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LAZIO-UDINESE 3-0: LE PAGELLE AL BIANCO-CELESTE
articolo del 28/11/2012   condividi l'articolo su Facebook


LE PAGELLE DELLA LAZIO

Marchetti    5,5    E' una delle rare note stonate, in questa serata, evidentemente non la "sua" serata. Nelle uniche due situazioni in cui viene chiamato a operare salva la normale amministrazione, nel primo caso Di Natale per poco non segna sul primo palo, nel primo tempo, con una punizione dalla sinistra a girare. Nel secondo (39') perde sciaguratamente un pallone che, per sua fortuna, viene spedito alto, molto alto.
Cavanda    7    Partia che ha convinto, con il terzino che si mostra sicuro e autoritario, uscendo con sicurezza dalle situazioni di impaccio e pressing avversario. Tra i migliori, nella zona dei "gregari".
Biava        7,5    Una sicurezza. Una batteria anti-aerea di grandi percentuali, per i tanti palloni su cui è stato puntuale. Da applaudire.
Ciani        7    Vale il discorso di Biava. E qualche volta si è anche sganciato. E' un giocatore o meglio era un giocatore poco conosciuto. Qualche merito andrà pure dato, a questa società, no?!
Radu        6,5    Non mostra sbavature dietro e prova a spingere anche se a tratti lo fa con eccessiva parsimonia. Sta tornando a una discreta condizione fisica. La Lazio e le sue ambizioni passano anche da lui.
Ledesma    6    All'11' tira un rigore debolissimo, scontato, da sostituzione immediata. Invece dimostra la solita personalità e l'umiltà del caso; doti utili, a questa compagine (dal 65' Cana    6: svolge il suo normale compito di interdizione arginando i tentativi di fiammata altrui. Riesce a farsi ammonire in modo persino irritante).
Candreva    6,5: sufficienza piena perché corre, e tanto, si sovrappone, cerca scambi geometrici e anche quando passa sull'altra corsia è vivace (dall'82' Lulic s.v.: prova due volte a scendere e a dimostrare di essere tornato. Avrà più tempo con il trascorrere delle giornate).
Gonzalez    7,5: ha una buona condizione perché pressa e parecchio i portatori di palla, segna il primo dei tre gol intuendo la bravura dei suoi compagni Ledesma e Mauri nel disegnare squisite geometrie offensive. Non cala nemmeno quando la partita scende di intensità, e partecipa al grande fraseggio, semplice ed efficace, che la Lazio ha mostrato contro l'Udinese. Una signora partita, la sua.
Ederson    5: un'altra delle rare cose non buone viste all'Olimpico, stasera. Dovrebbe essere il titolare al posto di Hernanes, ma oggi non fa vedere nulla, se non due volte in cui, curiosamente, perde palla. Prova anche il gol con una gran botta a metà primo tempo ma liscia, clamorosamente, l'impatto con il pallone. Corre parecchio senza incidere dal 45' Hernanes 7: dopo qualche minuto utile a capire un paio di situazioni, manda spesso la Lazio in profondità, in contropiede. E cura personalmente il calcio di punizione che frutta il 3-0. Una sorta di morbido giro alla Michel Platini, nella stessa porta, tanti, tanti anni fa. E per far vedere che non soffre, fisicamente, regala anche allo stadio, festante, una capriola delle sue. Spettacolare.
Mauri    8    Una grande partita, soprattutto nel primo tempo e per la prima metà della ripresa. Quando cala si dà comunque da fare, per chiudere le iniziative friulane. Dà l'assit sul primo gol, a Gonzalez, dopo aver ricevuto palla da Ledesma: la maniera con cui manda in porta il compagno di squadra è da far vedere a tutti i bambini delle scuole calcio, forse fino all'Eccellenza! E applausi anche per il secondo assist, a Klose, per il raddoppio. Vivace, preciso, ispirato e ispiratore. Bravissimo.
Klose     7: lavora sodo, per dar fastidio agli avversari, fa la sponda all'occorrenza, contribuisce a innescare Mauri, Gonzales, Ledesma. Giocatore completo che sa schiudere le altrui tre-quarti e le difese, sia personalmente che esortando i suoi a scendere. Bravo quando piazza la palla per superare Brkic, che in precedenza aveva negato il 2-0 parziale alla Lazio.
Massimiliano Cannalire
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