Home --> Rubrica -->Cronache dai campi
PLAY-OFF: REAL TORBELLAMONACA-NUOVA ITRI 2-0
articolo del 9/6/2013   condividi l'articolo su Facebook


Nella fotografia Roberto Romagnoli, attaccante classe 1980, romano alla corte del Real Torbellamonaca
REAL TORBELLAMONACA-NUOVA ITRI 2-0
Real Torbellamonaca: De Bernardo, Remiddi (57' Minardi), Ancona, Nardi, Campana, D'Andrea, Gabriele Paglia, Tiberi, Romagnoli, Dantimi, De Luca (89' Tolletti). A disp. Bartalini, Di Genova, Niro, Delli Ficorelli, Turchetti. All. Fabrizio Liberti.
Nuova Itri: Frascogna, Coppolella, Spirito (46' Giurini), Esposito, Mastroianni, D'Arcangeli, Amitrano, Papa, Egidi, Mallozzi (46' Fiore), Violanti. A disp. Centola, Russo, Dionisio, Kristo, Auricchio. All. Alessandro Parisella.
Arbitro: Sig. Alessandro Dolcini di Roma 1 (8). Assistenti Arbitrali: Sigg. Emiliano Caretti di Roma 1 (7,5) e Andrea M. Zuin di Roma 2.(7,5)
Reti: 14' e 23' Tiberti.
Note: ammoniti Mallozzi, Dantimi, De Bernardo, D'Arcangeli, Tiberi, D'Andrea. 300 spettatori, ingresso libero. Giornata calda.

Dal nostro inviato al "Carlo Panichelli" di Roma
Il Real Torbellamonaca, dopo 12 anni dall’ultima impresa nel girone C di Promozione, con la promozione diretta in Eccellenza, davanti a Cecchina e Nettuno, sente odore dell’Eccellenza, dopo il gran bel successo difeso, ottenuto, costruito e conservato sulla Nuova Itri, superata davanti al pubblico amico per 2-0. Una prova eccelsa del reparto difensivo, persino ammirevole di Dantimi e Tiberi, con il primo superbo e il centromediano autore delle due reti capaci di siglare l’impresa odierna. Un successo meritato, ma messo a dura prova già al 4’ quando De Bernardo ha prodotto un intervento da applausi, da professionista, sulla più ghiotta occasione, tra le rare prodotte dalla formazione itrana.

C’era rammarico, nel dopogara, nelle parole di Alessandro Parisella, per quanto accaduto sui tavoli della giustizia sportiva: “Eravamo primi, tra dicembre e marzo, quando c’è arrivato un deferimento tra capo e collo, e abbiamo dovuto rimettere a posto parecchie cose. Come è accaduto anche questa settimana, visto che fino a giovedì sera avevamo preparato tutto per affrontare, tra l’altro in casa, il Ciampino, e invece abbiamo dovuto mettere a punto la squadra, in fretta e furia, per venire a Roma. Dove abbiamo perso contro una signora squadra, tra le migliori che io abbia potuto vedere. Un gran collettivo, che ci ha messo più volte in difficoltà”.

Al 2' pericolo malinteso tra D'Andrea e De Bernardo con il difensore che sposta troppo a destra il retropassaggio nel momento in cui sale per chiudere coi piedi il numero 1, e per poco non ci scappa la frittata. Al 3' Gabriele Paglia inizia a creare problemi alla retrovia con la palla che attraversa orizzontalmente tutta l'area piccola senza trovare alcun giocatore arancionero. Al 4' la prima, grande occasione della partita, che coincide con una delle sole due costruite dalla Nuova Itri nell'arco di tutta la gara: Mallozzi manda in verticale Egidi, che si produce in un gran tiro di esterno destro. La palla è diretta all'incrocio dei pali alla sinistra dell'estremo difensore, che, con un gran tuffo, col pugno della mano sinistra, devia, respingendo la sfera lateralmente. Applausi a scena aperta per Beppe De Bernardo, da tutta la tribuna, piena di colori e appassionati, quest'oggi. La risposta del portiere, è proprio il caso di dirlo, è stata da campione!

All'8' seconda discesa di Gabriele Paglia, nel giorno in cui mancano l'altro Paglia, Simone, febbre, Grossi, Luca Ferrari, Niro parte dalla panchina e Giannetti (!) è in viaggio a carattere familiare, prenotato tanto tempo prima (!), all'estero, pare in Austria, non in Brazile. La discesa del numero 7 porta a un gran bel tiro-cross che costringe Frascogna all'intervento in due tempi, sul primo palo. Al 14' cambia il risultato, al "Panichelli": palla da Dantimi all'altezza del semicerchio dell'area di rigore per Romagnoli, bravissimo, come il miglior pivot, nel basket, a difendere la posizione e la palla; pregevole colpo di tacco spalle alla porta, obliquo, per l'accorrente Tiberi, che fa il...Paglia, entrando in area da destra. Il suo terzo tempo nell'arrivare rapido sul pallone è da spellarsi le mani, come la sua conclusione di interno destro e rasoterra che manda il pallone nell'angolino lontano, dove Frascogna non può opporre resistenza. E' il punto del vantaggio del Real Torbellamonaca, che ha l'effetto di un tremendo gancio, sul sistema nervoso della Nuova Itri. Al 23' arriva il diretto al mento che manda al tappeto la squadra appio-pontina: Mallozzi prova a ripartire dalla tre-quarti ospite, gli porta via la palla di forza Tiberi, che si accentra a trentacinque metri reali, non da misurazione stile tv a pagamento, e con un tiro forte quanto preciso, di collo destro, manda il prezioso cuoio a baciare, a sbattere sulla base del palo destro accomodandosi nella porta, nell'angolino opposto. E qui esplode di gioia la tribuna stracolma di tifosi del Real Torbellamonaca. Una rete di rara bellezza.

La reazione che ti aspetti dalla squadra di Parisella arriva sul piano del carattere e Mallozzi sembra tra i più nervosi, ma sul piano del costrutto la Nuova Itri è davvero poca cosa. Al 30' il Real Torbellamonaca arriva in due situazioni vicino alla terza marcatura: discesa di Dantimi sulla sinistra, il numero 10 guadagna la linea di fondo ma viene chiuso da Mastroianni all'altezza dell'area piccola in calcio d'angolo. Dal corner che ne segue Dantimi centra un bel pallone sul primo palo che Romagnoli colpisce in controtempo, di sinistro, con la sfera che esce di pochissimo sopra la traversa. Al 36' la stessa sorte la riscuote Nardi, con un tiro che termina alto di poco, provato dalla media distanza, dai venti metri. La seconda opportunità da gol per l'Itri arriva al 40', dopo due tentativi di discesa del grintoso terzino fluidificante sinistro Spirito; alla terza discesa in pochi minuti il suo cross lungo sul palo opposto trova l'arrivo di Amitrano il cui colpo di testa finisce alto. Il modulo degli ospiti, inizialmente disposti 4-4-1-1 con Egidi unico terminale e Mallozzi tra le linee è più votato alla singola volontà che a una costante ricerca dei fraseggi, nonostante le discese esterne di Amitrano sulla destra e del giovane Spirito dalla parte opposta. La difesa del Real Torbellamonaca non fa una grinza, oggi, e le palle aeree sono praticamente rispedite tutte, o quasi, al mittente. Nel finale di tempo Dolcini perdona un evidente fallo di mano al numero 7 itrano, teso ad aggiustarsi il pallone con un braccio sotto gli occhi del secondo assistente, che puntualmente sbandiera l'infrazione. Un altro errore tra i pochissimi commessi dal direttore di gara, avviene al 39' quando concede una punizione nei pressi dell'area di casa ma in realtà è Mallozzi per primo a commettere fallo su Nardi, e invece viene sanzionato il contrario. Il problema per la Nuova Itri è che, in poco tempo, calcia, tutti sulla barriera, i calci piazzati avuti davanti all'area di rigore avversaria. Ne abbiamo contati ben quattro, tutti infruttuosi.

La formazione del Sud Lazio offre una rabbiosa reazione con l'inizio del secondo tempo, tutto nel breve volgere di cinque giri di lancetta: Egidi va vicino al gol da pochi passi ma la palla finisce altra di un soffio. Amitrano costringe dai diciotto metri De Bernardo ad accartocciarsi sul pallone distendendosi sulla sua destra. Si combatte in mezzo al campo e a Mallozzi e Amitrano.

Quando il Real Torbellamonaca si distende in velocità, in due circostanze, la tattica del fuorigioco su Romagnoli salva la porta di Frascogna ed evita un passivo più pesante. Al 26' l'attaccante viene spedito in verticale in area di rigore, con un passaggio filtrante di Tiberi, e quando arriva davanti a Frascogna prova l'angolino più lontano, col destro; il numero 1 si salva deviando di poco la palla in angolo. Poi l'arbitro Dolcini, per il resto bravo, fischia tre calci di punizione di fila andandosi un po' a complicare la vita da solo: ma oggi per la Nuova Itri non è giornata. L'unica azione degna di nota vede Mallozzi poco prima di lasciare il campo saggiare i riflessi di De Bernardo che para a terra un suo tiro forte e preciso, tentato dal limite dei sedici metri.

Dopo dodici lunghi anni la piazza di Torbellamonaca sente il profumo di Eccellenza: all'epoca vinse il duello con Cecchina e Nettuno, e tutte tre ascesero nel massimo campionato, con l'ultima giornata, la 30°, che registrò il pienone di duemila persone, contro i Canarini Rocca di Papa. Finì 5-1. Oggi bisogna solo attendere che venga stilata la graduatoria dei ripescaggi, e giocare contro la bella Sorianese, passata a Civitavecchia con un imponenente esito, 5-1.

Massimiliano Cannalire

ARTICOLI PRECEDENTI


Tutti gli altri articoli della sezione