiscano una grande, unica occasione: quella di andare avanti il più possibile, intanto approdando in semifinale.<br>Le gare di ritorno si disputano il 28. Fate il vostro gioco.