La tredicesima giornata del campionato di Seconda Divisione porta alle squadre laziali tre pareggi ma la notizia del giorno è l’addio di Pino Ferazzoli dalla panchina dell’Isola Liri. Il tecnico della storica promozione in C2 della squadra della città della cascata, si è dimesso dopo il pareggio casalingo con il Melfi. Contro i lucani, l’Isola Liri non era stato per niente fortunato, colpendo anche due legni e rischiando addirittura di uscire battuto, se non poi essere salvato in extremis dalla rete di Mollo. La classifica non è esaltante e le difficoltà non sono mancate, ma dietro le dimissioni, forse forzate di Ferazzoli, c’è dell’altro. Il giocattolo da quache tempo si era rotto e le numerose fughe dalla società avevano in qualche modo lasciato solo l’ex tecnico del Rieti. L’idillio con qualche dirigente non c’era più mentre i tifosi biancorossi adesso rimpiangono lo stesso Ferazzoli. La società ha accettato le dimissioni , risolvendo consensualmente il contratto con l’allenatore laziale. Nelle prossime ore uscirà fuori il nome del nuovo tecnico. Quando scriviamo ancora non conosciamo il successore. Si fanno i nomi di Di Somma, Chiancone, Zecchin, Ammazzalorso e Rambaudi. Non c’è tempo per pensare, perché il campionato sta entrando nel vivo e l’Isola Liri ha le carte in regola per poter raggiungere la salvezza, ma ci vorrà maggiore concretezza e serenità.

La Cisco Roma ferma la corsa del Viareggio, seconda forza del girone B e a soli due punti dalla capolista Figline. C’era da riscattare, in termnini di risultati, la sconfitta casalinga con il Cuioiopelli. I romani sono usciti a testa alta dallo stadio toscano ma l’impressione è quella di una squadra che crea molto ma concretizza ancora troppo poco. A penalizzare i capitolini è stato l’immediato vantaggio della squadra di casa, arrivato solo dopo tre minuti di gioco. Non  è stto facile riorganizzare tutto, ma la Cisco ha dimnostrato tutto il suo carattere, sfornando un Bellè in grande condizione. La rete del pareggio è stata firmata nella ripresa da Ciofani. Lo stesso giocatore romano e Bagalini hanno avuto poi le occasioni per vincere la gara ma è stato più che bravo il portiere toscano. Per la Cisco dunque un buon punto in trasferta, ma anche tanto rammarico viste le occasioni create. E’ una squadra, quella cara al presidente Tulli, che non appare inferiore a nessuno, ma ha ancora una volta raccolto poco, rispetto a quello che si è viato effettivamente sul rettangolo di gioco. Ma il torneo è ancora molto lungo e dunque tutti i giochi sono ancora aperti.

Nel girone C 0-0 del Cassino in Puglia. La squadra di Patania pur non andando oltre il risultato a reti inviolate a Manfredonia, deve ritenersi soddisfatta. Infatti, vista la sconfitta del Pescina, è stata guadagnata una posizione e ora Padovani e compagni affiancano proprio gli abruzzesi. Cosenza, Catanzaro e Gela hanno pareggiato e diunque il distacco dalle prime tre è rimasto invariato. Va poi detto che contro il Cassino è sceso in campo il Manfredonia più brillante della stagione, che ha fallito numerose palle gol, compreso un rigore. Certo il rammarico c’è se si pensa che si poteva vincere sul campo della penultima della classe, il Cassino ha avuto qualche chance nella ripresa, ma forse sarebbe stato troppo. Ecco che quindi il punto va preso con il sorriso, viste anche le assenze che hanno pesato indubbiamente.

Patania, che è stato allontanato per proteste, nel corso della ripresa, è comunque in serie positiva e nella sua gestione sono arrivati quattro punti in due gare, frutto del successo casalingo con la Scafatese e del pari esterno con il Manfredonia.

Si spera adesso  in una grande prestazione da parte degli azzurri nel big match di Domenica prossima con il Cosenza che servirebbe non solo per avvicinarsi al vertice, in caso di vittoria, ma anche per tenere a distanza l’Andria che nelle ultime giornate si è sensibilmente avvicinato alle zone alte della classifica. I pugliesi continuano a vincere in trasferta e ora sono a sole tre lunghezze dal Cassino e dal Pescina. Una squadra, ripescata all’ultimo momento, ma che ora vive un grande momento di forma.

Merita i complimenti Gigi Mennella che ancora una volta, in questa stagione, è stato capace di respingere un tiro dagli undici metri.

Antonio Tortolano