PESCATORI OSTIA-PALOCCO 1-2
Pescatori: Moser, Folco, Caira (77’ Favara), Del Giudice, Aversano, Stampone, Vecchio, Benvenuti, Ciasca, Lodi (91’ Esposito), Olivieri (66’ Morrone). A disposizione: Luci, Furfaro, Morrone, Esposito, Favara. Allenatore: Guido Rossi
Palocco: Lucci, Pierangelini (67’ De Maio), Uacibem, Quaglieri, Pastorelli, Adiletta (46’ Taroni), Leonardi, Bornino, Subrizio, De Santis, Tavolieri (56’ Cesari). A disposizione: Pasquali, Cesari, Taroni, De Maio, Ligios, Cordova, Scardicchio. Allenatore: Ivano Trotta
Arbitro: Sig. Viglianti di Latina. Assistenti Arbitrali: Sigg. Mastropietro di Frosinone e D'Arpino di Cassino.
Reti: 3’ De Santis (Pa., rig.), 24’ Tavolieri (Pa.), 56’ Del Giudice (Pesc. Ostia)
Note: espulsi Furfaro, direttamente dalla panchina. Vecchio e Leonardi per condotta violenta (reciproche scorrettezze). Ammoniti: Stampone, Folco, Benvenuti, Favara (Pes.), Iacone, Pastorelli, Adiletta. Taroni (Pal.). Al 32’ Lucci para un calcio di rigore a Lodi.
Ultima giornata del campionato di promozione e nel girone A spiccava la sfida tra la Pescatori Ostia ed il Palocco; i ragazzi di mister Rossi si presentavano al Lodovichetti con la salvezza già in pugno mentre il Palocco doveva per forza vincere per la salvezza diretta senza passare per il play-out. Nessuno squalificato tra le due formazioni ma il Palocco ha tanti, troppi assenti, ben 10, tra infortuni e problemi vari; nonostante ciò, quello che si è visto in campo è sembrato veramente un bel Palocco.
Tre giri di lancetta e arriva subito la prima polemica dell'incontro: Subrizio entra in area e cade attaccato da Stampone; contatto veniale ma non per l'indeciso Viglianti di Latina, il quale, nonostante la discreta esperienza, oggi non è stato all’altezza di tenere in pugno il derby litoraneo. Fermo restando che diversi, sono stati i giocatori capaci di andare nel senso contrario alla collaborazione. Il fischietto pontino, dopo qualche, lungo secondo di “riflessione”, concede il calcio di rigore alla formazione ospite: si incarica della battuta De Santis, che realizza il gol.
Al 7’ azione fotocopia ma più nitida nell'area di rigore del Palocco: stavolta è Iacone che atterra Lodi ma il direttore di gara lascia proseguire tra le (giuste) proteste prodotte dai padroni di casa. La partita si scalda e al 10’ un gran tiro di Lodi vede la sfera centrare la traversa. Alla compagine di Guidone Rossi non ne va bene una che è una. Il Palocco si difende bene e cerca qualche sortita e, nel momento in cui la Pescatori spinge di più, riesce a trovare il raddoppio al 24’ con Tavolieri, che di testa insacca sulla battuta di un calcio d'angolo.
La Pescatori reagisce e si fa vedere spesso dalle parti di Lucci senza ottenere alcun successo: al 29’ è ancora un legno a dire di no alla formazione di casa. Rimessa laterale lunga, interviene Iacone che, nel tentativo di liberare l'area, per poco non beffa il proprio portiere e la palla colpisce la traversa. Spingono ancora i padroni di casa capaci diì una evidente supremazia territoriale; al 32’ Pastorelli trattiene Lodi che va a terra e per l’arbitro, stavolta, non ci sono dubbi. Viglianti concede il rigore alla Pescatori, sul pallone va Lodi che tira debole e centrale. Lucci respinge la palla, Benvenuti interviene per rimettere la palla in mezzo, nasce una mischia e ne esce fuori un gol che l'arbitro annulla, però, per un presunto fallo di mano. Al 38 è ancora la Pescatori con Folco ad impensierire il Palocco; grande torsione del numero 2 lidense che trova un prontissimo Lucci. L’estremo difensore, a mano aperta, devia in angolo. I 2 minuti di recupero non dicono nient’altro: 0-2.
La ripresa comincia come il finale di primo tempo: al 2’ Pastorelli atterra Ciasca nettamente in area. Per Viglianti il fallo è esterno ai sedici metri, e concede la punizione, che si risolve con un nulla di fatto. Al 9’ è ancora la traversa a dire di no a Lodi che si gira bene e batte in porta e Lucci non può far altro che guardare ma ci pensa il legno superiore a salvarlo.
Al 10’ il Palocco, di rimessa, sciupa il match-point: azione confusa in area, batti e ribatti, Pastorelli va a botta sicura ma la palla viene salvata sulla linea. I ritmi sono alti e c'è molta tensione proprio perché la Pescatori si sta giocando la partita pur se già salva. Tanto che all'11’ trova il meritato gol: calcio d'angolo dalla sinistra, torre di Ciasca per Del Giudice che batte Lucci. 1 a 2. Da questo momento aumenta il nervosismo, aumenta la tensione tra le due squadre; al 13' Ciasca va vicino al pareggio con un gol fantasma, non accordato. Al 15’ arriva la prima espulsione della partita: qualcosa accade tra qualche giocatore del Palocco e Furfaro, che forse dice qualcosa di troppo all'arbitro. Che lo espelle!
Continua l'alto agonismo in campo ed il direttore di gara continua ad estrarre cartellini. La partita sembra filare liscia se non fosse per una rissa scoppiata al 36’: Leonardi perde palla e la rimessa laterale è per la Pescatori; Favara e Vecchio, nel tentativo di recuperare il pallone spingono il numero 7 avversario. Specialmente Vecchio continua a strattonarlo ed i due si iniziano a beccare; interviene l’arbitro che espelle tutti e due i giocatori. Ma a questo punto qualcosa scatta nella testa di Leonardi, che parte contro Vecchio. Ed è qui che si scatena la rissa con alcuni componenti delle panchine in campo, entrati sul terreno di gioco nel tentativo di fermare il tutto mentre i due continuano a promettersele.
Gli ultimi 10 minuti le due squadre rimangono attente a gestire il possesso palla senza rischiare tanto e si arriva al triplice fischio dopo 5 minuti di recupero con gli ospiti che festeggiano la salvezza. Nell'uscire dal campo alcuni giocatori continuano a beccarsi e insultarsi sotto gli occhi di arbitro e assistenti. Ma, fortunatamente, il pubblico di casa e quello ospite, correttissimi, entrambi, cercano di riappacificare le cose. Dimostrando più sale in zucca di chi ha scambiato il campo di calcio e una partita per qualcosa di diverso, di personale.